Put Your Arm Around Me Baby

Capitolo 26

Lauren's pov

Camila era abbracciata a una persona che non ero io e davanti ad una casa che non era ne la mia ne la sua, era abbracciata a Shawn Mendes e davanti casa sua. Lei gli da un bacio vicino alla bocca e quando si stacca da lui subito dopo, mi vede con la coda dell'occhio. Mi si ferma il fiato e faccio un passo indietro, dire che mi ha ferito sarebbe troppo poco e dire che mi ha distrutto la vita sarebbe troppo. Perché sono sempre le persone a cui tengo di più a deludermi, a farmi male?
Rimango immobile a guardare per quei cinque minuti che mi sembrano un eternità, ha fatto pure finta di non vedermi e quella è l'ultima goccia, mi monta la rabbia, vorrei spaccare la faccia a lui e tenere lei con me, ma non è possibile. Sono convinta che se stai con una persona e questa ti tradisce è perché non andavi bene abbastanza, alla fine se hai occhi solo per una persona perché guardarne un'altra?
Corro verso casa di Camila arrivando così prima di lei, sbatto la porta e salgo in camera prendendo tutta la mia roba e mettendola in valigia.

Sto chiudendo l'ultima cerniera della valigia e sento che qualcuno apre la porta con le chiavi, può essere solo lei. Continuo a fare quello che sto facendo e lei arriva sulla soglia della camera

"Che stai facendo?"

Mi giro a guardarla, fulminandola e con gli occhi pieni di lacrime, quando mi arrabbio tanto a volte succede, ma nonostante questo mando giù il groppo in gola e rispondo decisa

<<Me ne vado>>

"E per quale motivo?"

Mi sta a distanza, io le vado vicino portando con me la valigia e rido amaramente

<<Oh lo sai benissimo il perché>>

E la oltrepasso scendendo, lei mi segue e nel mentre mi dice:

"Sono andata da Shawn stamattina per finire il progetto e gli ho parlato della nostra situazione"

Finisco di scendere le scale e rispondo

<<Ti ho cercata ovunque, quando mi sono svegliata in casa non c'eri, non hai lasciato biglietti ne niente, sei solo scomparsa. Ti ho chiamata in preda al panico non so quante volte e non hai risposto una sola cazzo di volta, ti ho cercato da Dinah addirittura e non eri neanche lì. Ah, e comunque ti sei persa la tua migliore amica che si fidanzava ufficialmente con la mia. Cosa stavi facendo per essere così occupata?>>

Mi guarda ed esita a rispondere, sorrido amaramente e vado verso la porta

"Ero solo a finire un progetto te l'ho detto"

Mi giro e la blocco al muro, vedo che è parecchio agitata, è successo qualcosa

<<Cosa hai fatto?>>

Scansa il mio sguardo e io mi allontano. Inizia a giocare con le sue mani

"Niente"

<<Che cosa cazzo hai fatto?!>>

Mi incazzo e tiro un pugno al muro, lei non mi risponde. Io faccio un ultima prova per vedere se è vero tutto quello che silenziosamente mi sta confessando. Le accarezzo con una mano la guancia e lei si scansa, questo mi fa capire che è tutto vero, non so in che modo lo abbia fatto, ma Camila mi ha tradita.
Lascio cadere la mia mano vicino al fianco, prendo la valigia ed esco. Non parlo, non mi giro, semplicemente me ne vado a casa mia. Esce di casa urlando il mio nome e mai avrei immaginato che potesse dire il mio nome a gran voce per una ragione del genere. Arrivo a casa dopo venti minuti, arrivo distrutta, ma la mia famiglia non ne deve sapere niente di sta storia. Inizio a fingere, ma quando tutti ci diamo la buonanotte vado in camera e mi chiedo come cazzo abbia potuto farmi questo. Non dormo, mi incazzo e mi viene da urlare, ma non posso perché in casa ci sono tutti. Sono le cinque del mattino, io non ho chiuso occhio, decido di andare nel mio posto con un libro per vedere l'alba, quando arrivo è tutto come al solito il pezzo di terra sterrato, con di fianco una panchina e vicino un argine che fa da sponda ad un bellissimo laghetto, tutto intorno ci sono aiuole di vari colori e io mi siedo leggendo il mio bel libro