Plans

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Draco uscì velocemente dalla sala grande, umiliato e furioso. Non avrebbe mai voluto che Hermione assistesse a quella scena così patetica. Strinse i pugni e i denti fino a farsi male; la rabbia era tale da offuscargli persino la vista. Se c'era una cosa di cui era certo però in quel momento, era che odiava Pansy con tutto se stesso.

Non si sarebbe mai aspettato niente di così perfido perfino da una come lei. Mai si sarebbe sognato di fare una cosa del genere, a nessuno. Mai. Nemmeno nei suoi confronti.

Bhè, a lei forse si, ma non l'avrebbe mai umiliata in quel modo se avesse passato tutto quello che aveva passato lui. Non che sapesse come si sentiva veramente, nessuno lo sapeva. L'unica persona ad aver superato la barriera che si era creato attorno era Hermione.

Tirò un pugno secco contro il muro, e ignorando completamente il dolore proveniente dalle nocche sbucciate, si appoggio contro di esse, sommerso da una miriade di pensieri. Aveva le vertigini e gli veniva da vomitare.

Perché comunque avrebbe dovuto comportarsi in maniera diversa? In fondo se lo meritava, aveva fatto delle cose orribili negli anni precedenti. Forse aveva raggiunto il limite, forse era la punizione per la gioia che aveva provato la notte precedente.

Urlò e cominciò a tirare un pugno dopo l'altro contro il muro, ignorando il dolore che ne derivava.

"Draco fermati!" Hermione lo implorò.

Si girò di scatto e la trovò in piedi dietro di lui; uno sguardo disperato sul volto.

"Perché?!" Le urlò contro, il viso contorto dalla rabbia e dal dolore.

La sua reazione così brusca la fece sussultare. Draco si sentì ancora peggio, aveva urlato contro all'unica persona che aveva mostrato del vero interesse nei suoi confronti, il problema era che non riusciva proprio a controllarsi.

"Come può, una cosa del genere, aiutarti?"

"Mi aiuta benissimo! Non dirmi cosa posso o non posso fare!" La vena sulla sua fronte era ancora più prominente.

"Non ti sto affatto dicendo cosa fare Draco! Non voglio solamente che tu ti faccia del male a causa sua!"

Draco estrasse la bacchetta e gliela puntò contro. Lei lo guardò con uno sguardo carico di paura, decise comunque di non muoversi.

"Vattene! Vattene via di qui! Hai paura di me, lo vedo benissimo!" Strozzò le parole sopraffatto dall'agonia.

"Non ho paura di te, ho paura per te."

"Che cosa vorrebbe dire? Hai paura per me? Stai mentendo! Io ti spavento!" Mosse la bacchetta e lei rabbrividì.

"So che se mi facessi del male, ti feriresti soltanto."

"Farebbe ancora più male se fossi morta!" Urlò.

Fu tutto velocissimo. Hermione estrasse la bacchetta dalla tasca e con un piccolo movimento, lo disarmò e con un altro movimento, Draco si ritrovò incapace di parlare.

 "È per il tuo bene;quando urli ti fai solo del male e ti crei un motivo autodistruggerti dopo. Non voglio che ti penta di aver detto qualcosa quindi è meglio se tieni la bocca chiusa." Disse inflessibile e lui fece come aveva detto, incapace comunque di protestare.

Si avvicinò cercando la sua mano ma lui la respinse violentemente, aveva narici dilatate e gli occhi ridotti a due fessure. "Va bene, non ti toccherò ma tu non devi permetterle di ferirti in questo modo. Non vale niente, non so neanche perché te la sia presa."

Provò a parlare ma non ci riuscì. In un certo senso aveva ragione, meno parlava e più si calmava.

"Non c'era praticamente nessuno prima e tutti comunque sanno che vipera è Pansy. Niente di quello che ha detto la strilettera è vero, si è resa solo ridicola. Vieni con me perfavore." Gli porse la mano e Draco sospirò.

Che senso aveva opporsi? Non gli avrebbe mai permesso di continuare a punirsi, quindi tanto valeva non opporsi. 

Mentre la seguiva, non poté fare a meno di chiedersi che cosa stesse spingendo una persona come Hermione a stare lì con uno come lui. Ma se invece significasse veramente qualcosa per lei? No, probabilmente era solo pazza.

Era talmente immerso nei suoi pensieri che non si era accorto che avevano raggiunto la biblioteca e che si era andata a sedere su un vecchio divano messo in un angolo. Lui si accomodò accanto a lei senza staccarsi gli occhi di dosso. Hermione allungò la mano e la fece passare nei suoi capelli. Draco scosse la testa ma lei lo rifece, così si arrese e la lasciò fare.

Le piccole dita passavano tra i capelli biondi così dolcemente da fargli chiudere gli occhi, la lettera ormai un lontano ricordo. Aprì la bocca per parlare ma era ancora costretto al silenzio.

Hermione estrasse la bacchetta e con un piccolo movimento, gli restituì la voce.

"Perché sei così buona con me?" Sussurrò.

Facendo scivolare le mani in modo da poter tirare il suo viso verso il suo, Hermione si avvicinò e gli diede un veloce bacio sulle labbra per poi appoggiare la guancia contro la sua.

"È veramente così difficile da capire?" Sussurrò nel suo orecchio, facendogli percuotere il corpo da brividi.

"Perché io?" Non riusciva a capirlo, nessuno aveva mai dimostrato quel genere di affetto nei sui confronti.

"Non credo che tutto quello che fai, lo fai perché lo pensi veramente, c'è molto di più sotto; lo so dalla prima volta che ti ho visto e quando ho iniziato a conoscerti veramente, ne ho avuto la conferma. Stai pur sicuro che non ho intenzione di cambiare idea."

"Non voglio che tu lo faccia."

"Allora non respingermi e vieni qui." Lo tirò a sé facendogli appoggiare la testa sulle sue gambe.

Draco si allungò sul divano, chiudendo gli occhi mentre continuava a toccargli i capelli.

"Che cosa faremo quando ricomincierà la scuola? Cosa dirà Potter?"

"Non devono per forza saperlo se può aiutare; sono sicura che Pansy proverebbe a eliminarmi appena possibile." Draco si mise a sedere e si girò a guardala preoccupato.

"Non ti toccherà, non glielo permetterò." Lo guardò negli occhi e si avvicinò baciandolo di nuovo; un bacio più lungo e più carico di significato.

"Quindi dovremo essere più discreti. Dove potremmo incontrarci? Non è che nessuno non ci conosca." Chiese lei.

"Non ti preoccupare, penso di conoscere il posto adatto" Sorrise Draco.





// Scusate il ritardo incredibile ma con la chiusura del trimestre sono stata sommersa dalle verifiche e dalle interrogazioni.  FINALMENTE un po' di meritate vacanze quindi dovrei riuscire ad aggiornare più spesso. Volevo ringraziare tutte quelle che hanno votato e che continuano a votare la storia (anche le lettrici silenziose). Auguro un buon Natale a tutte/i. :)


Hermione and Draco, a Forbidden Fantasy (Dramione) - [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora