39. Decisioni importanti

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Erano passati altri diversi anni, Bekt era stato triste perché aveva perso il suo amico Furetto e per consolarsi aveva deciso di prendersi cura dei suoi figli. Ormai il draghetto si fidava ciecamente di Acheronte, in quanto comunque vedeva la sua padrona felice come non mai, si aveva quasi la sensazione che Eyanel incarnasse la felicità in persona, in quanto non c'era giorno in cui la si vedeva triste Acheronte la stava facendo brillare e lei aveva fatto riemergere il traghettatore dalla sua solitudine e tristezza.

Passarono altri anni e ormai lei e Acheronte avevano raggiunto una comprensione quasi unica e sopratutto intima, grazie a lui Eyanel aveva quasi del tutto superato quello che era successo con suo padre, anche se a volte tornava sotto forma di incubo, cosa che Acheronte aveva imparato e sopratutto sapeva come far rilassare la sua amata, anche se non era presente nel suo inconscio il quale le faceva rivivere queste scene.

Ormai Acheronte voleva fare un altro grande passo. Ma come lo avrebbe chiesto? Per tutti i morti, non poteva obbligarla, era ancora piccola! Però si era ormai accorto che Eyanel era anche maturata a livello fisico con l'arrivo di alcune questioni.

Anche Eyanel ormai ci pensava da un po', nel senso... si era informata in quanto alcuni libri parlavano proprio di quel argomento, anche se era abbastanza imbarazzante, anche se ormai lei e Acheronte si erano spinti fin lì moltissime volte.

Era passata un'altra notte insieme, Eyanel come al solito era stretta al suo corpo sentendolo ancora dentro di se, era strano per lei, ma la faceva sentire bene, era molto diverso da come era successo con suo padre o nel campo da battaglia, era molto più intimo.

Forse ormai era ora di parlare di questa faccenda ad Acheronte, non ce la faceva più a vivere con questo dubbio, o meglio desiderio. Sapeva di star correndo troppo, ne era fin troppo consapevole, ma almeno parlandone si sarebbe messa il cuore in pace.

Acheronte la teneva stretta a se, con il proprio volto incorniciato tra le corna della propria amata. Ormai era abituato a quella posizione e stringerla al proprio corpo per coccolarla partendo prima ad accarezzare i suoi lunghi capelli scarlatti. Questa volta però venne interrotto.

Eyanel aveva alzato la testa incrociando i suoi occhi bicolore con quelli viola di Acheronte. Lui notò che era uno sguardo molto dolce ma allo stesso tempo pieno di paura, come se avesse paura di lui.

-Cosa c'è piccola?- chiese Acheronte sorridendole in modo dolce riprendendo ad accarezzarle i lunghi capelli.

-Io volevo parlarti- disse con voce molto dubbiosa e insicura, no  sapeva cosa sarebbe successo.

-Dimmi tutto amore, ti ascolto- disse sorridendo dolcemente, aveva notato che qualcosa non andava e decise di portarla su di se sdraiandola.

-Ecco... io voglio avere dei figli con te- disse Eyanel tutta d'un fiato.

Lo aveva detto, il dado era tratto, non sapeva quale sarebbe stata la sua reazione, ormai sapeva che aveva rovinato tutto, ne era convinta.

Acheronte dal canto suo sorrise e portò le labbra di Eyanel sulle sue in modo molto dolce.

-Amore mio, anche io lo vorrei tanto, ma non sapevo nemmeno come chiedertelo, poi sei ancora una ragazzina, non posso costringerti a fare questo passo- disse dolcemente coccolandola.

-Quindi anche tu...?- chiese stupefatta.

Acheronte annuì osservandola con un debole sorriso, sapeva che quando voleva qualcosa la otteneva a qualsiasi costo. La sua ragione gli stava dicendo di aspettare, che era troppo presto, certo erano passati anni, più precisamente 6 da quando si erano sposati, ma comunque questo non cambiava che Eyanel era molto più piccola ed inesperta di lui. Dall'altra parte il cuore però diceva di coronare il suo sogno, erano millenni che desiderava un erede, non tanto per prendere il suo posto, ma quanto per dire di avere una famiglia, non gli importava il sesso, voleva solo coronare il suo sogno.

-Ma tu non mi costringi, sono io che te l'ho chiesto- disse Eyanel con un flebile sorriso.

Acheronte la baciò di nuovo stringendola a se di nuovo. Non resisteva davanti ai suoi occhioni da cerbiatto, non resisteva al suo profumo, non resisteva lei, la creatura che aveva scelto di avere accanto per l'eternità.

Eyanel si lasciò trasportare dal suo tocco, per lei era un momento speciale, come ogni che passava con lui.

Il cuore di entrambi aveva vinto.

Eyanel [SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora