𝗮𝗹𝗶𝗲𝗻𝘀 𝗲𝘅𝗶𝘀𝘁 ; kv ✓

aliens exist // quattordici

[fourteen]
CORN

-è strano-

-ma è buono-

Taehyung stava accuratamente esaminando, con sguardo critico, la sua cena.

-spalmaci il burro sopra, è ancora meglio- gli consigliò Jungkook, allungandogli il coltello da burro.

-quella roba grassa la mettete ovunque?- chiese Taehyung con un'espressione un po' disgustata, mentre afferrava il coltello unto.

Jungkook non rispose, limitandosi semplicemente ad incitarlo di assaggiare una pannocchia.

-com'è che si mangia?-

-devi prendere i due estremi tra le mani e dare morsi, staccando così i semi gialli-
-quando hai finito i semi da un lato, la giri e mangi il resto- spiegò Jungkook, facendogli anche una dimostrazione pratica.

-uhm...non è male- ammise il grigio dopo aver, finalmente, addentato la pannocchia.

Seguirono dei minuti di silenzio, ai quali Jungkook decise di porre fine.
-Taehyung ha imparato ad andare in bicicletta, grazie al sottoscritto-

-impari in fretta, Taehyung. Pensa che Jungkook ci ha messo mesi ad imparare-

-si da il caso che avessi sei anni, mamma- puntualizzò, appunto, Jungkook.

-non che io voglia mandarti a casa, Taehyung, ma...come procedono le riparazioni dell'astronave?- chiese la madre del moro ignorando le sue parole.

-Jimin ci sta lavorando...ma l'ha detto lui stesso che è irrecuperabile. L'unica alternativa sarebbe chiamare mio padre, ma anche qui la rete è troppo debole; in più, quel vecchio si arrabbierebbe con me- spiegò mettendo su un broncio terribilmente carino.

-Jungkook! Ma perché non l'hai detto prima che qui non può chiamare suo padre?! Sei un cretino- sbottò sua madre colpendolo sulla nuca.

Jungkook portò una mano a massaggiarsi il punto colpito e un'altra a coprirsi la testa in caso di ulteriori eventuali attacchi.

-ouch, che ne sapevo io? Sembrava si stesse divertendo insieme a me-

-ha-ha ragione, signora Jeon. Quasi me ne ero dimenticato, sa? È cosi bello il vostro mondo e-e questi chicchi gialli sono così saporiti!- gridò entusiasta, facendo ridacchiare le persone intorno al tavolo.

-ah, mi farebbe così piacere dirti che è così, dolcezza- sospirò la donna, alzandosi da tavola e cominciando a sparecchiare.

-domani pomeriggio andiamo in un posto, okay? Ti farò parlare con tuo padre, ma ora va a dormire- disse Jungkook regalandogli un sorriso e dirigendosi verso le scale.

-ah, mamma? Stasera dormo sul divano, Taehyung dormirà nel mio letto assieme al suo amico Jimin-

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