CAPITOLO 14° - I want to see the sea -

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Y/n pov

- Ma lo sapevate che io e y/n eravamo migliori amiche già da bambine??-
Disse Hyun tutta contenta a Hyunjin e a Jeongin dopo aver preso i nostri yogurt.
- Davvero?-
Disse Jeongin sorpreso.
- Eh già! Eravamo vicine di casa quando ancora abitavo a Seoul-
Continuò lei.
- E poi che successo?-
Chiese ancora Jeongin.
- Bhe....-
Iniziai io.
- Hyun un giorno si trasferì e da allora non la rividi più. Il bello è che non sapevo nemmeno dove si sarebbe trasferita-
- Eggià!! Ora che ci siamo riunite non ci separeremo più! Vero y/n?-
Mi disse y/n guardandomi con occhi spalancati.
- Si Hyun. Noi non...-
Smisi di parlare interrotta dal suono di un telefono che squillava.
- Oh è il mio. Aspettate un attimo torno subito-
Disse Hyun assentandosi per un momento lasciandomi così da sola assieme a Hyunjin d Jeongin.
- Ehh se né andata-
Dissi accennando una risata.
- Sono contento per voi due-
Mi disse Jeongin sorridendo.
Per un secondo, i miei occhi incontrarono i suoi e viceversa.
Per un instante, ebbi come la sensazione di non riuscire più a distogliere lo sguardo.
Per un momento, sentii arrossarmi il viso senza alcuna ragione.
Non appena sfiorai con la mano il mio caldo viso, tornai in me ed imbarazzata, guardai altrove.
"Ma che mi prende?"
"Perché sto arrossendo senza alcun motivo?"
- Y/n...?-
Ero ancora in imbarazzo che ripensavo a quello che era appena successo quando la voce di Jeongin che pronunciò il mio nome mi fece sobbalzare.
- S-si? C-che c'è...?-
"Ma perché sto balbettando adesso?"
- Tutto ok? Mi sembri un po strana..-
Mi chiese sorridendo.
Il suo sorriso era come il mio.
Decorato da un comune apparecchio per i denti e vederlo, mi fece arrossire ancora di più. Ripeto, senza alcun motivo.
- A-Ah si! S-Sto bene!- risposi balbettando e agitando le mani per far capire che stessi realmente bene.
Voltai di nuovo lo sguardo e vidi finalmente tornare Hyun.
- Allooora c'è un problema...-
Disse lei.
- E quale ssarebbe?-
Chiese Hyunjin.
- Mi ha appena chiamata mia madre dicendomi di tornare a casa perché ha bisogno di me e quindi....-
Ci comunicò lei.
- Ohw....capito- disse abbassando il tono di voce e tornando alla normalità.
- Ma non voglio andarmene e lasciarti qui con questi due!- mi disse lei.
- HEY!!- dissero in coro.
- Ma va stai tranquilla! Se devi andare vai. Non me la prendo per così poco-
Dissi rassicurandola.
- E il giro in città?-
Disse ancora.
Hyun e gli altri mi avevano promesso che mi avrebbero fatto fare un giro per la città per conoscere un po meglio il luogo dove mi ero appena trasferita.
- Ci penseremo noi a questo-
Le disse Jeongin.
- E-esatto. Mi accompagneranno loro-
Continuai io.
- Sei sicura?-
- Si vai tranquilla Hyun-
- Va bene allora ci vediamo domani!-
Disse infine.
Dopo aver salutato Hyun, uscimmo dalla yogurteria e iniziammo il nostro giro turistico.
Jeongin si girò verso di me e mi chiese:
- Dato che sono le 17:15 abbiamo tempo di vedere un solo posto. Hai qualche preferenza?-
- Mi piacerebbe vedere il mare. Vorrei poter andare ad Haeundae Beach se possibile-
Ah dimenticavo. Io non mi trasferì esattamente in centro Busan ma vicino la zona costiera.
- Certo che possiam...-
- ACCIDENTI!!-
Urlò improvvisamente Hyunjin interrompendo Jeongin che sobbalzando dallo spavento...
- CHE SUCCEDE?-
- Mi sono dimenticato che ho un impegno urgente! Quindi devo andare subito a casa CIiiIAaaAoooooOoo-
Disse poi Hyunjin correndo via senza neanche darci la possibilità di rispondere.
- Ah.....-
- Allora siamo solo noi due eh?-
Gli dissi io.
- Eggià. Vabbè comunque, vogliamo andare? So che tra poco da qui passerà un pullman che ci porterà direttamente alla spiaggia.-
Mi disse Jeongin.
- Certo non vedo l'ora!-
Io adoravo il mare.
Davvero.
Sentire la sabbia calda sotto i piedi, i gabbiani, il rumore delle onde scagliarsi dolcemente sugli scogli e sulla riva...mi rilassavano.
Busan è famosa per le sue bellissime spiagge e non vedevo l'ora di visitarle una ad una.

