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«Ciao, Arthur» disse Merlin con un filo di voce.
Arthur lo guardò sorpreso uscendo dal bagno con i capelli spettinati, la camicia ed il pantalone aperti: «Merlin...»
Si diede una rapida sistemata chiedendosi: Cosa ci fa qui?
«Non ci vediamo da secoli» aggiunse il biondino sorridendogli.
Merlin scosse la testa e disse: «Hai distrutto tutto. Sei scappato da me, da noi...»
«Mi odio...» ammise il biondino.
Il ragazzo dai capelli corvini scosse la testa pensando: Riesci solo a mentire. Se ti odiassi non andresti a scopare con altri...
«Per favore dammi un altra possibilità...» disse nuovamente Arthur.
Alcune immagini del passato tornarono alla mente di Merlin.
La prima volta che si erano incontrati dopo secoli...
Il loro primo appuntamento...
La loro prima volta insieme...
E poi il suo tradimento con Lancilotto.
Il dolore che aveva provato...
La rabbia e la delusione...
La fine di tutto quello che avevano creato.
Il suo biglietto d'addio e l'anello che aveva lasciato sopra di esso.
aveva lasciato Arthur, l'aveva fatto per non soffrire, ma ormai dovevano andare avanti o tornare sui loro passi e ricominciare.
«Io ti amo ancora, Merlin» disse nuovamente il biondino.
Merlin scosse la testa: «Non so se ti amo. Non posso perdonarti per avermi tradito con il mio migliore amico» gli diede le spalle e fece per andarsene, ma Arthur lo prese per il polso: «Voglio che tu rimanga al mio fianco»
Il ragazzo dai capelli corvini l'osservò, ma poi Lancilotto uscì dallo stesso bagno dal quale era uscito Arthur e lui si liberò da quella presa correndo via.
Arthur lo rincorse fino alla strada, ma non ebbe il tempo di afferrarlo che Merlin fu travolto da un auto.
Quando lo raggiunse il ragazzo dai capelli corvini non respirava più ed i suoi occhi azzurri fissavano vuoti il cielo stellato sopra le loro teste.
Arthur crollò in ginocchio al suo fianco, chiamò i soccorsi, ma sapeva dentro di sé che ormai era tardi per loro.
