Mamma

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La sera arrivò molto velocemente.
Io ero ancora più confusa di prima dopo l'episodio della fontana,avevo bisogno di una doccia e di un letto,ma poi entrai in mensa...

Aprì la grande porta d'acciaio della caffetteria e mi si parò davanti agli occhi un cartellone con scritto "Tanti auguri".
Ai tavoli erano seduti tutti gli angeli del campo,compresi gli alti generali.
Ogni tavolo era inbandito con prelibatezze di ogni tipo:aglieri di proscoutto,fritto misto,soufflè,torta paradiso,pizze,ecc.

"Non so cosa dire" avevo le lacrime agli occhi "Ringrazio ognuno di voi per essere qui, in un momento così delicato come questo,grazie ancora siete delle persone splendide.

Ad aspettarmi al nostro solito tavolo c'èra Gabriel con un piccolo pacchetto  tra le sue mani.
"Sei stato tu ad organizzare questo?"
"Forse,ma devi ringraziare un po' tutti,ognuno ha dato il suo contributo in qualche modo".
"Siete stati magnifici,ma non era necessario in questo momento specialmente."
"Credimi Michelle,in questo momento difficile un po' di divertimento fa bene a tutti"
"Forse hai ragione"
"Ecco a te." Mi porse il pacchetto che un attimo fa era nelle sue mani.
Lo aprì con molta delicatezza,al suo interno trovai un libro rilegato in pelle con il titolo in una raffinata calligrafia.

"I grandi angeli della storia" lessi ad alta voce
"È un libro magico,qui ci sono tutti gli angeli più importanti dalla nascita del mondo ad oggi"
"Sfogliai il libro e rimasi di stucco quando vidi la foto di una donna a me familiare.
Accarezzai la sua foto e poi lessi il suo nome "Lucrezia Onanti".
"Lei è la tua madre biologica,o meglio lo era"
Fissai Gabriel per un istante,poi rivolsi la mia attenzione esclusivamente alla foto.
Mia madre era davvero una donna affascinante:capelli rossi tagliati a caschetto,occhi neri e profondi e un dolce sorriso che trasmette una grande gioia.
Nella pagina accanto c'era lei nella sua forma angelica con i classici boccoli biondi e gli occhi azzurri.
Mentre nella prima aveva un'aria dolce e materna nella seconda aveva un'aria solenne e fiera.
"Cosa le accadde?"
"Tua madre era al capo del governo dei Serafini,aveva grandi responsabilità,si occupava di tener d'occhio i demoni del regno di Ezolbat,ma s'innamorò di tuo padre,Rob,un neutrale,così abbandonò la sua carica per divenire una neutrale anch'essa.
Tu nascesti due anni dopo
Ma ci fu un terribile attacco al Governo da parte dei demoni,così tua madre dovette parteciapare,durante uno scontro con un altro demone venne presa.
Mandammo così tanti angeli esploratori a cercare tua madre,ma di lei neanche l'ombra.
Così decidemmo di cancellare la memoria di tuo padre sull'esistenza degli angeli e dei demoni,diventando un umano a tutti gli effetti per permetterti di vivere una vita normale."

Rimasi stupefatta,fino a due minuti fa non sapevo neanche come fosse mia madre,e ora so addirittura che mio padre era un neutrale.
"Era una donna davvero coraggiosa"dissi continuando a guardare i suoi occhi neri
Sfogliai ancora il libro e alcune pagine prima trovai una foto che ad un primo sguardo parve essere la mia,ma mi accorsi presto del mio errore,quella era Vanessa,la donna amata da Nathiel,quella che non riuscirò mai ad essere.
Era una donna bellissima e incredibilmente coraggiosa,vorrei tanto essere come lei.

Chiusi il libro e mi dedicai alla festa.
Passarono tre ore,ero a pezzi,per fortuna la festa si concluse una decina di minuti più tardi.
Diedi una mano con le pulizie e mi recai subito in camera.
Tenni la spada accanto a me perché sapevo che da un momento all'altro sarebbe giunta l'ora.
Da un minuto ad un altro avrei rivisto Nathiel anche se nei panni del nemico.

The city of angelsWhere stories live. Discover now