〚Futili sciocchezze〛V

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[Aggiornato e revisione in corso...]

Oltre quella stanza, davanti allo sguardo allibito del pittore, si presento una serie di porte di legno tutte uguali. Vista la scala, si trovava al secondo piano e a sua "disposizione" aveva diversi luoghi da visitare.

"Fermo Ink, non correre, ricordati che in giro per questo posto c'è Error, evitiamo casini" Si raccomandò, aguzzando la vista.

Istintivamente però si avviò alla prima porta accanto alla sua, abbandonando il piano originale a causa delle troppa curiosità. Girò la maniglia ma la serratura era bloccata, solo dopo si accorse che sulla porta vi era inciso: Access Denied.

"Dev'essere la camera di Error" Dedusse passando all'altra porta.

Il piano superiore era composto dalle due camere il bagno e un'altra stanza chiusa a chiave, non avendo trovato nulla di interessante Ink decise di scendere e, solo allora, si ricordò di Error. Il distruttore era disteso sul divano con un libro in mano, da dietro la copertina si poteva scorgere qualcosa di rosso. Il pittore camminò in punta di piedi, sperando di non disturbare il suo nemico, così dedito alla lettera di quelle pagine. Si ritrovò in una piccola cucina dalle tonalità grigie, ma pulita come uno specchio. Fece un giro su se stesso finché non notò dei biscotti su di una mensola in alto. Una fame improvvisa prese il controllo del suo cervello, guidando prima verso una sedia e poi ai piedi della mensola. Salì sul mobile in legno, alzandosi sulle punte, quel barattolo sembrava irraggiungibile...quando...

BOOM!

Un sonoro botto fece saltare all'aria Error, che scaraventò all'aria il libro e schizzò verso la cucina. Allibito, notò un piccolo scheletro, noto come Ink, seduto a terra, ricoperto da briciole e pezzi di biscotti da testa a piedi e con una sedia a pochi centimetri da lui buttata in malo modo. Appena il creatore incrocio lo sguardo del distruttore, gli si ghiacciò il sangue nelle vene.

«Ma Cos-? Pffffahahahahahah!» Scoppiò a ridere Error, quasi piegandosi in due.

Ink lo guardò timoroso, le sue iridi cambiavano continuamente forma a causa delle innumerevoli volte in cui aveva sbattuto le palpebre. Poi, il distruttore smise di ridere, avvicinandosi al più piccolo con sguardo minaccioso. I sottili fili blu lo afferrarono per la vita e per le caviglie, facendolo stare a testa in giù.

«Stammi a sentire, ora tu risistemi questo casino e non tocchi più niente a meno che non te lo dica io, CHIARO?!» Gli ordinò Error, sottolineando l'ultima parola.

«M-mh m-mh!» Mugolò in segno di affermazione il più piccolo, abbassando lo sguardo.

Lo scheletro nero lo rimise delicatamente giù e senza degnarlo di una parola, girò i tacchi e torno nel salotto.

"Perché è diventato così difficile parlare con lui? D-devo trovare le mie fiale e il pennello subito...non posso rimanere un minuti di più!".

Si alzò, sistemando il più velocemente possibile quel piccolo disastro, intento ad andare a cercare una via di fuga da quella bizzarra prigione.
Il problema principale era uno: il suo carceriere era ben armato e in una situazione di vantaggio rispetto a lui, come avrebbero fatto?
Avrebbe dovuto fare appello a tutta la sua creatività e determinazione, per poter uscire vivo da quella bizzarra situazione!

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Heylà people,

Ho rinnovato la copertina, spero che vi piaccia ^^

Ink: *lancia coriandoli*

Error: *tritura i coriandoli*

...

*Realizza*

HAPPY B-DAY UNDERTALE

Ink&Error: HAPPY B-DAY!!!

Festeggiamo!! *parte megalovania a tutto spiano*

Alla prossima gente!!

ĪĿ ᑎƐŔO DƐĿĿ'ᗩŔƇOßᗩĿƐᑎO (ƐŔŔOŔĪᑎҠ)Where stories live. Discover now