The city of angels

12.

Nathiel
"Esci allo scoperto,Blake. Non ho tutto il giorno"
Dal ramo di un albero spuntò una figura maschile che conoscevo molto bene.
Blake Jordan,neutrale ,prima di esserlo era un demone come me...

"Ciao,Nathiel"
"Cosa vuoi?" non volevo perdermi in chiacchiere con lui,non era esattamente il tipo di persona con cui bere té e mangiare pasticcini.

"Oh,nulla di che,solo proporti di tornare con me nei demoni"
"Cosa?"
"Ci sarà una guerra come ben sai,non ti farebbe piacere non essere più un reietto?In oltre non hai più nessuno per cui doverti preoccupare,ora che la tua Vanessa..."
"Okay,ora basta! Non azzardarti a parlare di lei,non meriti neanche di pronunciare il suo nome."
"Mi sei mancato anche tu fratellino. Resterò nei pressi del campo fino a stasera. Se mi vuoi sai dove trovarmi"

Detto questo scomparve in una nuvola di fumo.

Ripresi il mio allenamento. Volevo davvero rimanere con Gabriel e Michelle?Sarei riuscito a vedere un'altra persona a cui tengo andarsene?
In oltre io non ero il benvenuto lì un nuetrale ex demone che si è macchiato del sangue di centinaia di angeli.
Parliamoci seriamente,chi sarebbe stato felice di vedermi combattere con gli angeli,risposta più che semplice:nessuno.
Nessuno avrebbe creduto a una persona come me, che si schierava dalla parte del bene dopo aver voltato le spalle ai demoni. Nessuno lì si fidava di me.                                                                       Allora perché avrei dovuto combattere al loro fianco? Cosa ci andavo a guadagnare?

Poi pensai a Michelle. Se avessi scelto di combattere contro di lei si sarebbe ripetuto lo stesso episodio di Vanessa.

Non sapevo cosa fare. Decisi di parlare con Gabriel visto che era la persona più adatta a dare consigli.

"Gabriel,ho bisogno di parlarti"
Mi guardò negli occhi "Deve trattarsi di qualcosa di molto serio o non mi avresti mai chiamato così"
"Già,ecco...oh al diavolo,non voglio girarci in torno. Blake è venuto a parlarmi..."
"Blake? E cosa voleva?"
"Mi ha proposto di tornare con dalla parte dei demoni"
"Tu gli avrai detto no,spero"
Silenzio,non fiatai,la luce che di solito aveva Gabriel negli occhi non mi sembrava poi così luminosa adesso
"Non gli hai detto no,ma che ti passa per il cervello?Vuoi davvero andare con loro?"
Non risposi di nuovo,mi stupì quando Gabriel iniziò ad urlarmi contro
"Ti rendi  conto che stai per tornare da loro,dalle stesse persone da cui tu scappasti,le stesse persone che hanno ucciso Vanessa"
"Ma se rimango qui chi mi vorrebbe. Nessun angelo scommette su di me,tutti mi vorrebbero all'inferno in uno dei gironi dei dannati.Non mi lascerebbero mai combattere per loro,dopo che ho ucciso i loro figli,padri e amici"
"Io e Michelle ti vorremo sempre con noi"                                                                                                            "Solo voi contro miliardi di angeli. Non reggerei ai loro sguardi, non riuscirei a restare al loro fianco. Lo so, sono un codardo, ma per favore non odiatemi per questo"                                         Dopo le mie ultime parole Gabriel fece una cosa che non mi sarei mai aspettato da lui: mi prese per la maglia e mi scaraventò contro ad un albero.

"Stammi bene a sentire Nathiel: è vero, tutti gli angeli sono contro di te, si aspettano che tu commetta un passo falso, ma se solo tu riuscissi a dimostrargli che sei davvero cambiato, beh, allora nessuno oserebbe più metterti in dubbio. Ma scappando aumenterai solamente le loro ragioni, il loro odio crescerà alle stelle e allora sarà impossibile fermarli dall'ucciderti."

"Mi avrebbero ucciso comunque. Gabriel io non ce la faccio a restare qui. Non riesco a guardare Michelle senza pensare alla morte di Vanessa e continuare a colpevolizzarmi ogni singolo giorno della mia vita. Quindi se sei davvero un mio amico lasciami andare"

Si liberò dalla mia presa, fece due passi indietro e abbassò il capo, non voleva guardarmi negli occhi, già lo so che ero uno spettacolo rivoltante.

"Grazie Gabriel, cercherò di non ucciderti" gli dissi a malincuore.

Lasciai Gabriel lì a pensare alle mie parole. Andai a cercare Blake che non mi fu difficile trovare.

"Blake,eccomi" urlai
"Era ora,andiamo fratellino"
Gli presi il braccio "Non così in fretta,voglio che mi prometti che se vengo con voi non accadrà nulla né a Gabriel né a Michelle"
"Si può fare" ci stringemmo la mano
"Bentornato fratellino"
Spero solo che questa sia la scelta giusta.