CAPITOLO 5

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CAPITOLO 5

30 giugno 2014, ore 8:30

Io e le mie due amiche ci risvegliamo in una bellissima camera d’albergo; alla fine ieri sera Liam e Niall si sono offerti di pagarci una stanza per fermarci a dormire dato che sono stati così premurosi da non farci tornare a casa da sole a notte inoltrata …
<< Ieri è stata la giornata più bella di tutta la mia vita! >> esclamo felicissima.
<< Ci puoi giurare! Incontrare gli One Direction, andare ad un loro concerto, rivederli subito dopo … un sogno! >> esordisce Martina.
<< Non so proprio come faremo ad andare avanti dopo questa avventura … - sospira Erika – Purtroppo come in tutti i sogni arriva il momento in cui bisogna svegliarsi e tornare alla realtà >>
Come se la nostra conversazione fosse stata origliata per tutto il tempo ecco che il mio cellulare mi avvisa che è arrivato un messaggio: il mittente? Uno dei cinque principi azzurri … Liam!
Vediamoci al bar tra venti minuti. Ti devo parlare … in privato!
Oddio cosa mai dovrà dirmi? Sono troppo agitata ora! E se mi deve confessare che prova qualcosa per me?! Oh sarebbe fantastico, non c’è dubbio. Dopotutto credo che sia il ragazzo perfetto: premuroso, con la testa sulle spalle, affidabile, carino, dolce e simpatico, insomma Liam Payne è il ragazzo ideale! Non come quel suo amico Harry! Presuntuoso, arrogante, pieno di se, sempre con la battuta pronta, così … così … così maledettamente sexy! “Ehi Elena aspetta cosa stai dicendo?! Ti devi concentrare su Liam, è lui il ragazzo giusto per te, NON Harry, Liam! Quindi ora mettici una pietra sopra e dimenticati di Mr Sguardoglaciale”, mi rammenda la mia coscienza. Beh più facile a dirsi che a farsi: continuo a pensare a quella fottutissima scommessa della notte scorsa; ma è davvero convinto di poter vincere?! Mi dispiace per lui, ma se pensa che mi farà cedere così presto si sbaglia di grosso. Perché alla fine è di questo che si tratta: riuscire a resistere per più di tre giorni e non confessargli i sentimenti che provo per lui: odio, attrazione, poi di nuovo odio e ancora attrazione! Perché deve essere così difficile?! La scelta è essere così ovvia: Liam vs. Harry non c’è partita, dovrebbe vincere il primo a occhi chiusi. Ecco infatti … “dovrebbe”; più ci rifletto e più non riesco a non indirizzare ogni mio singolo pensiero verso il ragazzo dei miei più recondidii desideri: Harry!
Decido allora di recarmi all’incontro con Liam, nella speranza che le sue parole possano chiarirmi le idee confuse che ho in testa.
<< Ragazze torno tra un po’ … devo vedermi con Liam per parlare di una cosa >>
<< Wow! Che cosa? >> mi domanda Martina.
<< Non ne ho idea, lo scoprirò tra poco. >>
<< Sento che si tratta di qualcosa di grosso … qualcosa che cambierà la tua vita! >> mi avverte Erika, non sapendo dell'enorme intuizione che ha avuto.
<< Ora vado giù e capirò di che si tratta. >> le saluto ed esco dalla stanza; mi dirigo verso l’ascensore e nel frattempo ipotizzo tutti i possibili scenari che potrei trovarmi a dover affrontare.
Una volta dentro noto la particolare carta da parati dell’ascensore: tante piccole farfalle in color avorio: semplici ma molto raffinate al tempo stesso. Il collegamento è immediato: Harry e il suo famigerato tatuaggio sul petto. Coincidenza? Pura casualità? Io penso solo a una cosa: “Harry Styles mi hai rovinato la vita! Qualunque cosa faccia, dovunque io vada, trovo sempre qualcosa che mi fa pensare a te! So già che non riuscirò a separarmi da te così facilmente come avevo previsto”.

