Capitolo 20

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Iniziai a gironzolare in camera mia cercando una soluzione, ma nulla sembrava potermi venire in mente.

Avevo intrapreso un viaggio temporale non solo, per l'amore che provavo per Tony ma anche per vivere più a lungo.. e adesso invece la mia vita sembrava essersi ridotta ad un paio di squallidi giorni.

-Friday, potresti lasciare un messaggio vocale a Tony da parte mia?-

-Ma certo signorina Lance, registri non appena sentirà il beep.-

Registrai un messaggio a Tony, poi mi misi a letto e mi addormentai subito. Era dal giorno prima che lottavo contro me stessa per capire cosa farne della mia vita, e adesso non ne potevo più.

I giorni a venire, li passai normalmente.

Feci pace con Tony e tornai alla mia quotidianità.

Più i giorni passavano però, più lo sguardo attento e severo di Thor mi stava addosso.

Ogni tanto lo degnavo a mia volta di qualche sguardo, poi me ne dimenticavo e tornavo a sorridere.

-Sono passate altre tre settimane Virginia... stai giocando?- mi sussurrò Thor bloccandomi mentre scendevo le scale per andare a cena fuori con Tony.

-Che vuoi dire?-

-Virginia.. mancano pochi giorni al 07 Febbraio.. cos'hai intenzione di fare?-

-Il 7 febbraio e un giorno come tutti gli altri, rilassati gigante.- dissi dandogli una pacca sulla spalla per poi completare la rampa di scale ed uscire

A me non importava più se quella fosse o meno una data segnata ed importante.. volevo vivere la mia vita, come se non dovesse succedere nulla.

Tornai dalla cena super divertita e anche un po brilla direi, risi un sacco con Tony e facemmo l'amore tutta la notte.

Mi risvegliai felice da quella serata, come se il tempo fosse totalmente a mio favore.

Non sapevo se davvero mancassero pochi giorni alla mia morte, ma nell'eventualità che fosse vero, decisi di godermi ogni giorno come fosse l'ultimo.

Thor provava ogni giorno a frenarmi, mi implorava di trovare una soluzione ma io non volevo trovare nulla! Volevo solo una vita felice assieme alla persona che amavo.

-Oggi dovete andare in missione?- domandai a Tony sistemando i vestiti poggiati sulla poltrona della nostra stanza

-Si ma nulla di serio, non porteremo nemmeno le armature. O meglio le porteremo per qualsiasi eventualità ma non le indosseremo. Dopo i casini successi anni fa il governo non ci permette più di andarcene in giro a nostro piacimento, vogliono che facciamo i bravi, ecco-

Sorrisi alle sue parole, Tony aveva quel modo di parlare e di raccontarti le cose che faceva sorridere, lo guardavi sempre sorridendo.

-Beh è una cosa buona, non dover ogni giorno rischiare la vita-

-È una cosa buona si, tesoro mio. Spero solo di tornare per cena- disse sorridendo e dandomi un bacio in fronte

Sorrisi anche a quel suo gesto, rendendomi conto che quando riguardava Tony, sorridevo sempre.

Che lui mi parlasse, mi baciasse o facesse qualsiasi cosa vicino a me, sorridevo. Faceva quest'effetto un po' a tutti, non nascondo che a me lo faceva in modo particolare.

Tornai a sistemare i vestiti, lasciandolo andare assieme agli altri in missione.

Avevo tutta un'enorme casa per me, così finite le faccende iniziai a cucinare solo dio sa quante pietanze differenti e a giocare in svariati modi con Friday.

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-Vir mi passi la pezza che c'è vicino al divano?- mi domandò Steve mentre puliva in modo impeccabile la sua moto

-Certo!-

-Devo necessariamente portare la mia moto alla parata, la fanno ogni 08 Febbraio qui a New York! Dovresti vedere quante moto ci sono e di quante tipologie.. la mia è una dei modelli più vecchi direi.. e..-

-Q-quindi gliela porterai nei prossimi giorni?-

-N-no Vir oggi, siamo l'8 Febbraio, la parata è oggi pomeriggio.-

-L'8 Febbraio?-

-Si! Sembri caduta dalle nuvole oggi, ma tutto bene?-

-N-non può essere oggi l'8 Febbraio, solo ieri era giorno 2 e voi eravate partiti in missione o almeno una cosa simile... non capisco.-

-Vir è vero che giorno 2 siamo stati in missione ma sono passati 6 giorni, non puoi aver cancellato sei giorni dalla tua testa!-

Lo guardai confusa, non capivo se quello che stesse dicendo fosse verità o menzogna 

-E' meglio se scendi in laboratorio a farti fare uno scanner da Friday, non vorrei che senza saperlo ti si sia danneggiato qualche neurone.-

-Cos'è una presa per il culo?- domandai scettica

-No no, dico solo che anche se più di un mese fa hai pur sempre effettuato un viaggio temporale, e tu sei una persona normale quindi, potresti esserti danneggiata. Vai a fare lo scanner e mi fai sapere okay?-

-O-okay...- risposi a Steve scendendo di sotto, in stato confusionale 

-Friday potresti fare uno scanner al mio cervello per favore? Steve sostiene che mi si sia danneggiato perché non ricordo sei giorni di questa settimana.-

-Eseguo subito signorina Lance-

Friday eseguì lo scanner in qualche secondo. Due linee blu passarono su tutto il mio corpo andando una verso il basso ed una verso l'alto.

-Le mostro i risultati sulla schermata.-

Mi voltai verso lo schermo interattivo per vedere quale fosse il problema.

-Per essere precisa il più possibile e comprensibile, le aree che vede sottolineate in giallo sono parti del suo cervello consumate. Più precisamente signorina Lance, il suo cervello si sta deteriorando.-

-D-det...deteriorando?!- domandai nervosamente al computer

-Si. Il viaggio temporale che lei ha subito le sta lentamente danneggiando il cervello, consumandolo. In sostanza nel giro di pochi giorni il suo cervello non esisterà più, e non c'è modo di arrestare il processo.-

-Arrestare il processo? Cos... Friday, fai un'analisi delle possibili cure!-

-Non vi sono cure possibili Signorina Lance, almeno in questo mondo, lei è destinata a scomparire.-

Guardai ancora la schermata notando quanto già fossero estese le aree gialle.

Thor aveva ragione, io sono destinata a sparire... ma se davvero era l'8 Febbraio significava che i suoi calcoli fossero sbagliati.

-A-allora per quale motivo ho perso la memoria? E perchè non sono morta nella data che Thor aveva previsto?-

-La sua memoria si sta cancellando, più passano i giorni, le ore, i minuti più parte dei suoi ricordi finisce per eliminarsi. E' un processo inverso, invece di accumulare più ricordi col tempo lei li elimina.-

-E per quanto riguarda Thor?-

-Il figlio di odino ha creato un lasso temporale incerto, nemmeno lui poteva essere sicuro di quale fosse il giorno della sua morte, ha presupposto la prima data per farle avere più tempo a disposizione.-

-Perciò il 7 Febbraio era solo l'inizio, del mio processo di morte.... FRIDAY! A quando risale la prima fase di deterioramento?-

-A ieri signorina Lance.-

Adesso era tutto più chiaro. La mia morte stava arrivando, Thor lo sapeva e diceva la verità.. non sapeva come ma sapeva che sarei morta, e adesso, ne avevo la certezza anch'io.

In The Past ||Tony Stark||Where stories live. Discover now