26. Il Passato di Levi

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Levi POV

"Cosa?" Chiese Eren, la sua voce piena di preoccupazione. "Terrorizzato?"

Mi mossi a disagio con un sospiro. "Sono stanco, Eren" Lui si sedette, il mio braccio che scivolava via dalla sua spalla. Mi lamentai pentendomi di aver aperto bocca. Sentii il dolore conficcarsi prepotentemente nel mio stomaco, una sensazione che non provavo da molto tempo. Gli circondai la vita con un braccio avvicinandolo a me, poggiando la fronte sul suo fianco.

"Che stai facendo?" Domandò Eren con un risolino adorabile.

"Stenditi con me."

Restò in silenzio per qualche minuto prima di parlare di nuovo. "Non ho intenzione di stendermi con te fino a che non sentirò la rabbia svanire."

Sollevai di poco la testa."Rabbia? Perché sei arrabbiato?"

"Tu mi fai arrabbiare." Bisbigliò. Sospirai ancora e mi sedetti a guardarlo. Il suo volto era quasi indistinguibile al buio, eppure i suoi intensi occhi verdi brillavano. Quegli occhi mi fissavano, irremovibili. Li fissai di rimando.

"Cosa ti ho fatto?" Chiesi con tono aspro.

"Sei una faccia da culo." Disse graziosamente.

Gli avvolsi la guancia col palmo della mano, sfiorandola delicatamente col pollice. "Cosa c'è, Eren?"

Eren emise un lungo sospiro. "Vorrei solo che mi parlassi. Non devi tenerti tutto dentro."

"Se vuoi sapere qualcosa basta che tu me lo chieda." Dissi prima di dargli un bacio veloce per poi ristendermi. "Ora sdraiati." Esitò un attimo, prima di farlo, dandomi le spalle. Portai la mano sul suo fianco avvicinando il suo corpo al mio. La pelle di Eren era fredda al tatto, una cosa insolita per lui. Afferrai il lenzuolo, coprendo entrambi.

"Cosa volevi dire prima?" Chiese ancora più esitante. "Libertà da coloro che mi hanno terrorizzato."

Gli baciai la schiena prima di rispondere. "Vuoi una favola della buonanotte o roba simile?"

"N-no. Io, uh, solo-" Balbettò.

"Ho fatto il tatuaggio il giorno che ho compiuto diciotto anni. Era il simbolo della mia libertà da tutto il sudiciume che si occupò di me." Mi fermai. "O almeno credevo che l'avessero fatto."

"Così non spieghi nulla." Si lamentò Eren. "Raccontami la favola della buonanotte di Levi Ackerman."

"Ho un paio di condizioni. Primo, non osare darmi la tua fottuta pietà. Secondo, non lasciare che questo cambi la tua opinione su di me. Tre, non voglio mai vedere compassione sul tuo viso. Se dovessi mai vederla, ti prendo a pugni. Quattro, non farne parola con nessuno o ti taglio le palle."

"Ok." Sussurrò. Restai lì fermo a pensare un minuto. 'Davvero voglio dirglielo? Sa tenere dei segreti? Io posso reggere la cosa? Da dove inizio? Dal principio, ovvio.' Presi un respiro profondo.

"Sono nato nel ghetto. Una zona sporca, pericolosa e povera. Mia madre morì quando avevo circa due anni e Kenny mi prese con sé. Ad essere sinceri, non so che rapporto avesse con mia madre." Mi fermai, mettendo in ordine i pensieri. "Comunque, Kenny non c'era quasi mai. Mi dava da mangiare circa una volta la settimana."

Eren si voltò circondandomi con un braccio, stringendomi. "Sono così freddo e tu così caldo."

Sentii un dolce tepore nascere dentro il mio petto e sorrisi appena, strofinandogli il braccio. "In seguito fui dato in affidamento. Mi trasferivo di casa in casa. Da scuola a scuola. Non sono mai stato adottato. Lasciai un paio di famiglie, gli uomini di casa mi picchiavano."

"Quanti anni avevi?" Chiese, provando a trattenere la tristezza nella sua voce.

"3, 6, 7, 10, 15, 17." Tremai al ricordo. "La persona che mi ebbe in affido quando ne avevo tre mi ha temprato. Mi faceva ripetere 'Io non piango. Io non sorrido. Io non rido. Io non amo.' quando mi svegliavo, prima di mangiare, prima di coricarmi e dopo aver fatto anche una sola di quelle cose. Mi picchiava se le facevo."

"Avevo due amici, comunque." Proseguii. "Incontrai Farlan quando avevo circa dieci anni, ed Isabel arrivò cinque anni dopo. Farlan ed io ci cacciavamo in ogni tipo di guaio, insieme. Isabel era una ragazzina dal cuore nobile, per qualche ragione tu mi ricordi lei."

"Ti ricordo una ragazza?" Rise leggermente. "Dove sono adesso?"

Una fitta dolorosa mi attraversò, ed io mi irrigidii. "Quando avevo 17 anni, abbiamo avuto dei problemi con una gang. Beh, di problemi ne avevo comunque. Decidemmo di risolverla con un incontro leale. Ci concordammo per uno scontro a mani nude, niente armi."

"Levi, stai tremando. Stai bene?" Chiese preoccupato Eren.

Lo ignorai e proseguii. "Ma quando iniziammo lo scontro, sentii uno sparo ed Isabel urlare. Quando mi voltai, lei era riversa sull'asfalto. Una pozza di sangue a circondarla. Mi guardai intorno alla ricerca di Farlan ma quando lo vidi era troppo tardi. La sua gola era stata recisa."

"Levi?"

"Hm?" Bisbigliai.

"Stai, uhm, piangendo." Rispose Eren, triste. Mi sedetti velocemente portandomi le dita alle guance, erano bagnate. Asciugai velocemente le lacrime.

"Io non piango. Io non sorrido. Io non rido. Io non amo. Io non piango. Io non sorrido. Io non rido. Io non amo." Mormorai silenzioso.

"Levi. Levi! Guardami." Disse Eren severamente. Mi voltai e lui mi afferrò le guance. "Tu sei libero da loro. Hai il tatuaggio a ricordartelo, giusto? Tu puoi piangere, puoi sorridere, puoi ridere, e puoi amare."

Mi girai completamente stendendomi su di lui, il mio viso nell'incavo del suo collo. Eren mi avvolse le braccia intorno le spalle avvicinandomi di più. Mi sentivo sicuro. Una goccia scivolò sul mio volto e lo sentii tirare su col naso, ed alzai la testa.

"Cosa c'è?" Gli asciugai le lacrime con i pollici, ma continuavano a venire giù.

"Mi sento in colpa. In passato credevo che tu fossi senza cuore. Che fossi un sadico pallone gonfiato, ma non ho mai avuto così torto in tutta la mia vita." Esalò prima di iniziare a singhiozzare. "Mi dispiace. Mi dispiace così tanto, Levi."

"Anche io pensavo la stessa cosa." Sussurrai prima di riabbassare la testa. Baciai gentilmente il suo collo, ed iniziò a calmarsi. Le lacrime cessarono ma gli ci volle un po' prima di regolarizzare il respiro. Eren mi massaggiò lentamente la schiena, mentre entrambi scivolavamo nel sonno.

The Glow [Traduzione Italiana]Where stories live. Discover now