Gabriel
Mi ritrovai a seguire Nathiel,che all'improvviso era scappato dal campo.
Lo capivo e mi dispiaceva ,nessuno dovrebbe mai provare il dolore che aveva provato dopo quello cheaccadde a Vanessa.Entrai nel piccolo frutteto affianco al campo.
Gli alberi erano troppo fitti per poter vedere qualcosa, così decisi di usare le ali per poter avere una visione completa.Salì leggermente di quota,fino ad arrivare all'altezza dell'albero più alto del frutteto.
Da lì riuscì ad intravedere Nathiel, seduto su una panchina, sembrava quasi che stesse... piangendo.Lo raggiunsi, ero dietro di lui,non volevo dire niente,sarebbe stato troppo doloroso.
Mi limitai a mettergli una mano sulla spalla per confortarlo.Si asciugò in fretta le lacrime per poi iniziare a parlare
"Lei era tutta la mia vita,e ora,ora che ho trovato una persona che me la ricordi sotto molti aspetti...non voglio perdere anche Michelle."
Non mi ero reso conto che Nathiel provava qualcosa per Michelle,pensavo in realtà che per la troppa somiglianza con Vanessa lo portasse ad odiarla.Che stupido sono stato,avevano ragione gli altri angeli quando dicevano che io sarei stato un buon annulla.
Come potevo essere un buon angelo se non riuscivo a capire i sentimenti delle persone a cui tenevo.Poi le ultime parole che disse sul perdere Michelle mi fecero rendere conto che non avevo pensato minimamente al rischio che stava per correre, troppo impegnato com'ero a pensare solo alla battaglia dimenticandomi di tutto e tutti.
"Ora capisco tutto" gli dissi "Sono stato un pessimo angelo custode. Quella volta persi completamente la testa,smarrì completamente il senno della ragione,senza pensare al mio vero obiettivo:quello di proteggere Vanessa,mi dispiace"
Era la verità. se solo avessi pensato un po' più a Vanessa, lei non sarebbe morta.
"Da quel giorno mi fido ancor meno di quanto mi fidassi prima degli angeli,tutti bravi a volare di qua e di là, ma quando si tratta di rischiare,se ne vanno"
Non dissi nulla,non nego che questa cosa mi aveva fatto arrabbiare,ma in fondo aveva tutto il diritto di avercela con noi angeli,avevamo tradito la sua fiducia,più di una volta.
Strinsi i pungni per cercare di diminuire la mia rabbia.
Era una persona così strana,un tempo aveva amato nonostante non fosse nella sua natura di demone,ma se prima tormentava le anime,ora è la sua ad essere tormentata da fantasmi del passato.Smise di parlare,mi guardò per poi dire solo di andarcene,perché si era fatto tardi,come se non fosse successo nulla.
Anche dopo quello che ci dicemmo ,rimaneva sempre lo stesso Nathiel:troppo orgoglioso per dimostrarsi debole davanti a qualcuno.
Tornammo da Michelle,che aveva già iniziato il suo addestramento.
Non era male con la spada,riusciva egregiamente a tener testa a David.
Guardandola correre in palestra nessuno l'avrebbe detto, ma Michelle era davvero molto agileÈ davvero brava
"Si lo è" risposi a Nathiel
"Non ho detto nulla,non leggermi nella mente angioletto"Scoppiamo a ridere,Michelle e David ci sentirono,così decisero di interrompere il loro allenamento per una piccola pausa.
Nathiel
Michelle aveva appena finito di allenarsi,così ci venne incontro
"Tutto bene Nathiel?" mi domandò
"Va tutto benissimo,non vedi ragazzina?"Terminata la mia avvincente chiacchierata con Michelle andai anch'io ad allenarmi nel campo di tiro con l'arco.
Ero così arrabbiato che impugnai una freccia talmente forte da romperla.
Sentivo che qualcosa si stava risvegliando in me,qualcosa di più oscuro della notte stessa, qualcosa che avrebbe dovuto restare silente e giacere nel profondo della mia anima per sempre.Sentì un applauso da lontano
"Chi c'e?" urlai tenendo alto il mio arco
"Ma come non riconosci il tuo caro amico Blake?"ANGOLO AUTRICE
Siamo giunti alla fine anche di questo capitolo.
Chi sarà questo Blake secondo voi?
BẠN ĐANG ĐỌC
The city of angels
Viễn tưởng《Abito a Los Angeles da quando ero una bambina,ma io non ho mai visto un angelo qui...nella città degli angeli》 Michelle è una liceale che non riesce più ad andare avanti,così decide di suicidarsi. Ma grazie a due persone speciali,scoprirà chi è ver...