Put Your Arm Around Me Baby

Capitolo 25

Lauren's pov

Io e camz abbiamo finito di far l'amore a pomeriggio inoltrato, in realtà io ero lì a baciarla e a tenerla sotto di me quando lei

"Lo, non ho più energie"

Le bacio il collo

<<Allora mi dichiaro quella con più resistenza tra le due>>

"Non mi sfidare"

Vedo che è sfinita quindi le sorrido

<<Ho già vinto io>>

Le dico facendole l'occhiolino e alzandomi dal letto. Lascio un biglietto dalla porta scrivendo che sarei andata a prendere da mangiare.
Arrivo in pizzeria, ordino ma scopro di essermi dimenticata il telefono a casa, spero che Camila non mi uccida, forse è meglio se porto anche il dolce.
Arrivo davanti alla porta che ormai sono le 19.47 e ho le mani occupate a tenere il cibo così cerco di suonare alla porta con il gomito, riuscendo nel mio intento.

"Chi è"

<<Cena a domicilio>>

Apre la porta e quando vede tutto le compare uno di quei sorrisi disarmanti che io amo, ho capito che io con Camila non ci voglio più litigare. Entriamo e appena poggio il cibo mi prende il viso tra le mani iniziando a baciarmi, mi spinge verso il tavolo e io mi ci siedo sopra posizionandola tra le mie gambe e la prendo per i fianchi, le sue mani sono tra i miei capelli ad un certo punto tira forte e mi esce un gemito, ci stacchiamo senza fiato

<<Credevo non avessi più energie>>

"Ho mangiato qualcosa mentre eri via"

Dice baciandomi ancora, ci baciamo lentamente e quando ci stacchiamo apro gli occhi vedendo quanto è bella la mia donna

<<Adesso mangiamo? Ti ho preso la tua pizza preferita e il tuo dolce più amato, tutto solo ed unicamente per la più bella donna che esista>>

"Grazie Lolo"

Dice baciandomi

"Film?"

<<Vado a prendere una coperta>>

Mi avvio non so dove in quanto io non so dove sono le coperte in casa Cabello

"Lo?"

<<Si?>>

"Tu sai dove sono le coperte in casa mia?"

In quel momento mi fermo

<<Ahm-m i-io n-n-non p-enso di s-sapere>>

Viene verso di me e mi da un bacio

"Vado a prenderla io tu intanto scegli il film"

<<Sicura? Sai che metterò un horror>>

Ride e il mio stomaco va sempre sottosopra come la prima volta che ho sentito quell'incantevole suono

"Sei la mia ragazza, ti posso usare come scudo umano adesso e per la cena che mi hai offerto stasera è il minimo"

<<Non sono uno scudo umanoo>>

Scelgo il film horror e iniziamo a guardarlo, o meglio, io lo guardo mentre Camila è dietro la mia schiena. Dopo un po' inizio a sentire le sue dita a contatto con la mia schiena facendo ghirigori immaginari e io sento caldo quindi mi tolgo la maglia e sento

"Dio, quanto ti ho marchiata bene, hai la schiena piena di succhiotti e graffi"

<<Te ne ho fatti di più io>>