9.Halloween (parte 2)

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Parola del capitolo: resurrection

La serata in compagnia di Blake passò molto velocemente.

Mi aveva fatta sentire a mio agio da subito; non era insistente e per di più aveva un gran senso dell'umorismo.

Per non parlare dei suoi stupendi ed ipnotizzanti occhi che ogni volta cercavano disperatamente i miei.

Mi aveva raccontato diverse cose sul suo conto sebbene io non gli abbia detto quasi nulla di me.

Ero e sono tutt'ora una persona che non si fida facilmente delle persone, inoltre ero una ragazza parecchio riservata.

April e Taylor le avevo viste qualche volta di sfuggita mentre ballavano allegramente in pista.

Mi stavo sistemando freneticamente gli occhiali che come al solito si erano abbassati fino alla punta del naso.

Blake era seduto accanto a me mentre si mordeva il labbro e guardava un punto indefinito della stanza.

Si schiarii la voce per poi girasi verso di me, sorridere e parlare.

"Ti andrebbe di uscire un giorno di questi?"

Rimasi piuttosto spiazzata da quella domanda. Insomma Amy Walker che veniva invitata ad un uscita con un ragazzo anche molto carino era una cosa che non capitava mai!

"Oddio, scusami ho fatto una figuraccia. Lascia perdere." Disse il ragazzo arricciando il naso coperto da qualche lentiggine.

"No,no! Mi piacerebbe molto uscire con te, solo non sono abituata a questo genere di cose." Dissi cercando di rimediare al danno che avevo causato con il mio silenzio.

Il signorino Morris sorrise, mostrando i suoi denti bianchi come il latte e l'adorabile fossetta sulla guancia destra.

Desideravo arduamente infilare un dito in quella fossetta.

"Noi ci siamo visti già da qualche parte vero?" Chiesi, mi ricordavo di averlo visto da qualche parte ma non riuscivo proprio a ricordare.

"Si, a casa Evans." Disse lui tranquillamente accennando un sorriso

feci mente locale e finalmente ricordai. Era il castano amico di Bryan.

"Tu sei l'amico di Bryan!" Dissi alzando un po' la voce sia per la sorpresa si per il leggero imbarazzo.

"Esatto e devo dire che stavi veramente bene con quella tutina e i calzini rosa!"

Rise di gusto e io di conseguenza mi imbarazzai.

Le mie guance stavano andando letteralmente a fuoco e tanto per chiarire io non ero una ragazza che arrossiva spesso.

Gli diedi una spallata giocosa per farlo smettere di ridere.

Il ragazzo di fianco a me mi strizzò una guancia (proprio come faceva la mia adorata nonna) e poco dopo riprese a ridere.

Risi assieme a lui, la sua risata era veramente contagiosa!

"Si è fatto tardi- disse controllando l'orario sul suo smartphone- ci vediamo domani alle sette di sera. Vestiti elegante"

Annuì, il ragazzo si alzò dal divanetto per poi scoccarmi un dolce bacio sulla guancia e incamminarsi verso l'uscita.

Dire che ero su di giri era poco.

Mi alzai e mi stiracchiai leggermente per poi cercare le mie due amiche.

Taylor era in pista mentre parlava con una ragazza mentre April era sbronza da far schifo.

Caricai, grazie all'aiuto di Tay, April sulle spalle cercando di non farla cadere.

Finalmente arrivammo a casa, aprii la porta cautamente cercando di non svegliare il resto della 'famiglia' sebbene fosse solo mezzanotte e mezza.

Salimmo le scale cercando di non far ridere April, missione alquanto dura. La mia migliore amica da ubriaca era un vero e proprio incubo!

La feci sdraiare sul letto togliendole le scarpe, stessa cosa facemmo io e Tay.

Pochi minuti dopo eravamo tutte e tre crollate tra le dolci e invitanti braccia di Morfeo.

  💀N.A:
Ciao a tutte! In questo capitolo Amy viene invitata ad un appuntamento dal signorino Blake. Nel prossimo capitolo si svolgerà l'appuntamento di Amy e rincontreremo (finalmente) COLE!
Spero vi sia piaciuto sebbene sia abbastanza corto.
-Alice

È solo una stupida storia d'amoreWhere stories live. Discover now