Macchina

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Componente 6575 attivo. Elaborazione.
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Livello di Thirium stabile.
Modello RK800 serie #313 248 317 - 52.
Attivazione.
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Aprì gli occhi, il corpo stava ancora elaborando il caricamento del software. Rimase immobile fin quando il braccio meccanico che lo teneva attaccato al macchinario non lo posò al suolo, oltre la pedana. Gli vennero liberati i polsi e le caviglie e Connor se li tastò, sentendoli solidi e robusti. Guardò i propri piedi, poi alzò il viso, mosse le braccia e fece un giro su se stesso. Sì, pareva tutto funzionante.

Raggiunse il tavolo al lato della stanza e prese i propri vestiti, mentre la pelle iniziava a costruirsi sul corpo e i capelli ad allungarsi, come disegnato dalla CyberLife.
Si guardò allo specchio, si sistemò la cravatta e uscì. Si fermò solo in mezzo al corridoio dell'edificio, in attesa di istruzioni.

Raggiungi il signor Kamksi nel suo Ufficio.

Si mosse e cammimò a testa alta fino all'ascensore. Attese, entrò e aspettò che questi lo portasse al piano indicato, quindi uscì e si diresse verso l'ufficio del Creatore.
Il Tenente Anderson lo aveva denominato così la prima volta che lo avevano incontrato, ma lui questo non lo ricordava.

Davanti alla porta si trovava un modello Chloe, che gli sorrise quando si avvicinò.
《Prego, il signor Kamksi la sta aspettando.》
L'androide aprì la porta e lo condusse dentro. Kamksi era effettivamente in attesa, seduto su una delle poltrone, le gambe accavallate. Si alzò quando entrò.
《Connor, prego accomodati.》

Si sedette sulla poltrona indicatagli e rimase in ascolto.
《Bene, Connor. Sai cosa è successo cinque anni fa, giusto?》
Connor annuì.
《I Devianti comandati dall'Androide Markus hanno attaccato Detroit. La CyberLife ha adesso il controllo dei Nuovi Androidi.》 Rispose, freddamente.
《E sai perché vinsero cinque anni fa?》
Ci fu un attimo di silenzio, ma conosceva la risposta.
《Ho liberato gli androidi dalla CyberLife.》
《Esattamente》
Kamksi si alzò e si avvicinò alla finestra. 《La CyberLife ha faticato molto a riconquistare la fiducia dei suoi clienti, ma il mondo non è più abituato a vivere senza il vostro supporto.》 Lanciò un'occhiata a Connor, poi a Chloe. 《Quel collare è l'unica precauzione che abbiamo.》
Connor portò istintivamente una mano al collo e lì lo trovò, spesso, pesante. Annuì, riportando la mano in grembo.

Kamksi si avvicinò a Chloe, le accarezzò una guancia, e mormorò. 《Non mi stancherò mai di te.》 E non lo avrebbe mai fatto.
《Qual è la mia missione, signore?》
Domandò alla fine Connor, sistemandosi la giacca grigia con la scritta RK800 luminosa, incisa sul petto.
Kamksi tirò le labbra in un leggero sorriso, che sparì praticamente subito.
《Sappiamo che un secondino di Markus è qui da noi. North, tu la conosci.》
Connor annuì. 《Modello WR400, messo in vendita nell'Ottobre 2035. È diventata un deviante ricercato nell'ottobre 2038. È conosciuta come North.》
Kamksi annuì e si rimise a sedere, afferrò un file passato da Chloe, che porse a Connor. Dopo averlo preso, l'RK800 iniziò a sfogliarlo.
《È stata vista nel Terzo Quartiere, ma non siamo riusciti a prenderla. Di te si fida.》
《Sì. Ne ho memoria.》
《Sì, te le abbiamo lasciate. Oh, grazie Chloe》 le prese il bicchiere dalle mani e bevve un sorso vino. 《Voglio che la porti qui. Conosce cose che ci farebbero comodo.》
Perchè Connor non sapeva tutto di Markus. Il capo veva fatto bene a tenerlo distante.
《Sarà fatto.》 Si alzò, tenendo i file sotto braccio. 《Posso andare?》
Kamksi sfarfallò con la mano e non disse più niente.

Trovarne le tracce non fu difficile. Per quanto fosse accorta, Connor era comunque un modello più avanzato, costruito allo scopo e durante il reset avevano apportato modifiche al suo software.
Si fermò in mezzo al vicolo da dove sapeva fosse scappata. C'erano tracce di Thirium e sangue: doveva aver colpito i poliziotti.
Si accovacciò, intinse una mano nel sangue blu e lo portò alla bocca. Sì, era il sangue di North.

