"Sinceramente non m'importa di essere qualcuno" borbottai ma Megan fece finta di niente e continuò la sua scelta.

Visto che era pomeriggio, decisi di andare in cucina a prendere del gelato, poi andai in salotto e misi uno dei miei film preferiti, mi sistemai sul divano e iniziai a gustare il mio gelato.

                               ***

Il mio cellulare vibrò e quel suono mi disturbò a tal punto che fui costretta a svegliarmi.

Era in messaggio di mia madre che mi chiedeva di chiamarla appena fosse finito il mio primo giorno di scuola. Ero troppo stanca per risponderle anche solo un 'okay' così spensi il telefono e decisi di andare a fare una doccia calda.

Salii al piano superiore, controllai la stanza di mio padre. Vuota, c'era d'aspettarselo.

Andai in camera mia, presi i vestiti con cui mi sarei vestita quella mattina ed entrai in bagno.

Feci scorrere per qualche secondo l'acqua prima che raggiungesse la temperatura adatta.

Mi abbandonai a qual calore che sciolse tutti i miei muscoli tesi e dopo quelli che a me sembravano pochi minuti sentii Megan entrare in bagno.

"Ma che fai?" Le chiesi facendo uscire la testa dal vetro trasparente. 'Bye, Bye, caldo rilassante' pensai tra me e me quando il freddo della stanza mi si attaccò addosso.

"Pensavo fossi caduta nella doccia! Hai idea di che ore sono?"

"Le quattro e mezza?" Chiesi facendo un rapido calcolo.

"Aggiungi tre ore.. sono le sette e mezza!"

"Cavolo" borbottai uscendo di corsa dalla doccia.

Quasi inciampai sui miei stessi piedi, mi vestii alla svelta ed asciugai i capelli in pochi minuti.

Dopo poco eravamo fuori casa e con l'auto in pochi minuti arrivammo a scuola.

Appena entrati dammo un'occhiata ai nostri orari e alle classi corrispondenti.

"Ciao sorellina" disse Nathan abbracciandomi davanti alla porta della mia nuova classe. "Ciao meg" disse salutando Megan.

Mentre Nathan si voltava per andare nella sua classe, un ragazzo gli andò addosso cercando di entrare in classe.

"Ehi, tu sei nuovo?" Chiese uno dei ragazzi.

"Si"

"Beh allora benvenuto nella nostra scuola"

"Grazie" rispose Nathan un po' imbarazzato.

"Beh almeno a lui il benvenuto l'hanno dato" borbottò Megan entrando in classe.

Ci sedemmo al terzo banco aspettando che la professoressa entrasse.

"Ehi, hai visto la biondina?" Sentii dire da due ragazzi seduti dietro di me.

"Si..." rispose il secondo.

"Carina eh? Deve essere nuova... è la tipa che stava abbracciando il ragazzo di prima"

"Forse è la sua ragazza" concluse il secondo.

"Non credo che sia il tipo di ragazza da fidanzato fisso.. sembra più una facile" a quel punto scoppiai.

"Lo sapete che la biondina ha delle orecchie e ci sente benissimo?" Ero la furia fatta persona. Quelli nemmeno mi conoscevano e avevano il coraggio di darmi della ragazza facile?

"Sono contento per te... l'ottimo udito è una caratteristica interessante in una ragazza"

"Cretino" bisbigliai voltandomi verso la professoressa che era appena entrata in classe.

Heart Attack || When The Dream Comes TrueWhere stories live. Discover now