Non è mai troppo tardi...

Capitolo 30

_Questo posto è sempre stato angusto e pieno di ladri e mostri in giro, ormai mi ci sono abituato...per quel poco tempo che sono stato in Hoshido, ricordo di aver visto quasi sempre il sole. Anche quando non c'era il sole e pioveva, non faceva mai freddo come qui._
Sento Ryoma parlare con Silas riguardo lo stesso argomento che avevo in mente:
-Non avevo idea che voi nohriani viveste in queste condizioni...da quando sono sbarcato su questa terra, non ho visto un solo albero da frutto o campo di grano. Quando la guerra sarà finita, condividerò le risorse hoshidesi anche col Nohr-
-Intende davvero farlo, Lord Ryoma?-
-Certo! Ti sembro forse uno che fa propositi sul nulla?-
_Molto generoso da parte sua...non credo che Garon farebbe mai una cosa simile._
Veniamo adescati da un ladro, che ci attacca seguito da altri briganti. Vengo obbligato da Rinkah a non combattere, sono piuttosto contrariato.
_Beh, infondo sono solo dei ladruncoli..._
Difatti, vengono tutti sconfitti in pochi minuti. Il loro capo, visto il suo essere un povero vagabondo da sempre, decide di unirsi a noi in cambio di cibo ed acqua. Si scopre che quel ladro, Shura, ha informazioni molto dettagliate riguardo ad eventuali scorciatoie, e ci porta nel cuore di Windmire, un posto di cui nemmeno io ero a conoscenza. Al suo interno ci sono mercati e negozi di tutti i tipi, la gente è felice e c'è aria di festa.
_A volte mi chiedo a che serva la guerra, vedendo gente così felice nonostante le poche risorse..._
Veniamo ospitati da una signora amica di Elise...una persona per bene, ma piuttosto chiacchierona. Finiamo col parlare delle origini di Azura: una principessa nata in Nohr, rapita e portata in Hoshido...scopro anche che Corrin ha subito lo stesso fato a regni opposti, ed intuisco che sia anche questo il motivo per cui si è unita all'Hoshido. Elise sembra entusiasta di avere un'altra sorella consanguinea, ed esce fuori tutta contenta trascinando Azura con sé. Dopo degli sguardi di complicità tra i fratelli hoshidesi, decidiamo di prenderci una breve vacanza di un giorno a scopo ricreativo dal punto di vista emotivo e riorganizzativo da quello militare. Usciamo dalla casa della gentile signora e ci dividiamo: la maggior parte delle ragazze va a fare shopping (anche se non so cosa voglia esattamente dire quella parola); gran parte dei ragazzi si reca al pub locale; Ryoma, Takumi e Leo si riuniscono per formulare una buona strategia per le prossime battaglie; Elise, Sakura e Azura passeggiano in cerca dei migliori fiorai.
_Povera Azura, una persona riservata come lei che si trova addosso due bambine così vivaci..._
Mi accorgo di essere rimasto solo.
_Vorrei escogitare un piano strategico, ma non sono ancora sicuro che Takumi gradisca la mia presenza e per il momento è meglio non destare sospetti._
Mi unisco ai ragazzi al pub.