Non è mai troppo tardi...

Capitolo 8

POV Corrin
Finalmente mi rilasso al caldo del camino nella mia stanza.
_Essere capo è un ruolo imbarazzante, a volte. Non sono abituata ad interagire con persone col carattere di Shiroki ed il primo modo d'interagire che ho messo in atto è quello di sembrare il più accogliente possibile. Di norma mi riesce bene rompere il ghiaccio con la gente, anche quando si tratta di persone scontrose come Rinkah o permalose come Hayato...ma con lui non so proprio che pesci prendere. Sembra come infastidito dalla nostra presenza...o forse si tratta solo di quella di Takumi. Meglio non essere pessimisti, sono sicura che troverò qualche argomento in comune tra loro due che li farà andare d'accordo. Spero di aver fatto la cosa giusta, forzandoli a parlare tra di loro...a tal proposito, sembra che Takumi non voglia che io resti sola con lui...bah, lasciamo perdere_
Sprofondo sul mio letto sfinita, oggi mi sono allenata un bel po'...
_Domani partiremo in marcia verso l'Izumo, la terra degli dèi. Quanto alla disposizione dei soldati, per il momento il nuovo arrivato starà in seconda fila, i cavalieri alati saranno disposti in ultima fila per il loro ampio raggio d'azione e verranno protetti da soldati di terra in caso della presenza di arcieri durante la strada...in ogni caso, difficilmente ci saranno nemici in una terra neutrale._
Chiudo gli occhi, ripensando ancora una volta a tutto ciò che ho passato in questi pochi giorni...
Madre.
Io ti vendicherò.