Scotch

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18.

<<Ryan aspetta>>

Le sue parole sembrarono non averlo raggiunto scivolando alle sue spalle lungo l'impermeabile celeste.
La pioggia, le auto e il marciapiede, tutto le sembrava di rivivere l'inseguimento di Mark.

<< Sapphire. Concy scusa, lasciami andare!>>

<<Mi chiamo Sapphire non Concy. Ci sono molte cose che non sai di me, non pretendo che tu possa capirmi, ma non andare via>>

Ryan le si avvicinò nervosamente.

<<Capire cosa? Volevo invitarti al matrimonio del mio migliore amico, e lo so che è da pazzi dato che ci conosciamo da pochi giorni ma pensavo fossi diversa. Quella giusta!>>

Fece un passo indietro incrociando le gambe.

<<Ma sei scappata, sei sparita nella folla. Torno a casa dopo aver girato come un pazzo intorno al museo e ti vedo in televisione che fai la corte a Clau spacciandoti per Concy>>

<<A proposito, signor Loutil è un grande, la stimo molto ma alla squadra serve un buon centrocampista. Arriverà?>>

Clau imbarazzato alzò le spalle celando nel mistero la risposta.

<<Non volevo fargli la corte. Non è mi piace>>

Si voltò.

<<Clau resti un bellissimo ragazzo e sono sicura che avrai miliardi di ragazze ai tuoi piedi>>

Tutti risero per le guance rosse e imbarazzate di C. Loutil .

<<Ryan davvero, ero qui perché avevo bisogno di parlargli in privato. C'è una cosa che ci accomuna>>

<<Sapphire, Concy o come ti piace farti chiamare. Non mi interessa. Non so neanche io perché sia venuto qui fuori, cosa mi aspettavo venendo qui>>

Sapphire avanzò verso di lui chiudendo gli occhi, le labbra leggermente marcate verso l'esterno e con la speranza che un bacio potesse risolvere tutto, o tanto meno evitare che Ryan scappasse come aveva fatto lei. Ma non sentì nient'altro che la triste percezione del vuoto.

Alle loro spalle Clau e la sua guardia del corpo erano ancora lì, avevano sentito tutto e i loro volti erano l'espressione della confusione. Doveva dare molte spiegazioni e a molte persone.
Odiò la lista, si odiò.

<<Clau, è vero. Mi chiamo Sapphire, ma tutto quello che ti ho detto sulla lista è vero. Ti prego di credermi>>

<<Io ti credo, ma dovrai convincere un'intera squadra di calcio lo sai? >>

<<Domani penserò a questo, ora devo spiegare della lista ad un'altra persona prima che la perda. Buona serata e ancora complimenti per il premio>>

Si girò in direzione di Ryan e gli lasciò il braccio che aveva bloccato da una decina di minuti.

<<Non dire una parola Ryan. Appena saremo seduti difronte ad un bicchiere di scotch ti spiegherò tutto>>

C'era una strana tensione tra loro, entrambi si guardavano ma nessuno dei due aveva il coraggio di parlare, distoglievano lo sguardo non appena uno si incrociava quello dell'altro. Camminavano ad una certa distanza fissa come due magneti che si respingono. Solo l'insegna a neon di un bar ruppe il tutto.

<<Due bicchieri di scotch>>

Sapphire disse qualcosa alla cameriera mentre decise di sedersi ad un tavolo circolare infondo alla sala.

AIIRÓPLANE [Sospesa]Where stories live. Discover now