Capitolo 30

2.5K 119 24
                                    

Il semaforo torna verde per cui parto
Nessuno dei due dice una parola il che mi rende felice, se il ragazzo qui al mio fianco avesse aperto bocca probabilmente l'avrei buttato giù a calci

E come se fosse stato richiamato da una strana creatura soprannaturale decide di parlare

<<Madison ascol->>

<<Chiudi la bocca>> lo interrompo girando a destra dopo una sua indicazione con la mano.

<<Fammi parlare cinque minuti>>

<<Okay>> mi allungo tirando fuori dal cruscotto dei tappi per le orecchie mettendomeli subito dopo.

Non si dovrebbe fare quando si è alla guida ma con un ragazzo del genere chiunque preferirebbe morire.

Lo vedo con la coda dell'occhio parlare incazzandosi ogni minuto di più finché non si allunga e quasi mi viene un infarto quando tira via le chiavi della macchina

<<Ma che cazzo sei impazzito>> sbraito togliendomi i tappi dalle orecchie

<<Ora rimaniamo qui finché non mi ascolti>>

<<Tieniti i tuoi cliché da romanzo rosa e fammi partire che siamo in mezzo alla strada>> non fa una piega mettendosi le chiavi in tasca e spero vivamente che non ci siano cose affilate in quest'auto che potrebbero uccidere una persona e indurre l'altra a trovare un posto abbandonato per poi scavare una buca e infilarcelo dentro con talmente tanta forza da spaccarlo in due

<<Primo: l'auto è tua, la multa la prendi tu>> alzo il dito medio mentre controllo che non ci siano auto dietro di noi

<<Secondo: cos'è successo a Jen?>> alzo gli occhi al cielo mentre lui aspetta risposta

<<Niente affari nostri>> alzo le spalle mentre lui sospira sapendo che non dirò niente

<<Bene>> gira lo sguardo passandomi le chiavi

<<Bene>> sussurro mettendo in moto e partendo. Premo l'acceleratore talmente forte da non rendermene conto, nemmeno della voce di Jason che mi dice di rallentare.

Mi fermo davanti a casa Miller e scendo sbattendo la portiera

<<Si può sapere cosa ti è preso?>> mi scuote lui e mi scosto

<<Niente.. è questa casa tua giusto?>> annuisce e tira fuori le chiavi.
Apre la porta ed entra urlando un "sono a casa"

Una signora si fionda alla porta con un sorriso, che si spegne appena incontra il mio sguardo. Mi guardo intorno in imbarazzo

<<Ah lei è una delle->>

<<Mamma>> sibila lui mentre io rimango in silenzio pensierosa finché non mi viene l'illuminazione divina e capisco cosa intende

Spalanco sia occhi che bocca mentre mi scosto dal suo fianco

<<Cosa? No! Ma che schif->> mi arriva una forte spinta al fianco da Jason per cui chiudo bocca guardandolo male mentre lo sguardo della donna sembra illuminarsi e il sorriso di prima sembra tornare

<<Oh scusa cara.. sono la mamma di Jason e Jen, puoi chiamarmi Hailey>>

Ricambio il sorriso avvicinandomi

<<Madison piacere di conoscerla>>

<<Ti prego dammi del tu>> mi fa l'occhiolino mentre Jason soffoca una risata

Adopted or.. nah?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora