Capitolo 9

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Nel frattempo, in casa Cullen...


"Senti i loro pensieri, Edward?" domandò premuroso Carlisle, riferendosi a Renesmee e Jacob.

"Solo un mormorio, ma non riesco a decifrarne le parole. Quindi sì, sono abbastanza lontani" affermò Edward, convinto della sua tesi.

"Non possono sentirci" centrò l'obiettivo di quel discorso Rosalie.

"Chi sarà lo sconosciuto?" domandò immediatamente Jasper, dopo il via libera.

"Alice, descrivilo" ordinò gentilmente Carlisle.

"Beh, ovviamente ha gli occhi rosso sangue. Niente vegetariano. Ha la pelle olivastra, i capelli castano scuro, quasi mori. Sembra abbastanza alto e magro" permise di dare un volto allo sconosciuto Alice.

"Assomiglia a... Laurent!" intervenne Edward, concedendo a tutti il permesso di entrare così nella sua mente e di conoscere i suoi pensieri.

"Ora che mi ci fai pensare, è vero!" asserì Alice, appoggiando Edward attraverso i suoi mezzi.

"Ma chi è? E soprattutto, perché è lì, con i Volturi?" chiese Carlisle, massaggiandosi il mento con una mano in segno di profonda riflessione.

"E se volessero davvero la rivincita per la battaglia contro Renesmee?" tentò di trovare una risposta Emmett, passando il grattacapo a tutti i presenti.

"Non penso, sono troppo pochi per combattere. Sei contro dieci. E poi sanno che esiste la probabilità che ci siano anche i branchi" ammise Carlisle, sempre più confuso dalla tragica situazione.

"E allora perché?" intervenne Rose, agitata più che mai per il destino che aspettava la sua dolce Nessie, la figlia che non aveva mai avuto, ma che aveva sempre ardentemente desiderato.

"Non lo so" ammise frustrato Edward.

"I Volturi sanno come trattare Alice e le sue visioni, come sfruttare i suoi punti ciechi, quindi magari c'è dell'altro che non riusciamo a scovare. La risposta alle nostre domande" intervenne Bella per la prima volta, lasciando a bocca aperta tutti i presenti.

"Bella ha ragione" dichiarò Esme, anche lei per la prima volta a sostenere la sua figlioccia.
"Ci deve essere qualcosa che non sappiamo" proseguì Carlisle.

"E scommetto che il nuovo vampiro c'entri qualcosa" aggiunse Edward fermo e deciso, chiaramente convinto.

"Non sei l'unico a crederlo" lo appoggiò Jasper, immediatamente.

Tutti quanti annuirono.

"Allora scopriamolo" invitò tutti Bella nell'ardua impresa.

"E come?" chiese ingenuamente Alice, frustrata dalla parte di verità a lei nascosta.

"Un modo lo troveremo" rispose Edward, deciso sulle sue scelte.

"Potrei fare qualche ricerca" propose Carlisle, orgoglioso di poter aiutare in qualche modo.

"E io potrei chiedere ai vari amici che abbiamo per il mondo" continuò Esme, disponibile come sempre.

"Io potrei continuare ad osservare le decisioni di Aro e degli altri" concluse Alice, proponendosi per aiutare la famiglia.

"Solo una cosa: state attenti" chiese Edward.

"Sempre, fratello" lo rassicurò Emmett, contento all'idea di uccidere, se possibile, qualche bel vampiro.

Ora, tutti si sentivano improvvisamente più calmi e docili, probabilmente grazie all'effetto dei poteri di Jasper, che influenzavano l'umore altrui.

Moon and Sun (COMPLETA)Where stories live. Discover now