37- Castigo

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Nota Autrice:

Ciao, amori.

Come state stasera? Spero bene.

Beh... sono un po', o forse molto nervosa. Un tanto triste per il semplice fatto che questa fanfiction sta per finire. Ma non comincerò a parlare di cose tristi, questo lo lascio per l'ultimo capitolo. Volevo solo ringraziare dal profondo del mio cuore ognuno di voi che ha seguito questa storia sin dall'inizio. Mi avete dato la forza e il coraggio per dare il meglio di me in questo lavoro, che sicuramente sarà uno dei miei preferiti per tutta la vita. Grazie in ogni caso. Vi amo.

Adesso andiamo da quello che ci interessa.

Per questo capitolo ho due canzoni. È importante ascoltarle per complementare meglio le sensazioni della lettura.

1° - Might Not - The Weeknd

2° - Found You - Austin Mahone

Ascoltatele quando lo indicherò. Sono nella lista di riproduzione di Xeque-Mate su Spotify.

Adesso andiamo al capitolo. Buona lettura!

Narratore Esterno

Fuori dal tribunale Thurgood Marshall, c'era una folla assetata di informazioni riguardanti la sentenza del caso Collins. Camila venne attaccata da un mare di flash appena mise i piedi fuori da quel posto, ricevendo l'attenzione di tutti i giornalisti e gli inviati lì presenti.

-Cosa succederà adesso che suo marito è stato dichiarato colpevole? Sarà lei a capo della sua impresa?

-Signora Collins, è vero che il vostro matrimonio è finito?

-Suo marito è colpevole di quello che è successo?

-Spostatevi tutti! -Esclamò una guardia di sicurezza. -Lasciatela passare!

La latina venne condotta tra la folla di persone che litigavano per l'angolazione migliore. Volevano registrare ogni dettaglio del tema che si era impossessato dei telegiornali di New York. Abbastanza difficilmente, riuscì a riunirsi con Dinah, con la quale continuò a camminare verso la Rolls Royce parcheggiata lì davanti.

-Signora Collins, sarà lei la presidente di Collins Enterprise?

-Non ha niente da dichiarare per il momento, rispettatela. -Dinah rispose decisa.

Entrambe entrarono nella macchina di lusso, lasciando il selvaggismo dei fotografi.

-Dio! Sei famosa e non lo sapevo? -Esclamò senza fiato.

Camila rise un po' nervosa.

-Famosa per essere la moglie di un criminale! Finalmente, usciamo di qua Carlos, per favore.

L'uomo annuì con la testa brevemente e allora cominciò a guidare fuori dal tribunale.

-Non sono riuscita a vedere Lauren dopo essere uscita dalla sala. Sono preoccupata.

Dinah, che guardava il paesaggio esterno, si limitò a sorridere. La bionda aveva accettato che l'agente non fosse niente male nella vita di Camila, al contrario, aveva già avuto le prove della fedeltà di Lauren con i suoi sentimenti verso la latina e questo le faceva molto piacere.

-C'era il detective davanti. Non vorresti che vi vedessero insieme, no? -Sussurrò Dinah.

-No, certo che no. -Rispose un tanto pensierosa.

-Cos'è successo? -Chiese la bionda con uno sguardo curioso.

-Non posso credere che sia davvero successo tutto questo, mi capisci?

CHECKMATE (Traduzione Italiana) CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora