Arthur Weasley

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Arthur è il capofamiglia della famiglia Weasley. Lavora per il Ministero della Magia all'Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani per i quali ha una vera e propria passione: in realtà, pur essendo considerato un esperto in Babbani, conosce poco o per nulla la loro tecnologia e storpia frequentemente i nomi di strumenti e oggetti. A casa tiene anche una Ford Anglia che ha incantato in modo che possa volare, anche se ciò è contro la legge da lui stesso tutelata e ne è consapevole. Come detto da Hagrid nell'ultimo libro, è lui ad apportare alcune modifiche alla moto volante di Sirius Black, come un turbo a base di fuoco di drago o il rilascio a comando di ostacoli tipo reti o muri di mattoni. Sempre in Harry Potter e i Doni della Morte aiuta Fred, George e Ron a trasfigurare il demone della Tana perché somigli a Ron ammalato, ricoprendolo di pustole e facendogli crescere i capelli rossi.

Il personaggio è visto la prima volta nel secondo libro, in cui torna a casa dopo una serie di ispezioni di oggetti Babbani su cui dei maghi hanno applicato magie illegalmente: ha modo di conoscere Harry, che rimane a casa Weasley per il resto dell'estate, e lo porta con tutta la famiglia a fare spese per la scuola; riappare quindi con la moglie nell'ufficio di Silente alla fine del libro, perché Albus aveva informato la coppia che la figlia Ginny era stata rapita dal mostro della Camera dei Segreti, che nel frattempo Harry ha ucciso. Nel quarto libro, quando va a casa dei Dursley per prendere Harry e portarlo alla Coppa del Mondo di Quidditch, guarisce Dudley dopo che aveva mangiato una Mou Mollelingua di Fred e George che gli aveva allungato la lingua per dei metri. Nel quinto libro viene gravemente ferito da Nagini, il serpente di Lord Voldemort, mentre fa la guardia all'ingresso del corridoio dell'Ufficio Misteri per conto dell'Ordine della Fenice; in ospedale prova a sanare la ferita con dei punti di sutura, invano, perché evidentemente il veleno di Nagini porta la ferita a coalescere e vanifica l'azione dei punti, mentre la moglie attribuisce la cosa alla semplice applicazione di un rimedio non magico.

Nel sesto libro Arthur ottiene una promozione, e il suo nuovo lavoro consisterà nel confiscare falsi strumenti di difesa (Ufficio Intercettazioni e Confisca di Incantesimi Difensivi e Oggetti Protettivi Contraffatti). Nel settimo libro suggerisce a Ron (travestito da membro di manutenzione del ministero), senza essere a conoscenza della sua vera identità, un incantesimo che modifichi il tempo nell'ufficio del mangiamorte Yaxley. Dopo gli eventi dell'ultimo libro otterrà un ulteriore promozione a direttore dell'Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia. Sempre nel settimo parteciperà alla battaglia di Hogwarts e schianterà il mangiamorte Pius O'Tusoe.

Il suo aspetto è tipico dei Weasley: è abbastanza stempiato e i capelli che gli rimangono sono di colore arancione intenso. Ha parecchie lentiggini e porta gli occhiali.

In passato ha fatto parte della casa di Grifondoro ad Hogwarts (come del resto tutta la famiglia); in quegli anni ha conosciuto una ragazza di nome Molly che sposerà durante l'avvento di Lord Voldemort e con lei avrà sette figli.

Il suo Patronus è una donnola (incarnazione stessa della famiglia) che usa anche per comunicare con gli altri membri dell'Ordine della Fenice, oltre che contro i Dissennatori.

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