Capitolo 12

2.3K 135 8
                                    

Pov di Lucia
Dio santo. Che cazzo ho fatto? E ora? Non mi vorrà più parlare....
Però sono confusa.....perché lei ha ricambiato? Perché non mi ha spinto via? Ma WTF. Vorrei tornare indietro e ribaciarla per altre mille e cento volte. Ma non posso....non credo che lei vorrebbe....non le ho mai parlato di me, di quello che sono, in realtà non lo sa nessuno. Solo le donne con cui sono andata a letto ma erano tutte troie, lei è diversa da tutte quelle che ho conosciuto. Dovremo chiarire di sicuro, il prima possibile, le devo dire che è stato uno sbaglio....anche se lei sarebbe il più bello sbaglio di sempre.
Sono tornata a casa e trovo Dani e mia sorella a limonare come al solito sul divano, schifo. Lì guardo con uno sguardo schifato in volto, proprio non li sopporto, diciamo che in realtà sono così dolci e carini che li invidio. Desiderei così tanto una relazione così, con Diana magari....ma sarebbe davvero un sogno irrealizzabile.
Mi rinchiudo in camera, mi butto sul letto e decido di dormire, voglio stare nei miei sogni per un po. Almeno lì sono felice...

...

Sono appena arrivata a scuola e vedo già una scena abbastanza rivoltante: Diana e Romeo mano nella mano. Mi sale il conato di vomito solo a vederli insieme, che sorridono come se si amassero da sempre. MA SE UNA SETTIMANA FA MANCO POTEVANO STARE NELLA STESSA STANZA!!! Lui nasconde qualcosa e lei è proprio una cretina a prescindere che si fa fregare da sto qui.
Mi dirigo in classe, ma per """"sbaglio"""" passo davanti a loro due mandando un'occhiataccia a Diana. Lei è l'unica che si accorge della mia presenza e diventa rossa dall'imbarazzo.
Stavolta ho deciso di sedermi nel banco solo in fondo alla classe, non voglio parlarle per adesso.
Dio odio starle lontana, non riesco a smetterla di guardarla mentre prende gli appunti da brava studentessa. Con quei capelli così rossi e ricci, i suoi occhi poi sono la fine del mondo, il suo sorriso mi fa perdere la testa anche se so che non è per causa mia che sorride adesso...
Non ce la faccio a non parlarle, se non potremo essere di più mi va bene anche essere sua amica, stare senza di lei è come non respirare. Mi alzo dal banco e mi siedo vicino a lei. Lei con la coda nell'occhio mi vede e fa finta di niente, così mi avvicino di più e inizio a farle il solletico, lo soffre tantissimo. Inizia a urlacchiare in silenzio, finché non resiste più e scoppia in una enorme risata. Tutti si girano verso di noi e ci guardano male, ma lei sta arrosendo.

"SIGNORINE ANDATE TUTTE E DUE DAL PRESIDE IMMEDIATAMENTE! SIGNORINA SMITH MI HA DELUSA TREMENDAMENTE!" Ci urla contro la professoressa, mentre Diana inizia a piangere.
Come si è permessa di farla piangere? Nessuno deve farle del male. Stringo i pugni dalla rabbia per trattenermi, non devo peggiorare la situazione.

"Mi scusi prof, lei non centra niente. È colpa mia, non se la prenda con lei." Dico e tutti si girano sbalorditi, persino Merilyn Mallow.

"Come sospettavo, beh Mornese ti sospendo per due giorni, puoi anche uscire. Buona giornata!" Dice sorridendomi falsamente. Quanto odio questa schizzata.
Prendo io mio zaino ed esco di fretta e furia, tiro fuori una sigaretta ed esco dalla scuola senza dire una parola a nessuno. Solo ricordo il viso di Diana dopo che me ne sono andata, era sorpresa quanto me per come mi sono comportata. Devo assolutamente parlarle, così decido di aspettarla qua fuori. Solo ho paura, perché se potessi urlerei a lei e al mondo intero, che si io Lucia Mornese sono follemente innamorata di Diana Smith.

Diana & LuciaWhere stories live. Discover now