Ci dirigemmo alla fermata del bus e dopo pochi minuti arrivò.
Mentre eravamo sul pullman, io e Jeongin ne aprofittammo per conoscerci un po meglio e parlammo per tutta la durata del tragitto.
- Com'era vivere a Seoul? Immagino che fosse magnifico! -
Mi chiese lui entusiasta.
- Si bhe...non era male-
Gli dissi semplicemente.
- Come "non male"?-
Disse sorpreso.
- Seoul. La capitale della Corea del Sud.
Piena di palazzi, negozi, ristoranti deliziosi.......-
- Piena di ragazzi e ragazze viziate....-
Disse a bassa voce.
- Hai detto qualcosa?-
Mi chiese poi.
- No nulla...-
Bhe nei miei ricordi di Seoul c'erano tanti di belli ma anche molti davvero brutti e non potevo far a meno di pensarci. Purtroppo.
- Comunque, è una città bellissima e un giorno mi piacerebbe davvero tanto visitarla-
Finì poi.
Quando Jeongin mi parlava di quanto gli piacesse Seoul sembrava molto felice.
Non tolse mai il sorriso dalle labbra nemmeno per un secondo.
Se devo essere onesta, era davvero carino in quel momento.
Era come vedere un bambino contento per le caramelle appena comprate dalla mamma.
Avrei potuto guardare quel sorriso per ore.
- È stato difficile per te lasciare tutto e venire ad abitare qui?-
- Si...un po-
Avrei voluto dirgli la verità ma non me la sentivo ancora di raccontargliela. Anche perché non avevo motivo di farlo. Ci conoscevamo solo da due giorni e non mi sembrava il caso di raccontargli ogni singolo particolare della mia vita.
- Ho lasciato la mia casa, la mia famiglia, i miei.......-
Non riuscivo a concludere la frase. Non ce la facevo a dire quella parola.
- Amici?-
Disse Jeongin.
- Si...loro...-
- Ti mancano non è così vero?-
- Si. Certo che mi mancano...-
Ovviamente mentì. Almeno per quanto riguarda quei cosiddetti "amici".
- E come mai hai deciso di trasferirti qui da sola y/n?-
"Ecco. Ora cosa gli dico?"
- Emm....bhe perché voglio essere un po più....indipendente. Si indipendente-
Dissi cercando di essere il più convincente possibile.
- E non potevi trasferirti in un altro appartamento a Seoul scusa? Ahaha. Sei venuta fino qui per essere più indipendente quando potevi benissimo esserlo anche lì-
- Bhee ecco.........-
Il pullman stava per fermarsi e la fermata era proprio una cosa.
Quindi stava a significare....niente più domande sulla mia vita. Ottimo.
- Guarda Jeongin siamo arrivati!-
- Eh già. Allora scendiamo-
Scesi in fretta dal bus, corsi sul marciapiede e mi fermai.
Davanti a me c'era la spiaggia.
Il mare.
Era tardo pomeriggio e il cielo era di un colore mischiato al giallo, rosso e azzurro.
I gabbiani volavano alti nel cielo.
In spiaggia c'erano pochi bagnanti e si vedevano dei bambini giocare felicemente a palla con i propri genitori.
Il mare era calmo e si potevano sentire il dolce rumore delle onde a riva.
Era tutto così calmo.
Finalmente si respirava aria di mare, di libertà e spensieratezza.
- È davvero magnifico qui -

~~~💕
Heeeeyyyy💕💕
Si lo so...sta volta sono veramente in ritardo...scusate😅
Solo che sono impagnata anche con l'altra storia e quindi non trovo molto tempo per questa. Quando riesco posto!
Comunque, spero vi stia piacendo e che lasciate qualche stellina!!
(Sia in questo capitolo e negli altri ahahaha😂😂❤❤)
Love u❤

•Silver smiles• [Jeongin×reader]Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt