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Sceso dalla carrozza, Ben tese la mano a Mal per farla scendere e lei l’afferrò.
C’erano tanti giornalisti, tante telecamere. Poi c’era Biancaneve che a quanto pare era diventata una giornalista. Parlava di Mal, la nuova principessa, e di quanto fosse bello il suo vestito. Pronunciò il nome della stilista – Evie – come schifata. Che falsa, pensò Mal.
I due ragazzi parlarono con i genitori di Ben che gli dissero quanto erano fieri di lui e forse, pensò Mal, la Bestia sembrava accettare leggermente il fatto che lei e il figlio stessero insieme.
Subito dopo Ben le chiese di augurargli buona fortuna e prima che potesse farlo, un ragazzo la scortò nel palazzo.
Quando entrò Ben, erano tutti sorridenti e parlottavano tra loro di come sarebbe stato o non adatto al ruolo di Re. Alcuni invece parlavano di Mal, di come si meritasse o no il ruolo di Lady. La figlia di Malefica si sentiva fuori posto lì, vicino a tutti i buoni. Cercò un po’ di conforto nello sguardo dei suoi amici, seduti più in alto di lei. Quando Ben passò davanti a lei e le sorrise, Mal si rilassò. Era come se le avesse comunicato che sarebbe andato tutto bene. Per un momento si dimenticò di Uma, dell’Isola e si concentrò sul vedere Ben inginocchiarsi sulle scale, davanti alla Fata Smemorina e ai suoi genitori. La Fata prese la corona che la Bestia, tolta dalla sua testa, le stava porgendo, poi la poggiò sulla testa di Ben. “Giuri che tratterai il tuo regno con indulgenza e gioia?” gli domandò. “Lo giuro.” Promise il nuovo re. “Allora è con gioia e rispetto, che ti dichiarò nuovo Re!” esclamò, benedicendolo con la sua bacchetta magica.
Tutti applaudirono. Anche Mal avrebbe voluto applaudire, ma sentì qualcosa nella sua testa, o meglio qualcuno. “Stiamo seriamente parlando telepaticamente con lei? Che figata!” “Zitto Gil!” “Mal. Da quanto tempo, goditi bene questo momento di gioia, perché presto non ce ne saranno più. Ho quel che mi serve e ti giuro su tutto quello che vuoi, che sarai la prima a morire.” Uma finì di parlare, con una risatina malvagia e poi Mal tornò alla realtà.
Fuori dal palazzo, Mal non aveva ancora avuto occasione di parlare con Ben e congratularsi con lui, di dirgli quanto fosse fiera. Lo intravide, ma dei giornalisti le si misero in mezzo, per intervistarla. “Come ci si sente ad essere la più invidiata di Auradon?” chiese uno. “Tua madre è ancora una lucertola?” chiese un altro. “Sei eccitata per il Cotillion? Come sarà il tuo abito?” continuò un altro. “Okay, quello che possiamo dirvi per il momento è che lei sarà bellissima, come sempre. E vi aggiorneremo se su Malefica ci dovessero essere cambiamenti. Grazie” rispose Ben, con calma, intrufolandosi tra la folla riunita intorno a Mal. “Ti saresti mai aspettato di metterti con la figlia di un cattivo?” domandò un giornalista, evidentemente scortese. Prima che uno dei due potesse rispondere, Jay li salvò. “Se qualcuno vuole un abito fantastico per il Cotillion laggiù ne vendono! Fatti a mano, dalla stessa stilista del vestito della Principessa! Affrettatevi o finiranno!” i giornalisti corsero ad intervistare Evie e a comprare i vestiti. “Grazie Jay” ringraziò Ben. “Tutto per il nuovo re!” scherzò lui, facendo un inchino. “Dovresti parlarle. Non mi sembra molto a suo agio.” Gli consigliò il figlio di Jafar vedendo Mal allontanarsi. “Lo so. Non so più che dirle ormai.” Disse Ben allontanandosi per andare dalla fidanzata.
Si era seduta su un muretto e sembrava così fragile. “C-ciao! Sei la Principessa! Sei bellissima. Da grande voglio essere come te!” esclamò una bambina che vide Mal e altre bambine appresso a lei esclamavano “Anch’Io!” La ragazza scese dal muretto e disse alle bambine che erano già bellissime e che da grandi non sarebbero dovute diventare nessuno se non loro stesse. Poi le abbracciò e le bambine andarono via. “Te la cavi con i bambini” affermò Ben. “Li ho sempre odiati i bambini” ribatté Mal, sorridendo. “Ben, ho un brutto presentimento per stasera. Davvero. Dovremmo rimandare a quando Uma sarà catturata. Credimi, non lo dico perché ho paura di diventare Lady. Ho davvero un brutto presentimento.” “Andrà tutto bene, Mal.” “Continui a ripeterlo, ma so che non sarà così. Per favore, dammi retta. Non voglio che tu o qualcun altro rimanga ferito di nuovo per colpa mia.” “Se non sarà così, affronteremo la cosa. Insieme.” Le disse prendendole le mani. “Okay? Io ti amo, Mal. Non ti lascerei sola per nulla al mondo, e qualsiasi cosa quei tre abbiano intenzione di fare, la affronteremo insieme, io, te e i tuoi amici. Okay?” Mal annuì e Ben le lasciò un bacio sulla guancia. “Vieni a mangiare qualcosa. Ha cucinato Mrs Bric, il banchetto è buonissimo. E poi, ci sono tante fragole, solo per te.” Mal sorrise e prese la mano di Ben. Avrebbero affrontato tutto insieme.

spazio autrice
Hey guys! Sono tornataa! Spero che durante le vacanze riesca a scrivere gli ultimi capitoli perché ebbene sì, la storia è quasi finita.
Ah quasi dimenticavo, Buona Vigilia!💖

Il bene nel maleWhere stories live. Discover now