Fire Love

Capitolo 10 - 👱🏻‍♂️🧔🏻🏡 -

A te piccola anima che nascerai.
E agli zii più belli e magici che questo mondo poteva donarti.

                               👱🏻‍♂️👶🏻🧔🏻

"Zio Claudio venite a mangiare da noi domani? E Digli allo zio Mario se mi riporta il pallone, l'ho scordato lì da voi l'altro giorno quando sono venuto dopo la scuola...e digli anche che non sa perdere. Se sono più bravo io a giocare a calcio mica è colpa mia. Ciao zio a domani. "

"Mariooooooo!!!  Ma davvero ti metti contro un bambino di sei anni?"

"Ah Clà!! Ma quello mi ha battuto!! Mica glielo rendo il pallone!"

"Mario è tuo nipote non un avversario!"

"Si ma co quei piedini mi ha fregato!"

"Che dolce gli portiamo domani? Ci hanno invitato a pranzo. "

"Ci penso io, gli faccio una crostata alla nutella, il nano malefico apprezzerà!"

"Sei più nano tu a volte! "

"Stronzo!"

"Ti amo anche io!"

"Io di più!"

È passata una settimana da quando i ragazzi hanno ricevuto la visita dell'ispettore.
Una settimana relativamente tranquilla.
Non hanno subito ulteriori attacchi, le giornate sono passate lentamente, ma senza ripercussioni.
È di nuovo domenica.
Claudio è di turno, ha attaccato da poco, sono appena le sette e mezza del mattino.
Con lui in turno c'è solo Anna.

"Mi spieghi perché siamo solo in due stamani? Ma come facciamo? "
"Clà te l'ho già detto! Francesca è in malattia, ha chiamato stamani presto per dire che non veniva. Ho provato a richiedere personale in più, mi hanno detto che mandano Marco ma non arriva prima delle dieci. Quindi ragazzo mio...forza e coraggio che sono tutti nostri."
"Ci mettiamo una vita a lavarli e sistemarli tutti....e poi quando passo per le terapie e i parametri??? non possiamo andare in coppia, dobbiamo dividerci le stanze..."
"Si Claudio dobbiamo far così. Facciamo l'igiene a tutti e poi inizi con le terapie. Mi dispiace, ma stamani devi fare doppio lavoro...io le terapie non posso farle, ma tu qualche culo lo puoi lavare bellezza!!!
Partiamo dal mezzo, io vado in su e tu in giù. Ok? E meno male che questo reparto non ha tanti posti letto"
"Ok...no aspetta!! Se io vado in giù significa che...la stanza blu...tocca a me..."
"Beh...e allora? Non dirmi che ti fai problemi a lavarlo e sistemarlo..."
"No...non...dicevo questo..."
"Dai tesoro, muovi quel bel culo che ti ritrovi e iniziamo! Non abbiamo tempo stamani..."

Claudio scuote la testa e va verso il carrello con l'attrezzatura. Si infila i guanti e inizia.
Per sua fortuna, i pazienti stessi riescono a dargli una mano a farsi sistemare, ce ne sono alcuni più difficoltosi, ma riesce comunque a mantenere un ritmo costante e a non tardare troppo sulla tabella di marcia.
Quando arriva da Mario sono già le otto passate.
Entra in stanza e lascia il carrello da una parte vicino al letto.
Ha con se un caffè macchiato che lascia sul comodino.
Mario dorme.
Da quando il dolore è diminuito, riesce a riposare meglio e più a lungo. La mattina è difficile svegliarlo, contando anche che la sera non si addormenta fino a tardi per stare con Claudio. Che sia al telefono o di persona.