38. Spiegazioni

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Eyanel sapeva perfettamente il significato di quelle parole. Si ricordava di Satana che voleva farla sposare a forza con il principe dei vampiri e si ricordava anche come era finita. Senza rendersene conto indietreggiò, dentro di se era terrorizzata da quelle parole che le aveva rivolto Acheronte, anche se in tono molto dolce e gentile.

-Piccola... scusami, non volevo spaventarti. Non era la mia intenzione- disse lui guardandola con occhi tristi.

Sapeva perfettamente cosa era successo, e sapeva cosa aveva subito per quella scelta che non era nemmeno stata presa da lei. 

Sospirò sedendosi e osservandola. Era piccola di aspetto si, certo, però aveva ormai molti millenni alle spalle ed era molto matura per essere una bambina, capiva molte cose velocemente e sopratutto aveva un innato senso di intuizione e bontà. Bisogna anche dire che nel mondo di Acheronte il tempo scorre in modo molto diverso da come era abituata a vivere nel palazzo creato da Satana e Supremo, infatti se lì erano passati ormai anni, nell'altro mondo era appena passato qualche giorno. 

-E che con te mi sento bene, sono me stesso e mi piace esserlo. So bene cosa hai passato e spero che tu non pensi che voglio costringerti, anzi, scusami se sembra una cosa tanto... forzata, ma spero in cuor mio che tu capisca quanto non lo sia- respirò a fondo, doveva spiegarsi.

-Vedi, ormai sono passati anni da quando tu ti trovi qui, tu sei diventata la mia luce, la creatura per cui io sto andando avanti. Se prima era solo un mero lavoro per cui sono stato creato ora è un lavoro che mi tiene lontano da te e si trova in un luogo che condivido con te, non sò se capisci il paradosso- sospirò, ormai nono sapeva dove lui stesso volesse andare a parare.

-In pratica... io ti amo, vorrei restare con te e proteggerti, perché attraverso questi anni l'ho capito, per quanti pochi millenni tu possa avere voglio averti al mio fianco- si zittì.

Acheronte ormai guardava in basso, guardava le sue mani, in una delle quali stava tenendo la scatolina contenente l'anello con cui si era dichiarato e stava leggermente tremando, si sentiva patetico. Cosa si doveva aspettare da lei? Ovviamente lo avrebbe rifiutato, dopo i vari traumi che aveva subito non era il massimo, detto anche da una persona di cui si fidava.

Eyanel si fece forza e si avvicinò ad Acheronte per poi inginocchiarsi alla sua altezza, era strano vedere l'uomo con cui giocava e passava il suo tempo tremare, non se lo sarebbe mai aspettato. I suoi capelli rossi fuoco con punte nere come anche quelli biondi di Acheronte fluttuavano in aria grazie al leggero vento che si stava alzando dal fiume.

Delicatamente lei prese il volto di Acheronte tra le sue piccole mani e unì le sue labbra alle proprie in un piccolo bacio innocente, aveva deciso, si stava fidando. Dentro il cuor suo sapeva che comunque prima o poi sarebbe accaduto, infondo non poteva negare che dentro di lei del sentimento stava nascendo per quell'uomo. 

Acheronte sentendo quel contatto tanto bello quanto primordiale si sciolse con una lacrima che gli sgorgò dall'occhio destro, per poi stringere delicatamente la persona che amava di più nel cosmo a se.

-Ti ringrazio piccola- disse lui quasi in un sussurro staccando le sue labbra da quelle di Eyanel.

-Mi fido di te Acheronte e so che non mi farai del male-

-Caschi il mio mondo ma questo non accadrà mai- disse sorridendo.

Era la creatura più felice nell'universo, avrebbe fatto di tutto per lei ,avrebbe fatto di tutto  per vederla felice, poi ricordò.

-Em..  riguardo all'anello, vuoi...- stranamente Acheronte era arrossito, doveva riprendersi.

-Certo che lo voglio indossare- sorrise Eyanel felice prendendo la scatolina e notando che erano due, uno piccolino che entrava tranquillamente nel suo anulare della mano sinistra e uno un po' più grande.

-Ti spiego... sono anelli magici, se gli indossiamo entrambi vuol dire che saremo legati per l'eternità, nel bene e nel male- disse lui guardandola, serio in volto.

Non era una scelta facile, sapeva che Eyanel non l'avrebbe presa sotto gamba, era molto intelligente e sopratutto coscienziosa. Dopo pochi minuti di silenzio Eyanel si decise a parlare.

-Si- rispose seria Eyanel tenendo l'anello di Acherone tra le dita, il suo lo aveva già indossato, la decisione l'aveva presa guardandolo. Un anello argentato con due incisioni: i loro nomi.

Lui sorrise gentile, non si aspettava quella scelta onestamente e tese la sua mano sinistra per prendere quell'anello. La bambina prese dolcemente quella mano e girò il dorso verso il basso mettendo l'oggetto dentro il dito delicatamente. 

-Qualsiasi cosa succeda io non voglio separarmi da te- disse sorridendo e osservandolo

-Vale anche per me piccola, qualsiasi cosa succeda io resterò sempre al tuo fianco.-

Dopo aver detto quelle parole gli anelli si illuminarono avvolgendo entrambi i corpi in una luce calda dorata, mentre le loro labbra si unirono di nuovo.


Eyanel [SOSPESO]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang