Capitolo 12

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Nonostante la felicità nel trovarmi accanto a Stark, qualcosa non mi quadrava.

Continuavo a pensare alle conseguenze di questa relazione, dei problemi temporali.. di tutto.

-Tony?-

-Mh?-

-Ma tutto questo non creerà una seconda linea temporale? Ovvero un modo diverso di far scorrere la storia?-

-Non so Vir, ora non per fare l'eccentrico ma nel futuro la mia sarà una figura elevata, importante.. quindi potrebbe.-

-Se è vero che il destino è già stato scritto, siamo in guai seri lo sai?- gli domandai ridendo

-Lo so bene tesoro, ma posso assicurarti che non mi interessa-. aggiunse lui ridendo a sua volta

Era una bella sensazione, avere accanto qualcuno di cui potersi fidare.

Tornai alla nave con Tony, mano nella mano e tutti ci guardarono come se fosse una cosa ovvia, la nostra relazione.

-La signorina Lance ha felicemente cambiato idea, resterà qui con noi per qualche tempo.- aggiunse felice Tony

-Non credo proprio Stark.- affermò con durezza Jason, spuntando dalla parte posteriore della nave

Tutti ci voltammo a guardarlo, io e tony leggermente più confusi degli altri.

-Abbiamo riparato la Nave, ripartiremo tra due giorni.-

-Cosa?- domandò Tony, in un tono per nulla piacevole

-Il danno più grosso l'ha riparato proprio la signorina Lance Stark, quindi adesso abbiamo la possibilità di tornare nel 2016.- aggiunse

-Ma non possiamo andarcene adesso, io...-

-Ti avevamo avvisato tutti di lasciar stare Tony, persino lei si è ristretta per evitare questo, adesso dobbiamo andare però.- Lo convince Nat

Nel suo sguardo si poteva vedere il dispiacere, erogare fuori come fosse una fontana aperta. I suoi muscoli contratti segnavano la rabbia, era come se gli fosse crollato il mondo addosso.

-D-dovete andare quindi?- domandai io genericamente, distrutta in maniera effettiva.

-Si Virginia, e il più presto possibile aggiungerei. La nostra lunga permanenza qui potrebbe aver cambiato le cose lì, e non possiamo permetterci una linea temporale alternativa. Sarà giusto il tempo di radunare le ultime cose e di prendere delle piccole provviste, poi partiamo.-

-Provviste? Ma non arriverete nel giro di qualche minuto?-

-No cara, il danno è riparato ma la macchina è comunque instabile, dovrebbe durare circa sei, sette giorni il viaggio.-

-Sei sette giorni nello spazio tempo? Rischiamo di collassare col tempo stesso!- Aggiunse di scatto Tony, alzando lo sguardo verso Nat

-Il Dottor. Banner ha già calcolato la quantistica Tony non collasserà nulla.-

-Non possiamo esserne certi.-

-Sono studi scientifici avanzati, ne siamo certi.-

-Dovrebbe essere testato e scientificamente protetto per farlo,  non si può partire Romanoff non si può proprio.-

-Tony.. qualsiasi scusa inventerai nelle prossime 48 ore, anche la più valida.. non verrà presa in considerazione per restare qui, dobbiamo partire.- disse con un tono notevolmente più basso

-Capisco l'amore che provi per Virginia ma..-

-No non lo capisci. Non posso arrendermi così, non posso lasciarla qui e scappare via da lei, questo non è amore Natasha. Può sembrare azzardato detto da me, ma lei è diversa.. sono passato sopra centinaia di ragazze ma nessuna, è come lei. Non mi sono mai conservato così bene per una sola donna, non la lascerò qui.- rispose, esasperato

-Tony.. voi dovete andare. Avete una missione da compiere ed un futuro in cui tornare, per proteggerlo. Non puoi restare qui, e io non posso venire li con voi.. devi andare.-

-Ma io non voglio lasciarti.-

-Non mi lascerai mai Tony Stark, ricordati che tu da due anni a questa parte sei già nato, esisti mentre che esisto io, nel 2016, verrò a cercarti, promesso.-

-Lo farai davvero?-

-Certo che lo farò. E se potessi anche ora partirei con te, è vero qui c'è mia madre ma la mia vera, vera felicità si trova in quel maledetto dicembre del 2016.. sei tu. Neanche io voglio perderti, ma devi andare.-

-Ti aspetterò ogni giorno dal mio ritorno.-

-Verrò a cercarti, fin che avrò respiro.... è una promessa.-

Le mie parole erano sincere. Avrei aspettato più di 40 anni per rivederlo, ma l'avrei rivisto e la cosa mi andava già bene così. Io avrei avuto esattamente 69 anni, lui, come adesso 38 ma non mi importava, rivederlo, era l'unica cosa importante.

I due giorni passarono molto velocemente, e la mattina del giorno della partenza che doveva avvenire di pomeriggio, la passai tutta con Tony.

Lui non voleva lasciarmi andare, io non volevo lasciar andare lui... spiegai addirittura l'assurda situazione a mia madre che all'inizio stentò a crederci, ma vedendo la nave e tutto il resto si ricredette, prendendo a cuore i ragazzi in un lasso di tempo brevissimo.

Salutò Tony con un caldo abbraccio al momento della partenza, poi lasciò spazio a me...

Lui mi prese una delle mani, con l'altra teneva stretto il mio fianco sinistro.

-New York City, Metà dicembre del 2016, non dimenticarlo.-

-Non lo dimenticherò.-

-..Virginia..?-

-So che non è un sentimento che in questo momento provo al cento per cento ma... vorrei sussurrartelo adesso, perché so che più avanti arriverà il cento per cento e quindi io..-

-Tony, va tutto bene davvero-

-Io ti amo. Virginia Lance io ti amo. E so che adesso non è un sentimento a pieno ma in futuro ti amerò così tanto che dio santo anche se non siamo assieme sentirai la mia voce urlartelo, perché io..-

Non gli lasciai finire nemmeno la frase, dalla felicità lo tirai a me lo baciai. Era l'unica cosa che potessi fare, l'unica cosa prima di lasciarlo andare..

-Ti amo anch'io Tony Stark. Ci vediamo nel futuro.- gli sussurrai

-Ci vediamo nel futuro.- mi sussurrò a sua volta

Entrò lentamente nella nave, prima di sparire al suo interno una volta chiusa..

Era l'ultima volta che li avrei visti, l'ultima volta che la mia vita.. poteva avere un senso.

In The Past ||Tony Stark||Where stories live. Discover now