CAPITOLO 6

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LUKE

 Io e gli altri abbiamo appena finito di registrare la cover di One Thing/What Makes You Beautiful. Alla fine siamo riusciti ad unire le due melodie e a fare una canzone unica. Ci abbiamo messo più tempo del solito, ma ce l'abbiamo fatta e il risultato non è niente male. Ora dobbiamo solo stare a vedere quante visualizzazioni otterremo.

《Ragazzi, sono le cinque e mezza e io dovrei andare.》 dico alzandomi dal divano rosso del soggiorno di Calum.

《Noooo Lukeey!》 mi urla Michael facendo il finto tono disperato.

《Dai Mikey, devo ancora iniziare i compiti. E domani ho la verifica di matematica.》

《Secchione!》 mi urla Calum dalla cucina, impegnato a cercare le patatine, e Michael scoppia in un risata sonora.

《Andate a fanculo.》 sorrido.《Ci vediamo domani.》 dico raggiungendo la porta.

《Aspetta un attimo, Luke!》 Calum spunta dalla cucina correndo. Io lo guardo aspettando che mi dica qualcosa. 

《Sabato c'è la festa di inizio anno. E tu ci vieni.》

Non mi sono mai piaciute le feste, o meglio, non mi è mai piaciuto andare alle feste da solo. E per "da solo" intendo dire "senza una ragazza di mio gradimento". Sbuffo rumorosamente.

《Ci porti Bella. Ci verrà sicuramente con te.》 mi dice Ash. E sai che bella scoperta!

《Ma Bella è una rompi coglioni!》 mi lamento. Io potrei, e vorrei, starmene benissimo a casa.

《Portaci chi vuoi. Hai anche la possibilità di scegliere perché Bella non è l'unica che ti sbava dietro. Trovati una ragazza entro sabato e vieni alla festa.》 mi ordina Calum.

SKYE! Potrei portare Skye. Io voglio andarci con lei. Ma lei di sicuro non accetterà,  lo so. Ed entro sabato non riuscirò ad avvicinarla. 

《Okay. Ci vengo.》 potrei trovare una scusa all'ultimo minuto e tirare il bidone ai miei amici. Potrei benissimo farlo, perché non ho proprio voglia di andarci. 《Ora vado. Ci vediamo domani, ragazzi.》

《Ciao Luke.》 mi rispondono in coro loro. 

Appena esco mi incammino verso il centro di Sydney. Sono venuto a piedi, anche se non abito proprio vicino a Calum. Ci metto mezz'ora per raggiungere casa sua, e devo attraversare una parte del centro, ma io amo camminare in mezzo alla gente. Quindi non mi faccio problemi per mezz'ora di strada.

Sto camminando tranquillo sul marciapiede quando in lontananza scorgo una cascata di riccioli biondi mossi dal vento. O ho le allucinazioni e sto diventando pazzo oppure è Skye. Sta attraversando la strada proprio in questo momento, diretta verso un edificio rosso di mattoni. Aspetta, ma quella è la scuola di danza! E la ragazza è proprio Skye. Il suo modo di camminare a piccoli passi ma veloci, e la sua abitudine di nascondere il volto dietro i riccioli biondi. È lei. E questo è destino, anche fuori dalle mura della scuola riesco ad incontrarla. La seguo, mantenendo una certa distanza: non voglio che mi scopra. Se ha una lezione di danza ora, la voglio vedere. Aspetto che lei entri, poi mi avvicino alla porta. Attendo un quarto d'ora e quando sento una melodia classica provenire dall'interno, mi decido ad entrare. Mi ritrovo all'inizio di un corridoio con delle sedie appoggiate alla parete sinistra e due vetrate sulla parete destra. Dovrebbero essere le aule. Mi avvicino alla vetrata dalla quale sento provenire la musica e guardo all'interno. Un gruppo di ragazze è disposto in fila lungo una sbarra, eseguono gli stessi movimenti tutte assieme coordinate, che immagino siano quelli che la loro insegnate sta dicendo ad alta voce. Trovo immediatamente Skye, è la quarta della fila. Sta fissando un punto davanti a sé, concentrata sui movimenti che sta compiendo. Indossa un body nero e un paio di calze rosa sotto, e non posso fare a meno di pensare che sia veramente adorabile. Sembra così leggera e segue la musica con un'eleganza spaventosa. Non sapevo di questo suo talento nascosto. Veramente io non so niente di lei e basta. Eppure ha qualcosa che mi attira, c'è qualcosa dentro di lei che mi incuriosisce.

Assisto a tutta la lezione e presto la mia attenzione solo a Skye, al suo corpo muoversi dolcemente, seguendo la musica. È bravissima.

La lezione finisce, l'insegnante saluta tutte le ballerine ed esce dall'aula velocemente. Io mi siedo su una sedia appoggiata alla parete e aspetto che Skye esca. Vedo tutte le sue compagne uscire un po' alla volta, qualcuna di loro mi lancia qualche occhiata, alcune mi sorridono e io ricambio indifferente. Skye esce per ultima e non mi sembra molto felice. Tiene lo sguardo rivolto a terra e si morde il labbro inferiore. So che non potrei fare questi pesieri impuri ma... Vorrei morderlo io quel labbro. E proprio per questo giuro che farò di tutto perché lei si fidi di me e mi lasci entrare nella sua vita.

《Skye?》 la chiamo per svegliarla dai suoi pensieri. Lei sussulta per lo spavento e alza lo sguardo verso il mio spaventata. Oddio è così adorabile.

《Cosa? Tu? Perché sei qui?》 

Magnets| Luke HemmingsWhere stories live. Discover now