2O~ Rubare e fare fuori il ladro scansafatiche

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-Sei...sicuro...di ciò che stiamo facendo?-

È inevitabile chiederlo.
Inevitabile e indispensabile e decisamente a favore della mia incolumità.

-Sicurissimo.-

E sebbene questa risposta potrebbe sembrare ideale, non lo è per niente.

Per il semplice motivo che è stato Sirius a pronunciarla.
E che Sirius sia sicuro di qualcosa non è affatto un buon motivo di stare sicuri.

-Oh, andiamo, Moony, togliti dalla faccia quell'espressione colpevole!-

-M-ma quale espressione colpevole?! Ti rendi conto di ciò che stiamo facendo?-

-É del tutto lecito, Moony!-

-Ma se dicesse di no, sarebbe...sarebbe... be' contro le regole!-

-Rilassati! Sembra che tu sia un Caposcuola isterico!-

Non replico ma borbotto cose che lui non può sentire.

Be', il problema c'è, ed è anche grande.

Non che a Sirius importi qualcosa, rifletto mentre usciamo nelle cantine di Mielandia, venendo investiti dall'assurdo profumo di dolci.

-Chissà...magari mi sfugge pure qualche Ape Frizzola...- pensa Sirius, un ghigno malandrino, guardandosi attorno.

E sebbene io non abbia nessuna spilla, né da Prefetto né da Caposcuola, glielo impedirò.
Anche a costo di farci scoprire.

-Scordatelo.- ringhio.

Sirius alza le mani, tirando fuori dalla tasca il Mantello dell'invisibilità che James ci ha prestato mentre lui svolgeva la seconda parte del piano.

Usciamo insieme dalle cantine, stretti sotto al mantello, camminando piano per evitare di mostrare le nostre scarpe lucidate durante la notte da elfi domestici brutalmente sfruttati.

Ed eccoci fuori da Mielandia, per le stradine buie di Hogsmeade, con Sirius che osserva con sguardo critico ogni vetrina, illuminandosi quando vede Zonko.

-Oh, no. Oh, no, no, no. Non ci pensare nemmeno, Padfoot...- sibilo.

Ma Sirius mi ignora, trascinandomi da Zonko.

Ed è inutile che mi dimeni o ringhi imprecazioni o insulti, perché quando Sirius vuole una cosa, l'avrà.

E così da Zonko prendiamo in silenzio, che equivale a dire rubiamo , Caccabombe a volontà, nonostante le mie proteste.

E dire che dovevamo solo andare ai Tre Manici di Scopa!

Ma quando torneremo al Castello lo farò fuori, oh sì , lo farò fuori e mi giustificherò dicendo che era un atto perfettamente ragionevole, colpire un ladro scansafatiche.

Oh, ma quando lo prendo...

***

La Sala Comune è ragionevolmente silenziosa, considerando i suoi standard e soprattutto il fatto che Evans non è in circolazione, come nemmeno l'altro Caposcuola (alias James) o i Prefetti, che spero non stiano facendo atti illeciti nel loro bagno personale.

Quando James entra dal buco del ritratto, ha un sorriso stupito.

Si guarda un po' attorno prima di individuare me e Sirius, che sta stravaccato sulla poltrona al suo solito, come se questa fosse sua e non conoscesse il concetto di sedersi composti, cosa che non è affatto vera, dato che non faccio altro che ripeterglielo da sei anni e mezzo.

Quando vede James si rizza come un cane che punta la sua preda, facendo sventolare il braccio in aria, in quella che definirei una fedele imitazione di Evans a pozioni,  se non sapessi che è in questo modo che Sirius attira l'attenzione dei suoi amici, primino brutalmente privato della sua vista per almeno cinque minuti, incluso.

-Prongs!- ulula.

James ci raggiunge, evitando due ragazze credo del quinto anno, sdraiate per terra con l'aria disperata.
È dalla loro espressione impanicata che deduco siano del quinto anno, con i G.U.F.O. e tutto ciò che comportano.

-Che ha detto la McGranitt?- chiede Peter, che ha raggiunto me e Sirius mezz'ora prima di James con la scorta di cibo richiesta per pagamento alla nostra missione.

E se fossi meno interessato, adesso mi perderei a pensare di come sia ingiusto che noi veniamo pagati per aver rubato oggetti illeciti, almeno secondo Gazza (perché Sirius non è assolutamente d'accordo), come Caccabombe, che sono letali al solo guardarle.

-Ha esitato un po', ma poi ha accettato. Lo sapevo che quella vecchia strega ha un grande cuore!- risponde James, abbandonandosi su un'altra poltrona.

Anche lui altrettanto scomposto di Sirius.

E mi prenderei la faccia tra le mani, se non fossi felice per la risposta della McGranitt.

-Meraviglioso!- ghigna Sirius.

Destinati ||JilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora