#Capitolo 9

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Shannon era incredulo.

Non credo si aspettasse che fosse davvero Brian il mio ragazzo e non credo nemmeno pensava fossi in grado di dire a Jared quello che penso.

Effettivamente, ripensando a cinque anni fa, non me lo sarei aspettato nemmeno io.

Il volto di Jared era un misto tra incazzatura e amarezza, non volevo analizzarlo in quel momento. Ero stanca, confusa... Il turbine di emozioni mi aveva mangiata viva.

So solo che girò i tacchi, senza dire una parola ed io feci lo stesso.

Entrai in macchina da Brian, e mentre la mia testa si nutriva di mille pensieri, lui non diceva nulla.

Sapevo che stava pensando a qualcosa, lo capivo dalla sua espressione, eppure non riuscivo a proferire parola... Era quasi come se avessi paura.

«Lilith, dobbiamo parlare» disse tutto dun fiato.

«Brian, veramente, non cè niente di cu-»

«No Lilith, non possiamo più rimandare questa conversazione. Per quanto non voglia affrontare l'argomento, dobbiamo farlo. E dobbiamo farlo adesso».

Ero nel panico perché nemmeno io sapevo rispondere alle mie domande, figuriamoci alle sue.

Perché per quanto potessi ripetere a me stessa che io non provavo più nulla per Jared, se mi ritrovavo ancora in lacrime a causa sua, allora effettivamente non era così.

Saliti a casa Brian non posò nemmeno il cappotto, mentre io continuavo a guardare nel vuoto. Se avessi pensato ancora un minuto di più, probabilmente sarei esplosa.

«Sono stanco Lilith» mi comunicò Brian. Lo sguardo corrucciato di uno che realmente non ce la faceva più.
Io non risposi.

«Sono stanco del fatto di dover vivere nell'ombra, di sentirmi sempre inferiore ad una persona come Jared e  sapere che tu non mi amerai mai come hai amato lui»

Io non lo sapevo. Non sapevo davvero misurare il mio amore nei confronti di Brian.. Lo amavo, certo ma non saprei dire se più o meno di JJ.

La mia testa diceva che ovviamente lo amavo molto di più, il mio cuore mi suggeriva altro...

«Brian perché pensi cose del genere? Se non ti avessi amato non sarei rimasta cinque anni con te e invece adesso viviamo insieme. Ci siamo ricostruiti una vita nuova, una vita che parlasse solo di noi ed ora, solo perché ho incontrato Jared dopo tanto tempo, è capace di mettere pure in dubbio tutto quello che abbiamo costruito in tutti questi anni?»

«Si. Perché ora penso che siamo riusciti a stare insieme perché lui non era più nella nostra vita. Inoltre, vorrei ricordarti il perché siamo fuggiti qui in Francia, senza girarci troppo intorno. È vero, sia per seguire il tuo sogno che allontanarci da ogni cosa che ti ricordasse di lui! Sarò sempre io quello che ti amerà di più e tu mai abbastanza, e non perché non lo vuoi ma perché non ci riesci»

Stava buttando via tutto quello pensava e sentivo non uno, ma mille schiaffi al cuore perché tutto ciò che diceva era vero e non riuscivo ad ammetterlo.

«Brian io ci riesco ad amarti di più, e se per te non è mai abbastanza allora ci riproverò ancora, ancora e ancora quando non penserai che sia sufficiente»

«Lil uno non deve provare ad amare una persona... Purtroppo l'amore è diretto, non ci sono mezze misure. Si ama e basta, altrimenti non si ama...»

Nel suo volto l'amarezza di sapere di avere ragione... In me la pesantezza delle sue parole.

«Brian dove vuoi arrivare?...»
Il silenzio presente non faceva altro che fare parlare i miei pensieri e non riuscivo a dire più nulla.

«Io... Io credo sia meglio per noi due se ritorno in California»

«No Brian, per favore...»

«Che sia una pausa o meno, spero possa farci bene perché io così ci sto solo troppo male. Ti amo, ma devi volerlo anche tu» dandomi un bacio in fronte, si rinchiuse in camera.

Ero con il viso appoggiato alle mie mani, in lacrime sul divano.
Jared c'era riuscito un'altra volta a rovinare ciò che io avevo creato e non potevo più farcela.

L'indomani Brian uscì da casa con una valigia, senza sapere quando lo avrei rivisto. Il mio cuore non solo era a pezzi, ma se avessi voluto ricomporlo, i pezzi erano così piccoli che non ci sarei riuscita.

*Da: Shannon.
Ciao Lil, vorrei solo sapere come stai dopo ieri... Chiamami se ne hai voglia*

E ne avevo proprio bisogno, quindi decisi di chiamarlo per vederci.
Finalmente erano le 16:30 e ci saremmo visti al bar vicino la sala prove. Sapevo che, come Jared, preferiva la riservatezza e quel bar non era molto frequentato.

Appena lo vidi mi accolse subito in un abbraccio, in uno di quelli che ti fanno rassicurare al solo contatto.

«Allora Lil, cosa succede? Come stai? Ieri ieri distrutta...»

«Beh allora dopo quello che ti sto per dire capirai ancora di più la mia faccia di oggi...»
«Cioè?»
«Brian è tornato in California a causa... Beh a causa mia e di Jared»

Shannon e la sua faccia interrogativa.

«E allora? Anche tu stai per ritornarci» disse.

«Cosa?»

«Abbiamo chiesto al tuo agente se potete continuare ad aprire i nostri concerti e... Non vorrei essere io a dirtelo ma lui ha in mente di accettare il progetto»

No, non era vero.

«Ti prego, dimmi che non è stato Jared a proporlo...»

«No, in realtà sono stato io» disse col sorriso in faccia.

«Ma perché Shannon? Cosa ti è preso? Lo sai che non ho intenzione di caderci ancora!» gli dissi incazzata.

«Perché adesso sono io a non volerti perdere»
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Buonsalve!
Perdonate l'assenza!
So che questo capitolo non parla  esattamente di Jared ma spero sia di vostro gradimento!
Buon anno nuovo💕
~Lav🌙

Hurricane II ~ Jared LetoWhere stories live. Discover now