"Ho già tutto, non ho bisogno di chiedere niente" mi rispose.

Mi avvicinai al suo lettino e lo baciai. sentii un amore potentissimo essere sprigionato da noi due e la cosa mi fece sorridere.

- infinito - pensai.

Questo è il mio desiderio. Voglio momenti come questo all'infinito.

****

Feci un respiro profondo prima di entrare nel negozio. Louis mi strinse la mano ed insieme aprimmo la porta.

"Buongiorno" ci accolse una donna al bancone. "Prego, accomodatevi"

Mi misi seduta su una poltrona aspettando che il tatuatore ci chiamasse.

Torturavo le mie mani quando il sorriso di Louis mi calmò.

"Guarda che se lo fai per me.." iniziò.

"No, ti amo e voglio che tu stia con me per sempre ma sono un po' agitata"

Un omone enorme e pieno di tatuaggi uscì da na porta vicino a noi e mi invitò ad entrare. Gli spiegai che volevo una L sulla caviglia e l'infinito con la scritta love dietro il collo.

Chiusi gli occhi Quando l'ago iniziò a colorare la mia pelle facendomi male. Strinsi la mano di Louis che continuava a ripetermi di stare tranquilla.

"Okay, abbiamo finito" l'uomo aveva coperto i tatuaggi con delle bende dicendomi di fare attenzione a non esporli al sole e di non andare in piscina.

"Possiamo andare" comunicai a Louis ma lui si fermò e si sedè sulla poltrona del tatuatore.

"No, ora tocca a me" annunciò. Che intenzioni aveva? Cosa voleva farsi tatuare?

Louis sussurrò qualcosa al tatuatore che iniziò la sua opera.

Colorò una parte libera del suo braccio e quando finì non mi diede il tempo di vedere il tatuaggio poiché lo coprì immediatamente.

"Cosa ti sei fatto tatuare?" Gli chiesi una volta usciti.

"Lo vedrai, ora dobbiamo a andare"

"Andare dove?" Non capii cosa intendesse fino a quando non tirò fuori un foglio dalla tasca dei jeans.

"Italia?" Chiesi vedendo la cartina sul foglio.

"Già, precisamente Milano. Ci esibiamo domani"

"Beh allora andiamo a fare le valigie!"

****

Ero molto elettrizzata all'idea di visitare Milano. Avevo deciso di uscire da sola così da non avere la guarda dei corpo con me.

"Sei sicura di non volere che venga con te?" Mi chiede ancora una volta Louis prima che uscissi.

"No, Non preoccuparti, vado da sola"

"Vuoi che Joan ti accompagni?"

"Chi sarebbe Joan?"

"L'uomo che è fuori dalla porta"

"C'è un uomo fuori dalla porta?" Presi la borsa e l'aprii.

"Oh, ciao Joan" salutai il gorilla per poi rivolgere uno sguardo disperato a Louis.

"Ci vediamo più tardi" Lo salutai prima di uscire dalla stanza.

Presi la metropolitana che era proprio davanti all'hotel e mi persi tra i monumenti della città.

Entrai anche in molti negozi e comprai dei regalini per Nathan, Nellie, Lizzie, Charlotte e Megan.

Quando tornai in albergo, Louis non c'era poiché aveva un concerto a San Siro.

Heart Attack || When The Dream Comes TrueWhere stories live. Discover now