<< Oh eccoti! Scusa se ti ho chiesto di vederci …  spero solo di non averti svegliato. >> esordisce Liam appena mi vede.
<< No tranquillo, non ci sono problemi; ma dimmi cos’è questa emergenza? >> gli sorrido con la speranza negli occhi: la speranza che dopo questa conversazione la mia vita sentimentale possa cambiare in meglio, naturalmente.
<< Si tratta di me e te … >>
Oh mamma ecco che ci siamo, sta per dire quelle fatidiche parole! Mi sento un po’ come in una di quelle commedie romantiche hollywoodiane, dove ad un certo punto la protagonista riceve la confessione tanto attesa dal suo principe azzurro.
<< … come immagino, avrai notato che in questi giorni ho avuto particolari attenzioni nei tuoi confronti. Ho capito subito che eri una ragazza in gamba, perfetta per uno come me … Inoltre le cose tra me e Sophia non andavano molto bene, come ti ho detto l’altro giorno e così … bhè non nego che ho provato a flirtare con te. >> mi confessa Liam.
<< Diciamo pure che non mi è passato inosservato - gli ammicco -, ma voglio dirti che queste tue “particolari” attenzioni sono state recepite e ben apprez … >>
<< Ti prego aspetta, non voglio interromperti, ma ti prego lasciami finire, altrimenti sento che non troverò più le parole giuste per spiegarti tutto! >> il suo tono è abbastanza agitato ma allo stesso tempo anche concitato; dopotutto chi non lo sarebbe, nella sua situazione?!
<< Ok scusami, continua pure, prometto di non proferire parola fino alla fine del tuo discorso! >> gli rispondo dolcemente.
<< Come stavo dicendo, quando ci siamo conosciuti le cose con Sophia non funzionavano e così posso dire di essermi preso certe “libertà” nei tuoi confronti, che altrimenti non mi sarei mai permesso. Insomma … dopo una seria riflessione sono arrivato a un’importante conclusione … - “ecco, sta per rivelarmi i suoi sentimenti!!!” - … grazie al tempo passato con te, stando lontano da Sophia, mi sono reso conto di quanto … >>
<< … di quanto? >> lo invito a continuare, curiosa di come completerà la frase.
<< … di quanto ami ancora Sophia con tutto me stesso! Mi dispiace dirtelo così, forse ti eri fatta un’idea su noi due, come darti torto …  sono stato un cretino, lo riconosco, illuderti così e poi sbatterti in faccia questa verità. Ma com’è che si dice? “Si riconosce il valore delle cose che hai, solo quando queste vengono a mancare”. A me è successo esattamente questo: c’è stato un momento ieri notte, prima che mi addormentassi, in cui l’immagine di Sophia ha invaso i miei pensieri: mi mancava il respiro, l’unica cosa di cui riuscivo a rendermi conto era che la volevo li con me in quel momento, ma lei non c’era; è stato allora che ho capito ciò che voglio: lei! E se la telefonata di ieri sera mi ha fatto riportare alla luce tutti i suoi difetti e le sue manie, ho anche capito che sono proprio questi che la rendono così speciale ai miei occhi e che rendono la mia vita insieme a lei così meravigliosa! Ti chiedo ancora scusa se ti ho ferito e se ti confesso tutto questo così bruscamente, ma ho ritenuto giusto dirtelo prima che tu potessi rimanere più “scottata” del previsto da questa nostra amicizia. Perché rimarremo amici … vero? Oh io ci spero tanto, non vorrei mai che questo malinteso possa creare tensione e distacco tra noi … Sei davvero una ragazza fantastica e vorrei che continuassi a far parte della mia vita, se per te va bene! >>
Sono letteralmente senza parole. Non posso credere a ciò che ho appena sentito! Mi sento uno schifo, per non parlare poi della mia autostima che è crollata a picco negli ultimi due minuti. Sono così sconvolta che non mi rendo nemmeno conto della domanda che mi ha rivolto Liam.
<< Ehi Elena, stai bene? >> mi domanda ancora evidentemnte imbarazzato.
<< Eh? Cosa? Oh s-sì, sto bene. >> riesco a balbettare.
<< Sei sicura? Perché mi sembri un po’ pallida. >>
Vedi tu! Alla faccia dell’essere pallida. Mi hai appena detto in faccia che tra noi non potrà mai funzionare perché ti sei appena reso conto di essere ancora innamorato follemente della tua ex? Possiamo definirla così?! O è meglio chiamarla “il grande amore della vita”?! Sta di fatto che io mi ritrovo a bocca asciutta con una bella verità schiacciante sbattuta addosso: “lui ha scelto LEI, non te, lei. Quindi rassegnati!”
<< Sì, tranquillo. E’ solo che è stata davvero inaspettata e … folgorante questa tua confessione a modi “settimo cielo”. Non posso negare di non essere rimasta un po’ … ok parecchio scossa, da tutto ciò, ma non posso che farti i miei più sentiti auguri per la tua storia con Sophia e sono molto felice per te. Per quanto riguarda la storia dell’essere amici, sarei molto lieta nel continuare a instaurare questa nostra singolare amicizia nei prossimi anni a venire. >> gli rispondo sorridendo, nascondendo però sotto una grossa delusione.
<< Fantastico! Vedrai, quando conoscerai Sophia, scommetto che diventerete grandi amiche. >> mi dice convinto, anche se non so quanto si possa instaurare un’amicizia tra me e la ragazza di Liam ora come ora, considerando le fondamenta parecchio instabili che si sono create. Vedremo però, il futuro può sempre riservare sorprese inaspettate.

<< Sarà ora che ritorni da Martina ed Erika. Si staranno domandando che fine abbia fatto. >>  cerco di allontanarmi da lui: ora l'unica cosa che voglio è stare un po' da sola.
<< Certo. Anch’io devo andare … ci vediamo in questi giorni, prima che partiamo. >>
<< Contaci! A presto. >> lo saluto dirigendomi verso gli ascensori.
<< A prestissimo, Elena! >> e con questo ultimo scambio di battute ci congediamo definitivamente io e il mio quasi futuro, e ormai praticamente ex, possibile fidanzato.

Entro in ascensore e schiaccio il tasto del mio piano; stanno per chiudersi le porte e io sto finalmente per dare libero sfogo a tutta la mia delusione e rabbia repressa, che ecco che una mano impedisce all’ascensore di chiudersi dandogli l’implicito comando di riaprirsi e permettere allo sconosciuto di salire.
Non guardo in faccia il tizio perché non voglio farmi vedere nello stato pietoso in cui mi sento e immagino di apparire; non ho minimamente intenzione di mostrargli la crisi emotiva che sto vivendo in questo momento. Decido di rimanere a fissarmi le scarpe per i 20 secondi della durata della salita ma vengo interrotta da una voce, che sfiga vuole, riconosco immediatamente e che il mio radar sonoro colloca subito nella sezione “pericolo”.
<< Capisco che la copia tarocca di All Star che hai piedi sia accurata nei minimi dettagli, tanto da apparire quasi vera agli occhi degli ignoranti in fatto di moda, ma non credi che sia molto meglio ammirare il mio bel faccino?! >> mi domanda stuzzicandomi Harry.
Cavoli ci mancava solo questa! Mi rendo così subito conto che saranno 20 secondi mooolto lunghi: i più lunghi della mia vita!

SORRY // Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora