[Aggiornato e revisione in corso...]
Il creatore scattò all'impiedi, inseguendo lo scheletro nero che impanicato correva su per le scale.
«E-error?! Che succede?? Er--».
«NON ORA INK!!!» Lo sgridò il distruttore, tirando fuori dalla tasca una nuova chiave.
Questa era parecchio arrugginita, ma ciò nonostante aprì una delle due porte sigillate al piano di sopra. Lo scheletro bianco si avvicinò lentamente alla soglia della nuova stanza, bianco. Solo un'immensa distesa bianca che gli fece raggelare il sangue nelle vene.
«Ascoltami, loro sono qui. Tenteranno di entrare qui dentro, malgrado la mancanza del portale d'accesso...stai nascosto, non uscire per nessun motivo...» Spiegò con tono serio Error.
«E-e tu? Cosa farai? Error che succede...?» Chiese con voce intimorita il più piccolo, guardando dritto negli occhi il distruttore.
Questo gli sorrise, accarezzandogli dolcemente uno zigomo.
«Ti raggiungo subito, ora va» E spinse delicatamente il creatore nella stanza, senza che Ink avesse il tempo di ribellarsi o aggiungere qualcosa.
"...o almeno spero di riuscire a raggiungerti..." Pensò amareggiato Error, guardando un'ultima volta quella porta bianca.
[...]
Un tonfo.
Un altro.
Più forte.
Più aggressivo.
Fell e Horror colpivano le mura della casa con i loro gaster blaster, senza successo.
Enormi nuvole di polvere si innalzavano a seguito degli accecanti raggi di luce, quando finalmente si iniziarono a crepare le mura.
«Quei due non potranno nascondersi a lungo, a quel punto diverranno polvere sotto la mia lama!» Urlò come per incoraggiare Dust, pregustando già le loro urla di terrore.
«Si paziente, vedrai che avrai il tuo momento di gloria» Rispose Nightmare, ghignando.
Dall'altro lato del muro, Error tentava disperatamente di tener saldo il muro con i suoi fili. Aveva già perso molte energie, forse era il caso di riconsiderare il piano B.
Forse...
"Mi sa che non ho altra scelta...non posso lasciare che l'equilibrio ne risenta..." Pensò con uno strano e inquietante sorriso, diminuendo la presa sui fili per una frazione di secondo.
Un secondo vitale.
Quello che sfondo definitivamente il muro.
«Bene, bene, bene...ecco Error il traditore» Esclamò calmo lo scheletro di melma nera, avanzando fra le macerie.
A suo seguito, come cani da guardia, i restanti membri della MOB deridevano lo scheletro, lanciando insulti e calugne come frecce dalla punta rovente.
Error assunse un espressione minacciosa che non ebbe il risultato sperato, aveva paura...
Chi non l'avrebbe avuta difronte a Nightmare?
«Lui dov'è? Lo stai nascondendo, vero? Non ti facevo così...stupido» Continuò il dio degli incubi, soffocando a malapena una risata, non era il momento.
«Non sono affari tuoi!» Ruggì il distruttore, impugnando un osso glicchiato fra le mani ossute.
«Oh Error, ti ostini a desistermi? Collabora invece... consegnami il pittore e ti sarà salva la vita» Propose con fare elegante e presuntuoso Nightmare.
«Si Error consegnacelo! Forza! Non fare il cretino! Sbrigati Glitch di merda!!» Gridavano i suoi ex-compagni, più agguerriti che mai.
Error strinse la presa sull'osso, addossandosi tutte ingiurie.
Non poteva.
Non voleva.
In fondo alla sua anima, lui sapeva che doveva proteggere Ink a qualche costo.
Sì lasciò scappare un'insana risata, tirando le stringe blu dietro di lui. Una serie di ossi e Blaster si fiondarono contro la MOB, tenendola momentaneamente impegnata. Il tempo necessario a Error per raggiungere Ink. Sì lanciò in una corsa sfrenata verso le scale, poi svolto a destra sentendo dei passi e delle urla raggiungerlo. Accellerò sempre di più, le articolazioni gli fremevano e scricchiolavano sotto l'eccessivo sforzo fisico.
«ERROR!!» Urlò inciferito il dio degli incubi, sempre più vicini.
Ma a Error non importava, spalancò la porta ritrovandosi Ink in lacrime rannicchiato in un angolo.
Lo afferrò per una mano, correndo all'impazzata lungo la distesa bianca.
La porta si sigillò alle loro spalle.
- . - . - . - . - . - . - . -
Sono tornataaaa! ~♪(ﾉ'∀｀*)ﾉ
Siete autorizzati ad uccidermi per l'esagerata assenza
Colpa della scuola...
Dei disegni...
La tavoletta grafica...
Le Anime...
*Continua a dire cose a vanfera apparte l'esser pigra ●︿●*
Al prossimo capitolo cioccocidi
~(￣▽￣)~
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ĪĿ ᑎƐŔO DƐĿĿ'ᗩŔƇOßᗩĿƐᑎO (ƐŔŔOŔĪᑎҠ)
Fanfiction«Le emozioni che provo sono innumerevoli, una per ciascuna sfumatura di TUTTI i colori esistenti al mondo, anche quelli che non conosco -se ne esistono-». «Ma ciò che provo per te è nero come l'inchiostro da cui prendo il nome, perché tu sei il nero...
