Fire Love

Capitolo 21 - 'Ohana -

"Stai bene amore? Vuoi che ci fermiamo un po'?"
"Ho un po' male alla gamba, ma non ti fermare, ormai siamo vicini"
"Dai mi fermo dieci minuti e ti sgranchisci un po' le gambe..."
"No Claudio altrimenti non arriviamo più...tanto non manca molto giusto?"
"Tra mezz'ora siamo a casa di mio padre...ci riposiamo un po' e poi verso l'ora di pranzo andiamo a trovarlo in ospedale...Che dici? Se ti va di venire con me ovviamente...posso andare anche da solo, non è obbligatorio che tu veng..."
"Claudio...piantala...lo sai che voglio venire. Ne abbiamo già parlato..."
'Si lo so...Ma magari sei stanco...vuoi dormire un po'..."
"Ma quanto sarai falso amore mio...Ma quanta paura hai di questo incontro? Sono così brutto da presentare a tuo padre? E poi sono appena le sette del mattino, ho tutta la mattina per riposarmi"
"Non sono falso...e non ho paura...voglio solo che tu stia bene...E che tu non soffra più..."
"Ferma la macchina Claudio."
"Che?"
"Fermati, accosta l'auto."

Claudio lo guarda stupito mentre si appresta a fermare la macchina sulla corsia di soccorso.

"Ci daranno la residenza su queste corsie d'emergenza..."
"Piantala di dire cagate e guardami"

Claudio lo guarda. Stranito.

"Tu pensi davvero che io ti stia seguendo in questa cosa, mezzo impaurito e senza nessuna voglia di conoscere i tuoi e la tua vita?"
"Ma che c'entra, non è quest..."
"Claudio io non sono così indifeso e sprovveduto come mi vedi tu. Mi piace che ti prendi cura di me, che ti preoccupi dei miei sentimenti, ma so bene come comportarmi, cosa fare, cosa voglio"
"Mario no aspetta...non era questo che intendevo...Non ti considero uno sprovveduto o un ingenuo... insomma io non ti vedo indifeso...tu hai più forza e coraggio di me...vorrei solo vederti felice sempre. Ho solo paura che...che tu..."
"Che io cosa? Che possa stare male pensando allo schifo che fa la mia famiglia in confronto alla tua? È questo che pensi? Che vedendo voi io possa tornare con la mente a quei giorni?"

Claudio abbassa lo sguardo.

"Si...ti ho convinto a seguirmi quassù senza pensare alle conseguenze emotive a cui potevi andare incontro avendo a che fare con la mia famiglia...anzi...ti ho anche detto che se vuoi, la mia famiglia potrà essere la tua...quando è logico che nessuno potrà mai cambiare quello che è stato...che nessuno potrà sostituire i tuoi veri genitori o farti scordare il passato..."
"Ehi...guardami...amore..."
"Sono un coglione..."
"Si però sei il mio bellissimo coglione...Claudio ascoltami. Se pensi questo sei veramente uno sciocco si...tu fai tanto il grosso, ma hai una sensibilità pazzesca...ed è proprio per questo che ti amo. Ma amore mio...nemmeno io sono arrivato a fare questi pensieri...perché devi farli tu? Io posso solo essere felice se la tua famiglia mi accoglierà come un figlio o fratello. E quando saremo li, davanti alla vostra serenità, non penserò a quanto sono stato sfortunato io. Ma a quanto siete fortunati voi...e sai cosa accadrà? Succederà che starò così bene in tutto quell'amore, che non avrò nessun altro pensiero per la testa. Claudio, la famiglia d'origine non si può decidere a priori, e a volte può capitarne una come la mia. Ma si può scegliere chi amare e con chi essere felice. Si può e si deve scegliere di prendere le distanze dalla disperazione e dalla sofferenza. La vita è una. Forse sono egoista? Può essere. Ho già scelto in passato da che parte voglio stare. E lo sai che non è stato facile.
E io voglio essere felice e stare bene.
Amore mio, la famiglia a volte é quella che ti scegli. Non sempre quella che ti mette al mondo.
A volte può essere sola e pura procreazione.
E io ho scelto te. Tu sei la mia famiglia".
"Si però sei stronzo...la devi smettere di farmi piangere...ero un uomo con una certa dignità prima di incontrarti..."
"Claudio la dignità l'abbiamo persa entrambi la prima volta che ci siamo visti...o ti devo ricordare la questione dello zing???"
"Scemo...però hai ragione...ti ho visto e non ho capito più niente..."
"Sai che dovremmo viaggiare un po' più spesso...??? me stai a fà certe dichiarazioni in sti giorni..."
"Mario..."
"Mmmhhh..."
"Mi sa che ti amo proprio tanto..."
"Mi sa che ti amo proprio tanto anche io..."