Capitolo 11

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Avevo spento il telefono prima di andare a dormire, ero sicura che uno del gruppo mi avesse richiamata ma io non volevo saperne più niente.

E infatti quando mi svegliai, trovai 3 chiamate perse.. di chi? di Stark ovviamente.

Voleva scusarsi magari, ma a me non interessava. Ero convinta al cento per cento che erano state più sincere le sue parole sulla nave che tutto quello che mi avrebbe raccontato per telefono..

Ad accompagnarle c'era però una chiamata di Steve.. per lui mi dispiaceva davvero.

Ero indecisa se richiamarlo o meno, alla fine lasciai stare, o non mi sarei mai staccata del tutto da questa faccenda.

Mamma non c'era di nuovo, era nuovamente andata a lavoro, e il fatto che non mi avesse svegliata mi preoccupava un po'.

-Pronto?-

-Mamma tutto okay?-

-Tesoro, si certo tutto apposto, perché?-

-Non mi hai svegliata per venire a lavoro con te.-

-Oh lo so tesoro..-

Continuò mentre tenevo il telefono con una mano, ma sentii degli strani rumori di sotto così mi allarmai

-E' solo che ti ho vista dormire così pacificamente e ho pensato di lasciarti dormire.-

-S-si, capisco mamma.- continuai alzandomi e affacciandomi dalla porta

-Qui in negozio c'è una grande confusione..- continuò lei, ma per qualche secondo non gli risposi

-Tesoro tutto okay?-

-Sisi mamma tranquilla, adesso vado così mi faccio una doccia.-

-Ci vediamo quando torno a casa tesoro.-

-A dopo mamma.-

Chiusi il telefono ed iniziai a scendere lentamente le scale di casa, come per andare a vedere chi fosse.

Tutto d'un tratto il rumore cessò, come lo spegnimento di un motore insomma.

Rimasi ferma e allarmata, per quasi 10 minuti di orologio.. iniziai a pensare di essermelo immaginato.

Tornai nella mia stanza e mi chiusi la porta alle spalle tenendo il telefono a penzoloni con la mano destra, ma non ero sola in stanza

-Sh sh sh sh sh non urlare.- mi pregò Stark tappandomi la bocca

-Dobbiamo Parlare.-

levai la sua mano dalle mie labbra

-Non non dobbiamo dirci più niente Stark, puoi anche tornartene dagli amici tuoi.-

-Io credo, che mi piaci. Veramente però Virginia.- mi interruppe lui

-Certo forse ho fatto un po' di casino entrando e non è di certo il modo più romantico di dirtelo ma si, mi sto innamorando di te, Signorina Lance.-

-C-cosa?- domandai confusa

Lui si avvicinava lentamente a me

-So che abbiamo litigato ma non mi importa, a me vai bene anche quando sei furiosa. Per questo non ho aspettato di chiarire per dirtelo, era tutta una scenata ieri..-

-Stark smettila di prendermi per il culo e vattene.- risposi voltandomi

Lui mi girò di scatto tirandomi dal polso, non indugiò per niente, mi baciò e basta.

Con forza lo ammetto, ma era il paradiso.

-Non voglio perderti.- sussurrò lui

Io non risposi, tornai nuovamente a baciarlo.

Lui mi sollevò di poco da terra e mi sdraiò sul letto, sotto di lui, mentre continuava a baciarmi.

-Neanche io voglio perderti ma..-

-Shh, adesso è tutto chiarito, è meglio adesso.- aggiunse lui tornando a riempirmi di baci

Ero scossa, non potevo non ammetterlo ma stavo bene, davvero bene.

Era come tutto svanito, le sue parole il suo comportamento.. sono bastati un paio di baci per farmi perdere la ragione.

Comunque ero felice, quindi non diedi troppo peso a tutto il resto e pensai a godermi il momento.

-Adesso tornerai da noi, vero?-

-Certo che tornerò ma.. per quanto riguarda quel discorso, sai bene che io non potrò partire comunque, vero?-

Lui cambiò subito espressione, rattristandosi

-Lo so, ma non posso costringerti Vir, ci ho provato ma non sono bravo a convincere le persone-

-Già proprio per niente- aggiunsi io in tono ironico

Mi sdraiai al suo fianco, con la testa poggiata sul suo petto guardando il tetto.

Non mi era mai sembrato così rilassante, mai così bello stare nella mia stanza, chiusa a non fare nulla.

Avevo quello di cui avevo bisogno da tempo accanto, e non potevo essere più felice di così.

In The Past ||Tony Stark||حيث تعيش القصص. اكتشف الآن