24~ Smettere con James e luna piena

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CAPITOLO "BONUS"
É corto, perciò ho aggiornato.
Domani ci sarà un altro capitolo.
***

Non è venuto.

Quel bugiardo subdolo non è venuto.

Alla faccia di ciò che ha detto!
E alla faccia di ciò che ha fatto !

Mi ha mentito, illuso, preso in giro e io mi sto dando della stupida.

Stupido cervello che ci ha creduto e stupido, stupido cuore che si era illuso.

Ho permesso a me stessa di credere alle sue parole, e ho permesso che il mio cuore battesse più forte, senza trovare scuse.

E lui non è venuto, in barba alla sua spilla e ai suoi doveri.

Mi lascio sfuggire un sospiro mentre appoggio la schiena contro il muro, lo sguardo fisso fuori dalla finestra, verso la luna che fluttua immobile nel cielo buio.

Se fossi meno orgogliosa, adesso starei andando in camera sua a chiamarlo, ma sono una Grifondoro e non mi abbasserò a supplicarlo di continuare a farmi costruire castelli in aria su di lui.

Basta con le speranze.
Basta con le parole.
Basta con la fiducia.
Basta con il cuore che batte incontrollato nel petto alla sua vista.
Basta con James Potter e tutto ciò che porta con sé.

I guai, le risate, i sorrisi, la tenerezza.

Basta con l'idea che mi ero fatta di lui e che stava cambiando.

Ed è mentre prendo questa decisione che vedo tre figure attraversare il parco, verso il Platano Picchiatore.

Afferro il davanzale, sporgendomi e assottigliando lo sguardo.

Uno è un grosso cane nero, che avanza felpato sul terreno.

Il secondo è un meastoso cervo ramoso, che lo segue elegantemente.

Il terzo è un lupo, che si guarda attorno, come in cerca di prede e sembra avere il colore chiaro e bianco della luna.

Un qualcosa sale sul liscio manto del cervo, credo un topo, parecchio grosso, dal pelo grigio e una liscia e lunga coda.

Osservo di nuovo la luna e gli occhi si spalancano come piattini.

Felpato.
Ramoso.
Lunastorta.
Codaliscia.

Padfoot.
Prongs.
Moony.
Wortmail.

Ispiro bruscamente, mentre il mio cervello lavora a velocità incredibile.

Il lupo. Il lupo attratto dalla luna.
Remus e il suo piccolo "problema peloso".

Il cane. Il cane grande e nero.
Black e l'essere un "cane pulcioso".

Il topo. Il topo grande ma minuto.
Minus e i suoi squittii di paura.

Il cervo. Il bel cervo dal manto lucente.
Potter e il suo Patronus.

-Non ci credo...- sussurro.

E ora tutto ha un senso.

Ha un senso che Remus sparisca una volta al mese, ha senso che Black in quello stesso periodo sia più guardigno, hanno senso le teorie e i calcoli di Severus, ha senso che Potter oggi non sia qui.

Perché Potter è lì sotto la luna, a proteggere un suo amico.
A non lasciarlo solo con sé stesso.

E mai, mai come ora, ho stimato tanto James e ciò che fa per coloro che ama.



SPAZIO AUTRICE

Buonasera!

Dovete sapere che io i capitoli li anticipo tutti, per questo l'aggiornamento è così veloce, e adesso sono "elettrizzata" perché ho appena finito di scrivere una parte molto importante e non vedo l'ora di pubblicarla, anche se ci vorrà un bel po'.

Adios,
~Tessa Herondale

Destinati ||JilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora