Capitolo 09

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L'indomani mattina mi svegliai col cellulare accanto al viso, ancora acceso con la batteria al minimo.

Vibrava in continuazione, sicuramente una chiamata in arrivo.

-Pronto?- domandai insonnacchiata, senza neanche guardare chi stesse chiamando

-Devi immediatamente venire alla Nave, abbiamo avuto un problema.-

L'inconfondibile voce di Stark anche per telefono, come avrà fatto ad avere il mio numero?!

-C-cosa?- domandai sollevandomi e sedendomi nel letto

-Hai sentito. Vestiti, scendi ed evita di destare sospetti. Sai non sarebbe molto carino se qualcuno ti seguisse e ti vedesse entrare nel nulla no?-

-Ma di cosa stai parlando?- domandai ancora stropicciandomi gli occhi

-Della barriera invisibi-protettiva genio, adesso sbrigati e a dopo.-

-Non intendevo quello intendevo cosa è success...-

Non ebbi neanche il tempo di continuare la frase che Tony aveva già riattaccato il telefono.

Lo guardai per un secondo, e mugolando quasi scocciata mi andai a vestire.

-Mamma io esco!- urlai dal piano di sotto ormai davanti la porta

-Esci? Così presto?- domandò spuntando dalla cucina, mentre si asciugava le mani in una pezza

-Si beh, questi miei nuovi amici hanno dei modi di fare un po' strani sai? Certe volte la notte.. certe la mattina, sono fatti così!- dissi con un sorriso, evitando sospetti

-Va bene amore, ma torni per pranzo?-

Per un momento entrai nel panico pensando a che risposta dare, poi diedi quella più ovvia

-Non credo, ma in ogni caso te lo faccio sapere per tempo.-

-Perfetto tesoro, a dopo allora.-

-A dopo.-

Mi chiusi la porta alle spalle prendendo un grande sospiro di sollievo, poi mi incamminai verso la nave.

-Allora dovrebbe essere qui, nonono avevano detto che era li, nonono....-

Vagavo nel bel mezzo delle campagne nelle periferie nord di New York come una stupida, senza trovare la precisa posizione della nave...

essendo invisibile risultava un po' complicato.

-Virginia!- urlò Clint da lontano facendomi segno col braccio

-Arrivo!- risposi io correndo nella sua direzione

-Ti viene ancora un po' complicato localizzarci per bene eh?-

-Eh beh, la nave è invisibile, è già tanto se mi ricordo che si trova in queste zone...-

-Hai ragione, ti daremo delle coordinate ben precise da inserire sul cellulare, in modo da venirti tutto più semplice.-

Entrammo nel corridoio e qui incontrammo Stark.

-Si può sapere cosa è successo di così tanto importante da chiamarmi alle 08:00 del mattino?-

-Una delle pareti centrali del sistema interno è collassata.-

-Collassata?-

-Si beh, è crollata, e non c'è modo di rimetterla apposto.-

-E.. io cosa c'entro in tutto questo?-

-Hai la telecinesi, puoi spostare tutto quello che vuoi col solo potere della mente..-

-No.- risposi fermandomi nel corridoio di scatto

In The Past ||Tony Stark||Where stories live. Discover now