aliens exist // due

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[chapter two]
NOT A COMET

Jungkook sistemò il suo telescopio sul davanzale della finestra e diede uno sguardo all'orologio.

Aiutò suo nonno a sedersi sulla poltrona e prese un taccuino dove scrivere le sue osservazioni personali.

Guardò nuovamente l'orologio: mancava poco.

-questa...è la seconda volta nella mia vita che vedo la Cometa Halley- disse il nonno osservando il firmamento con un sorriso soddisfatto.

Jungkook sorrise amaramente.
-penso che questa sarà la prima e l'ultima volta, per me-

L'anziano si voltò a guardarlo.
-hei, figliolo, hai solo diciassette anni, e alla prossima cometa avrai...solo novantadue anni-
-io ne ho novantasette e sono ancora un ragazzino allegro e pimpante!- esclamò.
-e poi, magari, quel giorno la guarderai con tuo marito o con tua moglie- lo consolò carezzandogli la spalla.

Jungkook sorrise e abbracciò suo nonno.
-ti voglio bene-

-anch'io, Jungkook, ma forza! Vediamo questa cometa-

I due si affacciarono alla finestra e, come se l'avessero chiamata, la cometa dalla lunga scia sfrecciò nel cielo blu profondo, illuminandolo per svariati secondi.

Jungkook cominciò a scriversi sul quaderno come la vedeva e tutte le caratteristiche che gli venivano in mente.

-è sempre bello vederla- sospirò l'anziano, sistemandosi sulla poltrona.
-cerca Venere o Mercurio, in questo periodo dovrebbero farsi vedere-

E il ragazzo si mise all'opera con il telescopio, cercando i due pianeti.

All'improvviso, però, vide qualche altra cosa.
Era grande e rotonda, lasciava una scia di fumo dietro di sé, e sembrava si dirigesse verso la Terra.
Si abbassò a guardarla dal telescopio:
non era una cometa,
e tantomeno un asteroide.

La strana cosa stava precipitando, a breve si sarebbe schiantata e se i calcoli di Jungkook non erano errati, sarebbe precipitata a qualche a qualche centinaio di metri da casa sua.

-nonno! nonno!- si voltò nella speranza di trovarlo ancora sveglio, ma non fu così.

Sospirò.
Osservò per un attimo la situazione, per poi alzarsi dalla sedia e correre fuori, dopo aver preso una felpa.

Si alzò il cappuccio e salì sulla bici per raggiungere il luogo dell'apparente incidente.

Lo guidarono una scia di fumo e delle voci.

Arrivato a destinazione, scese dal sellino e si nascose dietro un banale cespuglio.

-l'astronave, Reginald!-

E Jungkook non credette ai suoi occhi.

𝗮𝗹𝗶𝗲𝗻𝘀 𝗲𝘅𝗶𝘀𝘁 ; kv ✓Where stories live. Discover now