Capitolo 37

2.1K 104 15
                                    

"Manca ancora molto?" Accendo e spengo il telefono per l'ennesima volta in questi pochi minuti

"Devi stare calma" mi lancia uno sguardo con la fronte corrucciata "Me l'hai chiesto solo un minuto fa, e siamo partiti da dieci" continua e annuisco tirando fuori una bionda.

Preme lui il pulsante per abbassare il finestrino dalla mia direzione e lo ringrazio con un cenno mentre me la accendo.

Sono agitata.

E molto.

Quello che più mi fa preoccupare è che non sono agitata a causa dei genitori di Alex e della situazione in cui mi sto cacciando.

Di Jason.

"Posso sapere perché sei così ora?"

"Così come?" Si mette una mano tra i capelli controllando il volante con una sola

"Quando ci fermiamo li avvisi vero?" annuisco "Ma non gli dirai il perchè, giusto?" annuisco di nuovo mentre lui mi guarda contrariato

"Per quanto hai intenzione di stare via?"

"Solo una settimana" mi guarda sorpreso prima di fare una smorfia

"Stai mentendo" afferma "Non saresti così agitata sennò"

"Non voglio stare via molto. Ho un diploma da prendere. Solo che non so quanto mi ci vorrà"

"Un mese?"

"Cercherò di stare via il meno possibile. Non voglio lasciare Jason da solo"

"Jason?"

"Eh?"

"Hai detto Jason" alza gli occhi al cielo

"Ed Alex"

"Quindi anche Jason"

"Te la spengo sul braccio se non la smetti" gli soffio il fumo in faccia alzando in aria la sigaretta

"Te l'ho già chiesto una volta, cosa ci vedi in lui?"

"Ed io ti ho già risposto: assolutamente niente"

"Certo" annuisce fermandosi finalmente a fare benzina. Così ne approfitto per andare in bagno

"Cazzo mi sto pisciando addosso" scendo dall'auto velocemente mentre sento Nick ridere con la pompa in mano

"Delicata, come sempre" mi fa un inchino e lo mando a fanculo mentre corro al bagno

Ci metto giusto qualche minuto e quando esco mi fermo a fissare il mio riflesso allo specchio. Sento così di nuovo il bisogno di accendermi una sigaretta.

Il fumo si attacca allo specchio appannandolo ma senza cancellare definitivamente la mia immagine riflessa.

Tu distruggerai tutte le persone che ti stanno accanto.

Me lo ripeto in testa come da rito. Per non dimenticare. Per non pensare di essermi liberata di me stessa. E di conseguenza, per non far del male a nessuno, non più.

Mi allontano dallo specchio e prendo in mano il telefono guardandolo per l'ennesima volta.

Niente.

Sospiro ed esco tornando da Nick.

"Ho fatto scorta" alza in mano le 'schifezze' comprate e sorrido

"Sto bene" alza gli occhi al cielo per l'ennesima volta in mezz'ora e rientro in macchina seguita da lui

"Ti voglio bene, Madison" accende il motore concedendosi un respiro profondo. Guardo la sigaretta che ho tra le mani consumarsi velocemente per via del vento

Adopted or.. nah?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora