Capitolo 03

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Eravamo in volo per l'isola di Okinawa, una potente base militare in Giappone governata in parte dagli americani, e in parte nella capitale, a Naha dai Giapponesi.

Gli altri avevano uno sguardo spaesato nel sentire il suo nome, non io.

Conoscevo bene l'isola e la sua storia, per quanto odiassi il Giappone ammiravo Okinawa già da bambino. E' stato proprio su quest'isola che nacquero le arti marziali, il Karate principalmente.. inoltre la storia della guerra di Okinawa continua a stupirmi anche adesso.

Atterrammo direttamente all'interno della base militare Giapponese sul luogo, l'uomo ad aspettarci in divisa era un Giapponese D.O.C tutta via, e capirlo sembrava impossibile.

-Kanojo wa kyaputenhoki nodesu ka?- domandò Natasha, sotto lo stupore di tutti

-Watashi yo.- rispose lui serioso

-Anata wa watashitachi no yūjin kara watashitachi o tomonaudarou ka? Hōkuai to hakase banā?-

-Watashi ni shitagatte kudasai.- Rispose lui voltandosi di spalle, noi iniziammo a seguirlo

-Si può sapere cosa gli hai detto?- Domandò Steve a Nat

-Gli ho chiesto chi fosse e di accompagnarci da Bruce e Clint, nulla di che- rispose lei

-Nulla di che.. era solo Giapponese..- concluse il capitano.

Entrammo dentro una sala protetta da ben 3 sistemi di sicurezza avanzati, dentro vi trovammo Clint, Bruce, e anche la famigerata macchina del tempo.

-Korera wa anata ga nozomu nin'i no gengo o hanashi, rikai suru koto ga dekimasu nomikomimasu.- Disse lui indicando delle pillole sul tavolo

-Cosa ha detto?- Domandai a Natasha dubbioso

-Ha detto di ingerire quelle pillole, ci permetteranno di parlare e capire qualsiasi lingua desideriamo.- Rispose Natasha

-E se è una trappola?-

-Non può essere una trappola. Gli serviamo vivi, per la prova dell'esperimento.- Aggiunse Fury.

Ingerimmo le pillole, e improvvisamente tutto quello che farfugliava il nostro amico era comprensibile.

-Dovrete prestare molta attenzione durante i viaggi nel tempo. Questi posso avere diversi effetti collaterali tra cui: Mancanza temporanea della vista, mancanza temporanea dell'udito, scombussolamenti e leggeri mal di testa. Per azionare la macchina bisognerà spingere la leva in avanti e premere il tasto DONE.-

-Tutto qui?-

-Non avete bisogno di venire a conoscenza di altro signori, vi auguro buon viaggio, e grazie per la vostra gentile offerta di collaudo.-

-Non ti spaventa l'idea che la tua assicurazione dovrà coprire non uno ma ben sei persone?-

-Arriva proprio qui il bello Sig. Stark.. la nostra navicella non ha assicurazione.-

La navicella non ha assicurazione, e poi mi chiedono perchè odio i giapponesi.

Entrammo tutti all'interno cercando di non badare troppo alle parole del Capitano Hoki, ci sedemmo e attivammo la navicella in modo da poter partire subito.

Non appena la navicella diede la prima scossa e partì, finimmo dentro un tunnel intratemporale, ovvero un luogo dove spazio e tempo erano inesistenti.

Fury impostò come rotta il 02 Dicembre 2018, ovvero qualche giorno prima dell'esplosione del CpF45.

Quando la macchina si fermò, Fury fece in modo che non fosse visibile agli altri, nonostante le sue piccole dimensioni dava comunque nell'occhio una cosa de genere.. ma quando scendemmo dalla Nave, ci resimo contro che qualcosa era andato storto.

Eravamo negli anni 70, più o meno. Il viaggio nel tempo era stato più lungo del previsto e arrivammo fin troppo nel passato.

-Fury questo come lo spieghi?- domandò Steve guardandosi attorno

-Era un collaudo Capitano, vuol dire che non è andato bene il collaudo.-rispose come giustificazione

-Attenzione passeggeri: a causa del grande salto temporale appena avvenuto la macchina entrerà in stand-by per un tempo indeterminato tra 3..2..1..- Ci avvertì la navicella, ma non eppimo neanche il tempo di rientrare che si spense tutto, costringendoci così a restare bloccati negli anni 70, per chissà quanto tempo.

-E adesso che facciamo?!- Domandò Bruce quasi nel panico

-Aspettiamo che la macchina si ricarichi e poi ripartiamo- rispose Steve in tono appagato

-No non è così semplice. Questo tipo di navicelle ci impiegano settimane a riformattarsi, alcune anche mesi se non anni. In genere sono 10 mesi per ogni 5 anni indietro o avanti nel tempo, se fatti immediatamente.-

-Siamo tornati indietro di 48 anni tony.-

-Beh, questo significa che siamo bloccati qui per ben 4 anni.- concluse Clint.

Ecco, era successo di nuovo.

Per colpa mia tutta squadra era bloccata in un era del passato dove nessuno di noi aveva vissuto.

Per l'esattezza era il 1973, io sono nato nel 1984, non prima dei prossimi 11 anni, non avevo idea di come fosse la vita qui.

-Siamo sempre a New York giusto?- domandò Steve

-Giusto.- rispose fury

-Beh allora potremmo passare del tempo con i nostri cari, con Peggy!-

-Mi dispiace capitano ma questo risulta essere impossibile. Interagire con figure del nostro passato può provocare uno sbalzo temporale e cambiare il nostro presente, ovvero il loro futuro.- Rispose Nick indicando le persone in lontananza

-Non ho mai avuto l'opportunità di dirgli addio..-

-Mi dispiace, Capitano Rogers.. ma questa opportunità non sarà più possibile averla.-

-Lei è ancora viva, qui da qualche parte..-

Per qualche momento calò un silenzio generale. La tristezza di Steve la condividevamo un po tutti, vederlo così non era piacevol persino per me.

-Dobbiamo trovare un posto dove stare, un modo per non dare nell'occhio- Aggiunse Clint interropendo il silenzio

-Troveremo un posto, intanto pensiamo ai vestiti che i nostri non sono adatti propio per niente- Rispose Nat

-Io non tolgo i miei fantastici vestiti eleganti per loro- dissi

-Tu forse Stark sei l'unico ad essere vestito adatto. Lo Smoking esiste dagli anni 30, sei di moda in qualsiasi epoca vai pure sereno.-

Feci un respiro di sollievo, non avrei mai tolto il mio magnifico abito, valeva molto, io valevo molto con tutto lo smoking!

Ci affrettammo ad andare a comprare dei vestiti adeguati per gli altri, ci sistemammo e uscimmo su una delle piazze principali della vecchia New York, in mezzo a milioni di persone che potevano essere nostri parenti, nostri genitori, vecchie conoscenze..

-Beh signore e signori.. Benvenuti negli anni settanta.-

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AUTHOR SPACE

Hola gentee

Volevo solamente avvisarvi che dal prossimo capitolo il punto di vista sarà quello della protagonista e non più quello di Tony, così sarà molto più facile immedesimarsi nel personaggio e nel libro.

Povero Steve, io stessa mi sento cattiva ad aver deciso così.

Ci vediamo nel quarto capitolo!

Ve se ama

-ParanormalAsylum

In The Past ||Tony Stark||Where stories live. Discover now