Parte 1 - Capitolo 1

3.8K 118 39
                                    

Allora, ci tengo a precisare che la storia non è mia, solo che avevo visto su Google degli screenshots di questo fumetto, mi piacevano troppo e allora ho impiegato una giornata per capire da dove venissero, più tutto il tempo di scaricare Pinterest e Tumblr. Una volta trovata la fonte, ho letto e screenshottato tutti i capitoli del fumetto, fino alle 6:30 di mattina. Se avete Tumblr andate subito a seguire Slashpalooza, è una fumettista davvero brava conosciuta per fanfiction Sterek, e qui ho detto tutto.
Chi vuole, può mandare in chat privata la mail così invio il pdf con le immagini del fumetto (non posso metterne tantissime nei capitoli).
Detto questo... commentate tutto quello che volete, votate la storia e, se vi piace, condividetela.
Io farò del mio meglio nel tradurre questa cosa fantastica, anche perché ci tengo davvero che non solo la gente di Tumblr conosca questa storia.
Ricordo che l'età è presa dal film nuovo, quindi i ragazzi hanno affrontato IT a quattordici anni circa e ora ne hanno 17, mentre i capitoli della seconda parte saranno ambientati ai tempi nostri.


Era ormai pomeriggio inoltrato quando i Perdenti entrarono nella camera di Richard Tozier, il bello addormentato.

"Sono sicuro fosse l'opzione B." disse Covone.
"M-m-mi d-d-dispiace cos-sì tanto, Ben." Si scusò Bill.

Risvegliato dal suo dolce sonno, Richie si alzò dal letto e subito si avvicinò ai Perdenti.
"Ah, miei giovani ragazzi, avete portato la console?" Chiese rivolto a tutti.
"M-Mike c-ce l'ha" rispose Tartaglia.
"Mike, amico mio!!" Lo ringraziò Boccaccia.
"Solo... stiamo attenti a non romperla, okay? Il mio vecchio mi ucciderebbe. E chi ve la presta dopo, la console?" Li mise in guardia Mike.
"Possiamo dire di avere un patto, amico!" fece Richie, stringendo con foga e pomposità la mano di Hanlon.

Tutti i membri del Losers Club avevano la certezza che le Voci e i modi estremamente esagerati di Richie non sarebbero mai cambiati, campasse cent'anni. Era sempre come un bambino troppo cresciuto, lui, ma in un gruppo di amici deve esserci un personaggio che fa ridere tutti, per quanto snervante possa essere a volte.

"Hey Rich, potrei avere un bicchiere d'acqua?" domandò Eddie Kaspbrak.
"L'ora della pillola?" bisbigliò furtivo il padrone di casa. Come se nessuno sapesse che Eddie buttava giù una compressa ogni cinque minuti, quasi fossero caramelle.
"Già" sospirò imbarazzato Eddie, mentre frugava dentro uno zainetto nero in cerca delle pillole. Capitava raramente, ma da qualche giorno sostituiva il suo marsupio-porta-medicinali con uno zaino.

"Niente dalla cucina ragazzi?" chiese Boccaccia.
"For-" iniziò Beverly.
"No? Grandioso." la interruppe Richie, battendo una mano sulla nuca di Eds.
"Fottiti." gli augurò la rossa.

Richie trascinò Kaspbrak fino alla cucina. Riempì un bicchiere di acqua di lavandino, lo allungò a Eddie e si sedette sul ripiano del forno.
"Ecco a lei, señor."
"Grazie" rispose Eddie appoggiandosi a un mobile.

"Hey... Uhm... Vuoi sentire qualcosa di davvero strano, Eds?" domandò incerto la Boccaccia.
"Richie, tu spari sempre cazzate strane... che io voglia sentirle o no." lo apostrofò il moro.

"Bene, ecco... ho fatto un sogno... penso..." iniziò Rich.
"Tu pensi?" lo interruppe perplesso Eddie.
"Era veramente strano, Eds. Era davvero... Non posso dire che fosse un sogno-sogno." proseguì il ragazzo.
"Okay" lo incitò il più piccolo.
"Eravamo grandi, Eds. Grandi come i nostri genitori, sai..."
"Oh..."
Il corvino non si sentiva a suo agio per niente. Continuava a cambiare posizione, tamburellando le dita sulla plastica dell'armadio.

"Era buio... eravamo tutti qui di nuovo... Ecco... Perlomeno sentivo che eravamo tutti qui..." spiegò Richie.
Adesso arriva lo scherzo... Ci scommetto pensò Eddie.
"Come ho detto, non era un sogno-sogno. Ho semplicemente percepito queste cose... Non ho realmente visto qualcosa... E mi sono sentito davvero spaventato, arrabbiato... e triste... Mi sono sentito come se qualcosa fosse stato strappato via dal mio petto. Poi ho sentito la mia voce. La voce di un me più vecchio..." proseguì Tozier.
Ti prego, Rich. Piantala con questo scherzo del cazzo! avrebbe tanto voluto urlargli il ragazzo più magro.
Ma certo non poteva farlo, quindi Richie si avvicinò a lui e continuò.
"Era un avvertimento..."

"Hey i-idioti! È il v-vostro turno p-per g-g-giocare!" li interruppe Tartaglia.
"Arriviamo, Big Bill" gli assicurò il sognatore-che-non-sogna.

Invece rimase lì, fermo a fissare Eddie. Quest'ultimo al contrario aveva lo sguardo basso, guardava dappertutto tranne che nella direzione di Richie. L'imbarazzo era talmente pesante che lo si poteva tagliare con il coltello.

"Non ti preoccupare, Eds. Non è vero!" rise Boccaccia.
"Non chiamarmi Eds, coglione!" protestò Kaspbrak. Completamente inutile. Per tutta risposta, l'altro gli strizzò quelle guance stupende che si ritrovava e gli disse "Sei troppo carino per non farti chiamare così! Semplicemente troppo carino!"

Ma davvero Richie stava solo scherzando?





FUMETTO ⬇️

FUMETTO ⬇️

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Questo è il primo capitolo, tutti gli altri saranno lunghi all'incirca come questo, dal momento che li sto traducendo da un fumetto

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.


Questo è il primo capitolo, tutti gli altri saranno lunghi all'incirca come questo, dal momento che li sto traducendo da un fumetto. Se riesco, pubblicherò insieme ai capitoli scritti anche le foto del fumetto. In ogni caso, potrete chiedermi di spedirvi via mail il pdf in chat privata. Se ci sono errori o parti che possono essere scritte meglio, segnalateli che così li correggo.

Spero che vi piaccia!

Loose Ends - A Reddie fanfictionWhere stories live. Discover now