❀ 𝑺𝒂𝒗𝒆 𝑴𝒆 ❀《𝒊𝒏 𝒓𝒆𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆》

Special extra n° 5 🎁

~ Christmas extra #3: Just you and nothing else. ~

‍‍‍‍‍Fu una fortuna per Tony trovare un posto vuoto in cui poter parcheggiare la sua Maserati nera tra la Fifth Avenue e la 57a Strada dato che a Natale quella era una delle strade più fequentate per la presenza di numerosi negozi nei quali fare compere durante le vacanze.
Stark scese dalla sua lussuosa auto scura guardandosi intorno.
Il messaggio che aveva ricevuto circa una quindicina di minuti prima non lasciava indizi su chi avesse potuto essere il suo mittente ed il miliardario non sapeva neppure se fosse stata una cosa intelligente dare ascolto ad un sms anonimo di chissà quale persona.
Magari era solo uno scherzo di cattivo gusto e lui si era addirittura preso la briga di aspettare al freddo qualcuno che non sarebbe mai arrivato davvero.
Tutto perchè era stato troppo curioso.
Tony si sfregò le mani sentendole già fredde. Era uscito in tutta fretta e si era pure dimenticato i guanti a casa.
L'uomo alzò lo sguardo verso il cielo e osservò la neve cadere imperterrita, imbiancando tutto ciò su cui si posava compresi i suoi capelli, il suo giubbotto e il tettuccio della sua auto.
- Heylà! Tempismo perfetto! - esclamò una voce squillante che fece roteare gli occhi al moro.
- Deadpool? -
- Già, in carne ed ossa. Mi hai sopreso, sai? E dire che sono arrivato con cinque minuti d'anticipo! Non credevo che avresti pensato che io avrei pensato di venire qualche minuto prima. - disse il mercenario con aria allegra.
- Aspetta...stai dicendo che sei stato tu ad inviarmi il messaggio? - domandò Tony con aria confusa incrociando le braccia al petto nel tentativo di scaldarsi.
- Sissignore. Devo parlarti di una cosa importante. -
- Ma dimmi...questa "cosa importante" non può essere discussa alla Stark Tower? Sto congelando qui. -
- No...è un segreto. -
Tony sospirò.
- E va bene, di cosa si tratta? -
- Di Kate. È da un po' che stiamo insieme...ed ecco pensavo fosse giusto comprarle un anello di fidanzamento. Ci tenevo a regalarglielo per Natale. -
- Mi fa piacere, ma...io che c'entro con voi? -
- Pensavo che mi avresti potuto aiutare nella scelta dell'anello. Non sei tu quello che si definisce "playboy" tra gli Avengers? - ribattè Wade mimando le virgolette con le mani.
- Credevo che conoscessi cosa piace alle donne. -
- Vedi, non credo ci sia qualcosa che vada bene per tutto il genere femminile. Le donne sono creature complesse, diversamente dai noi uomini, loro non si accontentano mai. Prendi l'anello oro e loro lo volevano argento, lo prendi con un diamante grosso e ti dicono che non è fine...insomma bisogna analizzare i gusti della ragazza che deve riceve il regalo. Non è semplice. -
- Quindi...mi aiuterai? -
- Solo perchè si tratta di Kate. -
- Perfetto. Andiamo a fare compere allora. -

- È davvero un'ottima scelta. L'anello "solitario" è il più diffuso e apprezzato tra gli anelli di fidanzamento anche per il suo significato. Ha un diamante montato da solo, senza altre pietre intorno: un solo diamante, un solo amore. Condivido anche la scelta di prendere un anello da 2 carati d' oro bianco. - commentò il gioielliere mentre ricopriva la scatolina in velluto blu dell'anello con della carta da regalo a motivi natalizi.
- Ovvio che condivida la scelta...è stata supervisionata da me. - mormorò Tony a mezza voce tra sè e sè.
Proprio in quel momento il telefono di Wade iniziò a vibrare.
Il mercenario diede un'occhiata al display del telefono.
Diamine...aveva una missione.
Avrebbe dovuto rifiutare?
Forse.
Ma se avesse fatto veloce sarebbe sicuramente arrivato in tempo alla Stark Tower per dare il suo regalo a Kate e in più avrebbe guadagnato dei soldi.
Soldi che non poteva permettersi di rifiutare se voleva far vedere alla sua ragazza che potevano vivere come una coppia normale anche con quello che lui considerava "lavoro".
E lui ci teneva davvero molto.
- Ecco a lei. - disse il commesso consegnando a Deadpool la scatolina in cambio dei soldi.
- Buona giornata! - li salutò infine mettendo il denaro in cassa e guardandoli uscire dalla porta principale accompagnati dal suono del campanello all'ingresso del negozio.
- Quindi...torniamo alla torre? - domandò Tony nascondendo il naso rosso per il freddo fra la lana della sua sciarpa grigia.
- Tu inizia ad andare, io...ti raggiungo tra poco. Ho un lavoro da fare. - rispose Wade mettendo il regalo nella tasca del largo cappotto che copriva il suo solito costume da mercenario rosso e nero.
- Come vuoi. - rispose il moro. - Ci vediamo più tardi. -
- A più tardi. - disse Wade alla figura, ormai lontana, del miliardario.