Si rialzò e si guardò intorno. Ci mise pochi minuti ad analizzare la situazione e intuire gli eventi. Si avvicinò alla recinzione in fondo alla strada. Come sospettava era passata di lì, c'era un taglio netto al lato destro.
Si abbassò e stava per superare l'ostacolo quando tornò indietro, si sfilò la giacca, la posò dietro un cassonetto e prese dal suolo un berretto da baseball e un giaccone.

La recinzione portava ad una casa: possibile si fosse nascosta lì e nessuno avesse provato a tirarla fuori?
Alzò lo sguardo verso le finestre: erano tutte sbarrate e dubitava che la porta fosse apribile dall'esterno facilmente.
Il 30% di possibilità di venire attaccato entrando dalla finestra, 70% che non gli aprisse bussando alla porta. Poteva urlare il suo nome?
Chiuse gli occhi e ripercorse ogni ricordo rimastogli nella memoria del Connor precedente, fino a raggiungere il 97% di somiglianza, quindi raggiunse la porta e bussò tre volte.
《North! Sono io, Connor!》
Fece due passi indietro e alzò lo sguardo, si spostò per raggiungere una finestra e bussò. 《North!》
Si voltò in tempo per vedere qualcosa volargli contro. North era lì e gli aveva lanciato un...sasso?

《Cosa ci fai qui?!》 Era ferita, un rivolo di Thirium le rigava la parte sinistra del volto.
Alzò le mani, in segno di resa, quindi le abbassò e fece un passo avanti.
《Mi ha mandato Markus, hanno attaccato Detroit》
《Come?! Chi?!》 Gli afferrò un braccio e l'RK800 faticò a non scostarsi.
《I Nuovi Androidi, hanno dato fuoco ad ogni cosa.》
North lo lasciò andare solo per iniziare a camminare su e giù, in ansia. 《E Markus?》
《Non lo so, sono venuto subito a cercare te.》
《Come mi hai trovato?》
Connor alzò un sopracciglio e abbozzò una smorfia, alla quale lei annuì, pensierosa.

《Devo tornare.》
La fermò. 《Hai scoperto qualcosa? È inutile tornare a mani vuote.》
Lei parve dubbiosa e gli lanciò un'occhiataccia, ma Connor era la razionalità assoluta e lo sapeva bene anche lei.
Annuì. 《Sì, abbastanza da poterci aiutare.》
Connor si sforzò di risultare rincuorato, quindi allungò una mano, ritirando la pelle per mostrare quella androide. 《Forse allora è il caso di condividerla, nel caso uno di noi due non dovesse farcela. Sai, c'è il 35,3% di possibilità che accasa.》 Aggiunse. Nell'osservare il WR400, calcolò il 43% di possibilità che accettasse la proposta, fidandosi di lui. Era una percentuale bassa, ma non c'era modo aumentarla, non così velocemente.

North continuava a rimanere distante. Non si era mai fidata completamente di Connor, come di nessun androide che avesse lavorato a stretto contatto con la CyberLife. Markus aveva visto del buono in quel RK800, si era fidato e gli aveva permesso di unirsi a Jericho. Era stato loro utile, ma adesso? North era di un'altra opinione.
《Markus non ti avrebbe lasciato andare, aveva bisogno di te o saresti venuto subito.》 La rossa indietreggiò, i suoi sensori attivi alla ricerca di qualcosa da usare come arma. 《Il tuo volto è più conosciuto del mio.》
《So come muovermi》 rispose prontamente, ma la percentuale di successo stava crollando vertiginosamente.

Non perse altro tempo. Allungò la mano e le mise il collare, poi fece partire la scarica elettriche collegandovisi.
North si accasciò al suolo e Connor ne approfittò per prenderle il polso e connettersi.
Raccolse ogni informazione nascosta nel database della Traci, dalle cose più insignificanti e personali, ai piani tattici e le informazioni sulla posizione prossima di Markus. Non aveva più remore nell'appropiarsi dei pensieri altrui: doveva portare a termine la missione, come la macchina che era.

Lasciò andare il suo braccio e si fece da parte per lasciar spazio agli Androidi della CyberLife, giunti a prenderla. Lui doveva raggiungere Markus.

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Eccomi qua. Scusate l'immondo ritardo ma ero fuori Paese e non ho potuto aggiornare.
Spero che il capitolo vi piaccia e fatemi sapere che ne pensate!
Faith

Our New Hellish HomeWhere stories live. Discover now