capitolo 2

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Quella ragazza, era la seconda volta che la vedevo eppure a quanto pare facciamo la stessa scuola, le sue dita sottili pizzicavano le corde e lei aveva una faccia così concentrata che mi fece solo pensare a quanto fosse bella. I suoi capelli mi facevano impazzire mossi e castani sembravano così morbidi, alcune ciocche le cadevano davanti al viso per questo riuscivo soltanto ad intravedere le sue labbra da cui ero rimasta colpita.
La prima volta l'ho vista ad una festa, lei era col suo gruppetto e io con il mio, ho capito come si chiamava grazie ad un suo amico mezzo ubriaco che l'ha nominata perché non la vedeva più, si chiama Camila. Quella serata l'ho passata a guardarla, mi aveva colpito e di solito nessuno fa colpo su di me a primo impatto.
Non mi ha vista, meglio, voglio vedere la sua esibizione fino alla fine. Come vorrei sapere di più su di lei, vorrei accarezzare quella pelle caramellata e vorrei assaggiare quelle labbra. Aspetta, ma che sto dicendo? Non ho mai avuto pensieri del genere su una ragazza, che mi sta succedendo?
Muovo la testa per allontanare quei pensieri e continuo a guardarla incantata dalla sua bravura e dalla sua tranquillità in quel momento.
Finisce la sua esibizione, e iniziano gli applausi lei fa un piccolo inchino ed è quando si alza che si accorge di me, la vedo agitarsi prendere le sue cose e andare via passandomi di fianco mi urta con la chitarra
"S-scusami, ti ho fatto male?"
Dio che bella voce che ha, ma cosa sto pensando? Basta Lauren torna in te
<<Si ma non fa niente ora passa>>
"Ah, ok allora ciao"
<<Ci vediamo>>
Se ne va e rimango a fissarla o meglio a fissare il suo fantastico sedere rimanendo lì come un baccalà mentre Mani che era rimasta lì tutto il tempo ride di nascosto
~Qualcosa mi dice che qualcuno qua si è preso una cotta~
<<Ma cosa dici? Dai taci andiamo in classe che mancano dieci minuti alla fine della scuola>>
~Secondo me sei proprio fottuta amica mia~
<<No, non ti sentooo>> dico correndo su per le scale per andare in classe
10, 9, 8, 7 iniziamo ad uscire dalla classe, 6, 5, 4, 3, 2, Vado a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno mentre scendo per le scale, prendo la mano a questa e provo a portarla fuori dalla folla per vedere se le ho fatto male, una volta riuscita nel mio intento mi giro e non ci posso credere

Put Your Arm Around Me BabyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora