La scatolina rossa

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Se lo ricordava benissimo. Quel giorno pioveva a dirotto ma ormai era troppo tardi per posticipare la cosa, così prese l'ombrello e si diresse verso il ristornate di Angelo.
"Sherlock! Vecchio mio!" esordì Angelo mentre gli apriva la porta sorridendo"vieni, ti faccio accomodare e ti porto qualcosa".
Il detective si limitò a fare un cenno con il capo, poi si tolse la giacca e si sedette. Dopo cinque minuti Angelo ritornò con qualche antipasto e una bottiglia di acqua, Sherlock ringraziò e tirò fuori dalla tasca una scatolina di velluto rosso e il suo preziosissimo cellulare.
Lo sbloccò, si connetté al wifi e chiamò John con FaceTime. Mentre aspettava che il suo blogger rispondesse si diede una sistemata alla camicia.
"Sherlock, dimmi" esordì John.
Sherlock aprì la scatolina e si schiarì la voce: "Mi..."
Non fece nemmeno in tempo a concludere la frase che John disse tutto eccitato: "Sì, Sherlock. Assolutamente sì."

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