𝗮𝗹𝗶𝗲𝗻𝘀 𝗲𝘅𝗶𝘀𝘁 ; kv ✓

aliens exist // ventitré

[twentythree]
EPILOGUE¹

Jungkook parcheggiò la sua bici fuori la scuola e scese. Percepì all'istante gli sguardi indagatori dei suoi compagni di scuola.

Evidetemete, o sapevano della figuraccia di Logan, o si chiedevano dove fosse il suo affascinante amico.

-dov'è Taehyung?- chiese Minho venendogli in contro. Sapevano anche il suo nome, in qualche modo, uau.

-oh, dici il mio ragazzo? È tornato in Corea del Sud, a casa sua. Questo era solo uno scambio culturale-

Quando Jungkook pronunciò le parole "mio" e "ragazzo", Minho spalancò gli occhi.

-ah...-

-ciao, ciao- disse Jungkook congedandosi.

Poi il suo sguardo si posò su di un altro soggetto.

-ciao, Carter...che è successo? La mamma si è arrabbiata per la scenata davanti ai poliziotti? Ti ha proibito di giocare ai videogiochi? Adesso ci credi agli alieni, Logan?- chiese con un sorriso beffardo sul viso.

-tu, bastardo...- ringhiò l'altro, stringendo i pugni.

Jungkook lo sorpasso regalandogli una spallata.
-ho vinto io, Carter- finì, andandosene in classe.

[•••]

Jungkook aveva appena finito di cenare e aveva dato la buonanotte ai suoi genitori, per poi salire in camera e uscire fuori al balcone.

-mi manchi tanto, Taetae- sussurrò poggiando la testa sul muro e sospirando.

Sentì poi un fischio leggero, come se qualcosa stesse precipitando ad una velocità immensa.

Si guardò intorno e scoprì che una sfera metallica stava precipitando nella sua direzione e non sembrava fermarsi.

Urlò alzandosi e provando a correre, ma scivolò e la sfera si sarebbe schiantata contro di lui a breve.

Provò a coprirsi il viso con le mani come per proteggersi, invano.

Ma la sfera si fermò giusto in tempo, il metallo freddo sfiorava il suo naso.

-Jeon Jungkook, Terra, Stati Uniti, Houston, ***** **** street-

Jungkook aprì lentamente un occhio e lesse sullo schermo a pixel.

"mittente: Kim Taehyung, Proxima b, Serleena, Keno, ***** ***** sil"

La sfera si aprì a metà e un ologramma comparì, facendo sorridere Jungkook.

-ciao, Jungkookie!- esclamò l'immagine di Taehyung.
-hai visto? Questa si chiama sfera intergalattica e può raggiungere velocità davvero altissime...pensa che ci ha messo tre minuti ad arrivare da te-
-sono qui a casa mia e volevo dirti che mi manchi moltissimo! Mi mancate tutti, tuo nonno, tua madre, tuo padre...anche il tuo cagnolino mi manca! Caspita...vorrei proprio un cane anche io-
-sai? Tra due giorni sarà il mio compleanno! E, Jungkookie, se vuoi mandarmi un messaggio olografico puoi premere il pulsante rosso, registrare e poi chiudere la sfera che ha già impostato il mio indirizzo-
-ti amo, Jungkookie, ciao, ciao!-

Alla fine del messaggio, Jungkook, che sorrideva come un ebete, non esitò un secondo a registrarne uno.

-sono così felice, Taehyung! Tu sei felice? Anche a noi manchi, soprattutto a me...e, Tae? Ti farò un regalo per il tuo compleanno, posso mettere qualcosa nella sfera, vero?- inviò il messaggio e aspettò una risposta.

Aveva già in mente il regalo.