Tom Orvoloson Riddle

19 0 0
                                    

«Più bianco di un teschio, con grandi, lividi, occhi rossi, il naso piatto come quello di un serpente, due fessure per narici... Voldemort era risorto.»

Lord Voldemort (/voʊldəmɔr/)[1] è un personaggio immaginario della serie di romanzi Harry Potter scritta da J. K. Rowling. Il suo vero nome è Tom Orvoloson Riddle (nell'originale inglese e nella nuova traduzione italiana, Tom Marvolo Riddle[2]), ed è il principale antagonista della saga, pur essendo fisicamente assente in tre dei suoi capitoli: Harry Potter e la camera dei segreti (in cui compare solo come ricordo generato da un suo Horcrux), Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (in cui è totalmente assente e viene dunque solo menzionato) e Harry Potter e il principe mezzosangue (in cui compare solo nei ricordi di altri personaggi, Albus Silente e Horace Lumacorno).

In Harry Potter, Voldemort è il più potente e temuto mago oscuro di tutti i tempi, tanto che anche ad anni dalla sua sconfitta e presunta morte nel 1981 in pochissimi osano pronunciare il suo nome: per i più lui è Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato (colloquialmente Tu-Sai-Chi o Voi-Sapete-Chi), mentre i suoi seguaci, i Mangiamorte, si riferiscono a lui con il titolo di Signore Oscuro. Nel mondo magico di Harry Potter non esiste nessuno che non conosca Lord Voldemort, in quanto è ritenuto il mago più potente di tutti i tempi dopo Albus Silente. Secondo la trama, ha però perso i suoi poteri tentando di uccidere Harry Potter quando quest'ultimo aveva solo un anno: benché gli avesse scagliato l'incantesimo Avada Kedavra (l'anatema che uccide), questo gli è rimbalzato indietro riducendolo ad una sorta di "ombra pensante".

È stato nominato come il miglior antagonista di una serie letteraria e cinematografica[3].

Il nome Voldemort è stato inventato dall'autrice[4], anche se molti analisti letterali hanno considerato possibili significati del nome.

Vol de mort in francese significa "volo di morte" (va notato in proposito che nel settimo libro della saga Voldemort è effettivamente in grado di volare senza l'ausilio di alcuno strumento eccetto la bacchetta magica, ed è l'unico nel mondo magico ad aver inventato la tecnica che permette tale tipo di volo). J. K. Rowling ha affermato che, come in francese, il nome Voldemort andrebbe pronunciato senza la "T" finale, anche se questa indicazione non è stata seguita nei film[5].

Come spiegato dal fantasma-ricordo di Riddle al termine di Harry Potter e la camera dei segreti, il suo nome completo, Tom Orvoloson Riddle anagrammato risulta in Son io Lord Voldemort[6] (in lingua originale il nome è Tom Marvolo Riddle, che diventa I am Lord Voldemort). Nella finzione Riddle scelse questo nome per staccarsi definitivamente dalla discendenza babbana del padre. Riddle inoltre si può tradurre in inglese come "enigma", "indovinello".

Tom è figlio del babbano Tom Riddle e della strega Merope Gaunt, erede di Salazar Serpeverde. Dai romanzi si deduce che Voldemort è nato il 31 dicembre 1926. La madre sedusse Riddle con un filtro d'amore, rimanendo in seguito incinta; tuttavia, provando verso Tom un amore sincero, sentendosi in colpa per lo stratagemma utilizzato ed in parte illudendosi che il marito, anche senza "magia", potesse amarla, scelse di smettere di somministrargli il filtro, ma questi, sentendosi offeso per l'inganno subito, l'abbandonò. Merope, in un grave stato di depressione, partorì in un orfanotrofio di Londra e morì poche ore dopo il parto.[7] Visse abbastanza da chiamare il figlio "Tom", come il marito, e "Orvoloson", come il padre.

Il piccolo Tom (il futuro Voldemort) visse in quello stesso orfanotrofio a Londra per undici anni; di questi anni all'orfanotrofio si sa solamente che il giovane Tom amava ferire con la magia (pur non sapendo che quello che faceva era proprio magia), i bambini che vivevano con lui nell'istituto, terrorizzandoli, rubando loro i giocattoli e richiudendoli nel suo armandio. Il più inquietante di questi fatti si verificò quando, durante una gita al mare, Tom portò con sé due compagni in una caverna, che una volta usciti non furono più gli stessi nonostante lui avesse negato che fosse successo alcunché nella caverna.[8] Nel 1937, all'età di 11 anni, riceve la visita del professor Albus Silente, docente di Trasfigurazione, che gli rivela di essere un mago e lo invita a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, nella quale lui insegnava[9]. Silente notò immediatamente come i poteri di Tom erano sorprendentemente sviluppati già a questa età e come questi era riuscito ad acquisirne una sorta di sinistra consapevolezza. Altra cosa molto importante è che il giovane Riddle era ossessionato dal collezionare tesori (giocattoli rubati agli altri bambini) caratteristica che in seguito si trasformerà nella spasmodica ricerca di contenitori preziosi per i suoi Horcrux[10]. Quando scopre di essere un mago, Riddle è sicuro che sia stato il padre a possedere la magia, data la sua convinzione del fatto che, se la madre l'avesse posseduta, non sarebbe morta di parto.[11]

Harry Potter CharactersWhere stories live. Discover now