-Isabel non è bellissimo, ma neanche i miei risparmi sono molto e questo è il massimo che posso fare. Annunciò un po' desolato.

Lo guardai male.

-non lo devi me anche dire! Io voglio una vacanza semplice, l'importante è che tu sei qui con me, non mi interessa se l'albergo è a cinque stelle o a due. Apprezzo molto quello che stai facendo per me ed io ti amo proprio per questo. Confermai baciandolo.

Sorrise, poi entrammo dentro l'hotel.
Ci avviammo direttamente alla reception.

-desidera? Chiese ad Harry una ragazza sulla ventina.

-le chiavi della nostra stanza. Disse di rimando.

-lei si chiama? Chiese ancora non spiccicandogli gli occhi di dosso.

La stavo cominciando ad odiare.

-Styles Harry.

Lei sorrise cominciando a leggere i vari nomi sulla lista, poi si girò verso le chiavi appese al muro e ci dette la nostra.

-buon soggiorno. Esclamò ammiccando un occhiolino ad Harry.

Spalancai la bocca per il suo gesto e subito presi il mio ragazzo per un braccio avvicinandolo al mio corpo; eravamo così vicini che non resistetti a dargli un bacio.
Mi girai per vedere la faccia della signorina leggermente irritata.
Io ed Harry ridemmo avviandoci poi verso la nostra stanza.

-mi hai fatto ridere quando mi hai baciato. Affermò scherzando entrando in camera.

-lei ti stava mangiando con gli occhi! Era il minimo che potessi fare! Esclamai appoggiando la borsa sul pavimento e chiudendo la porta.

Era una bella stanza, giusta per due ragazzi; con un letto matrimoniale ed una cabina armadio.
Il bagno era carino rivestito in mattonelle azzurre.

-quindi tu sei gelosa di me? Chiese in un sussurro Harry appoggiando le mani sui miei fianchi mentre stavo osservando la toilette.

Mi girai portando le mani al suo collo.

-un pochino. Affermai sorridendo arricciando il naso.

Rise avvicinandosi alle mie labbra.

Le fece combaciare e cademmo in un meraviglioso bacio.
Muovevamo le labbra a ritmo fino a quando fece scivolare nella mia bocca anche la lingua.
Gliela succhiai leggermente lasciandola poi incontrare con la mia.
Le ruotavamo a tempo fino a quando non mi fermai per riprendere respiro.
Mi lasciò un bacio secco sullo zigomo appena sotto l'occhio.
Sorrisi sensuale afferrandogli il capello da sopra la testa per poi gettarlo sul pavimento.
Mi guardò ghignando e sorridendo maliziosamente.

-non ti ho ancora fatto vedere la sorpresa. Disse sussurrando lasciandosi baciare il collo.

-non può aspettare? Chiesi leccandogli il lembo di pelle leso.

-forse. Sussurrò in un gemito quando succhiai avidamente.

Sorrisi continuando il mio gioco portando le mani sul suo membro coperto dai jeans.
Ansimò pesantemente quando lo strinsi tra la mia mano destra.

-ci ho ripensato voglio vedere la sorpresa. Ammiccai sorridendo e lasciando la mano da quel punto.

Mi guardò male ed io risi ancora di più.
Mi piaceva farlo eccitare lasciandolo poi sul punto più bello.

-vieni. Disse risistemandosi il membro dalle tasche.

Mi prese per mano guidandomi verso una finestra.
Quando spalancò le persiane rimasi a bocca aperta.
Un'immensa distesa d'acqua si fece avanti ai miei occhi: eravamo al mare.
Mi portai una mano sulla bocca stupefatta e felicissima.
Non ero mai stata al mare, nessuno mi ci aveva mai portato in vita mia.
Mi buttai con le braccia al collo di Harry.

-grazie amore mio, non avrei mai creduto di essere al mare. Confermai col fiato sul suo collo.

-ti piace? Chiese accarezzandomi la schiena con le dita.
-moltissimo, sei il primo che mi fa scoprire questo genere di cose, te ne sarò riconoscente per tutta la vita.

-ti amo. Sussurrò baciandomi il collo.

-anch'io amore. Lo strinsi più forte mentre lui afferrò il mio fondoschiena per poi farmi attorcigliare le gambe al suo bacino.

Si avviò verso il letto e si sedette al bordo del materasso. Rimasi sempre con le gambe attorcigliare a lui iniziando a baciarlo appassionatamente.

-hai ancora il ciclo? Chiese esplicitamente.

Rimasi leggermente scioccata e un tantino impaurita per la domanda.

-no, mi è andato via ieri....perché? Chiesi preoccupata.

-siamo al mare, se ce lo avevi ancora era un peccato! Esclamò semplicemente.

Tirai un sospiro di sollievo riflettendo sui mille pensieri che mi ero fatta nella mia mente.

-Isabel cosa avevi capito? Mi chiese divertito.

Arrossii.

-ecco, io pensavo che tu volessi.......Non finii il discorso.

-te l'ho già detto piccola, non faremo niente finché non ti senti pronta. Voglio che sia speciale la tua prima volta. Disse accarezzandomi i capelli.

Sorrisi appoggiando la testa sull'incavo del suo collo.

-ti amo. Sussurrai lasciandogli un bacio sulla mascella.

-anch'io amore mio....più di quanto tu possa immaginare.

Eccomi :)
Allora che ne dite?
Mi fate sapere in tante cosa ne pensate?
Grazie!
P.s. Grazie davvero per i bei commenti nel capitolo precedente.
Ciao ciao :)

Bad Angel.Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz