This is How I Feel

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Hermione si svegliò la mattina del 23 Dicembre con un mucchio di pensieri per la testa; c'erano così tante cose che avrebbe voluto chiedere a Draco.
Sentiva di avere fatto dei progressi la notte precedente, nonostante si fosse allontanato così velocemente.
Pensandoci bene, doveva ancora rispondere a Ginny e Harry e doveva farlo prima di qualsiasi altra cosa, dopotutto, loro avevano trovato del tempo per scriverle.

A Ginny aveva detto che non doveva preoccuparsi troppo per la situazione tra lei e Harry e che la cosa migliore che poteva fare, era aspettare.
A Harry scrisse invece una lettera più lunga, soffermandosi forse un po' troppo sulla situazione tra lei e Ron; naturalmente aveva tralasciato la parte in cui raccontava come, o meglio, con chi passava le sue giornate.
Natale era a qualche giorno di distanza, ciò significava che avrebbe dovuto approfittare della situazione per avvicinarsi a Draco il più possibile.

Finito di scrivere le lettere, scese nella sala grande per fare colazione.
Gli alberi di Natale brillavano grazie alle numerose palline e incantesimi, e Hermione giurò di aver visto un folletto muoversi tra i rami.
Nel cielo magico sopra le loro teste, fluttuavano centinaia di candele, rendendo l'atmosfera ancora più festosa.
Raggiunto il suo solito posto, si sedette e iniziò a mangiare.
Potremmo andare a cenare a Hogsmeade pensò, ma sicuramente non avrebbe mai accettato.
Avrebbe dovuto pensare a qualcosa di completamente diverso, Draco non era come nessuno che conosceva.
Dentro di lui nascondeva più cicatrici di quanto mostrava.

Lucius Malfoy, da quanto aveva letto, era stato portato ad Azkaban e Draco era stato interrogato dal Ministero.
Si erano trovati davanti a un ragazzo cresciuto con degli ideali sbagliati, senza una figura positiva come guida.

Con un semplice incantesimo, fece comparire una pergamena da cui strappò un pezzetto e scrisse un messaggio che incantò in modo che lo potesse trovare solo Draco.

Incontriamoci alla Testa di Porco a mezzogiorno.
H.

Lo guardò fluttuare via dalla sala e riprese a mangiare.





Quella mattina Draco si svegliò nel letto con Pansy sdraiata al suo fianco.
Sospirò e man mano che i ricordi della notte precedente riaffioravano nella sua mente, si rese conto che Pansy per lui non era niente, solo una distrazione; una distrazione che non era più in grado di saziarlo.
Era stato dall'altra parte e ripensandoci, niente poteva soddisfarlo come aveva fatto lei.
Si strofinò gli occhi e si alzò dal letto, andando a vestirsi con l'intenzione di allontanarsi dal castello, anche se solo per un giorno.

Uscito dal dormitorio, raggiunse il quadro del professor Piton che faceva da porta della sala comune e uscì, ritrovandosi un pezzo di carta fluttuante davanti agli occhi.
Si guardò intorno qualche secondo, prima di prenderlo in mano e leggerlo.
Un sorriso minacciò di comparire sulle sue labbra, ma venne immediatamente rimpiazzato da una sensazione alla bocca dello stomaco.
Pensò a Pansy nel suo letto e a Hermione che lo aspettava alla Testa di Porco; aveva la nausea.
Sapeva però che cosa avrebbe preferito dimenticare.

Guardò l'orologio, erano le dieci e mezza.
Anche se moriva dalla voglia di incontrare Hermione, non era sicuro che incontrarla in un luogo pubblico fosse una buona idea.
Vagò attraverso i sotterranei per diverso tempo prima di prendere una decisione.





Hermione era seduta sul tavolo più appartato e tranquillo della Testa di Porco, aspettando l'arrivo di Draco; sapeva che c'era la possibilità che non si presentasse ma non aveva intenzione di andarsene, almeno non fino a quando ne fosse stata certa.
Alzò lo sguardo sull'orologio appeso alla parete, mancava un quarto d'ora all'una.
Che cosa stupida! Pensò imbarazzata; era rimasta seduta tutta sola con la sua burrobirra per un'ora buona.
Nonostante questo, non se n'era andata.
Passata un'altra ora, decise che aveva aspettato abbastanza quindi ripose il libro che stava leggendo nella borsa e si diresse verso l'uscita.
Aperta la porta, trovò Draco in piedi davanti all'entrata, impegnato a riorganizzarsi le idee, o almeno così le sembrava.

Hermione and Draco, a Forbidden Fantasy (Dramione) - [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora