More Finality

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Hermione sedeva per conto suo sulle scale, mentre intorno a lei, Madama Chips si muoveva da una parte all'altra, per curare abrasioni e leggere ferite di quegli studenti rimasti coinvolti nell'attacco. Si sentiva inerme, incapace di muoversi; non poteva essere successo veramente, non era così che sarebbe dovuta andare.

Lo aveva implorato per così tanto tempo di tornare da lei.

Quando Ron le si era avvicinato per portarla via, in modo da poter far spostare il corpo fino in infermeria - in attesa di fare qualsiasi altra cosa - Hermione aveva urlato, cercato di ribellarsi come mai aveva fatto prima.

Il Ministro era riuscito a fermare alcuni mangiamorte, ma comunque non abbastanza. Solo sei di loro vennero catturati, mentre gli altri – tra cui Pansy, Blaise e Mulciber – erano riusciti a scappare.

I membri del Ministero non sembravano particolarmente turbati dalla morte di Draco, anzi, per come parlò uno in particolare, sembrava quasi fosse stato per il meglio.

"Un ragazzo come lui non avrebbe mai trovato un vero lavor; non dopo tutto questo."

Perché l'aveva fatto? Perché aveva dovuto salvarla? Gli occhi le facevano male per quanto aveva pianto e fino a quel momento, l'unica ad essersi seduta accanto a lei per vedere come stesse, era stata Luna. Non aveva detto una parola, semplicemente le si era seduta accanto e aveva appoggiato la testa sulla sua spalla per qualche tempo; poi si era alzata e si era allontanata.

Quanto le era sembrata una quantità insopportabile di tempo, in realtà erano state solamente poche ore. Se era così che sarebbe stata da quel momento in poi, non era sicura che sarebbe stata in grado di sopportarlo.

Non riusciva a cancellare dalla mente lo sguardo che aveva avuto metre tutto quanto stava succedendo. Era come se le avesse detto 'ti amo'; qualcosa che avevano fatto così poche volte.

Sentiva un dolore insopportabile nel petto, proprio dove sentiva di averlo aveva amato; come una bestia furiosa che non smetteva di trafiggerla con i propri artigli. L'idea che non finisse mai, la terrorizzava.

Mentre guardava il vuoto davanti a sé, sentì qualcuno sedersi al suo fianco. Girò la testa, notando che quel qualcuno era Ron, il quale le rivolse un debole sorriso. Hermione non ricambiò, incapace di esprimere qualsiasi altra emozione al di fuori del dolore.

"Io, ehm...volevo semplicemente sapere come stavi." Le disse dolcemente.

Hermione sospirò, cercando di non far cadere altre lacrime.

"Io...volevo anche chiederti scusa per non essere stato più...più di supporto per tutto, ieri." Continuò lui.

"Non devi scusarti. Immaginavo sarebbero state quelle le vostre reazioni. In ogni caso, non ha più importanza adesso." Tirò su con il naso e cercò di coprirsi mentre le lacrime ricominciarono a scendere.

"Bhé, è che semplicemente non pensavo potesse essere vero...lo sai...che voi...vi amaste. Volevo semplicemente dirti che avevo torto a pensarlo."

Hermione si girò per guardarlo. "Perché? So bene quanto lo odiassi."

"Bhé, è stato prima di..."

"Quindi...solo perché adesso è morto, per te le cose sono cambiate?" Quelle parole le si strozzarono in gola.

"No, perché ho visto tutto quanto. Non ti getti davanti a una maledizione mortale per chiunque." Hermione sospirò. "Voglio dire, l'ho visto accadere. Pansy ha urlato, mi sono girato a guardare e poi l'ho sentito chiamarti. Si è semplicemente lanciato...sapeva che cosa sarebbe successo e lo ha fatto comunque. Sinceramente, non so se sarei stato in grado di fare una cosa del genere. Cioè, a tutti piace pensare di riuscire a farlo per qualcuno che si ama, ma non so se avrei potuto. Capisci cosa intendo?"

Hermione and Draco, a Forbidden Fantasy (Dramione) - [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora